Ma è esattamente quel che intendo io. Il servizio è "alla mano" poi ove sia anche intelligente si adatta alla persona che sta servendo.
E' quel che intendo con "allegro e gentile" anche io.

In realtà a Roma si tende ad avere una visione un po' distorta: se il servizio fila liscio ok, se esagera,almeno entro una certa soglia, allora è "tipico" e simpatico; NO...........non è tipico, è SCADENTE!!

(Sfogo celtico)

lontrino ha scrittoIn realtà a Roma si tende ad avere una visione un po' distorta: se il servizio fila liscio ok, se esagera,almeno entro una certa soglia, allora è "tipico" e simpatico; NO...........non è tipico, è SCADENTE!!

(Sfogo celtico)

E non direi che è una discriminazione territoriale....cioè non è che se entro in un locale e uno mi fa uè tì, pistola, va' a dar via i ciapp allora mi soffoco dalle risate.

Sta all'onestà del ristoratore, a mio avviso. La tipicità non deve essere confusa con la maleducazione o anche comechessia con l'invadenza.
Non esiste un manuale ma penso si riconosca "a pelle" un cameriere troppo invadente. Se poi è il cliente a cercare questo tipo di rapporto, ben venga .... vorrà dire che il romano potrà prodursi in una di quelle sue dimostrazioni di romanità. Esistono scuole per cuochi, per camerieri, per maitre, per cavaturaccioli immagino, ma non scuole di buona educazione ... viene lasciata al buon senso ... più se ne ha e più potrai essere tra i tavoli un professionista capace. Se poi si vogliono nascondere le pecche di un ristorante dove il servizio è raffazzonato .... ti può anche capitare che una pacca sulla schiena con un "Ueh pistola, piaciuto l'antipasto?" mentre stai gustando un cosomè possa anche essere giustificata ....

Salvo che alla Parolaccia (posto che aborro, tra l'altro) nessuno a Roma ti dice l'equivalente del "uè tì, pistola, va' a dar via i ciapp".
Quel che io dico è che in genere, un servizio che sia simpaticamente romano (=non eccessivo, ma che si sappia calibrare) è abbastanza familiare.
Ripeto, è il cameriere che vede due ragazzi giovani e dice "Allora, che ve faccio?"
Poi anche ovvio che se vede mia madre e mio padre (settantenni) NON lo farà, se è intelligente....

Per questo carissima Caneciccio io dicevo che sta al buon senso! O no?

Per certi versi questa discussione mi ricorda un'abitudine diffusa soprattutto nel leccese. Quella di suonare il clacson appena il semaforo da rosso diventa verde.

Le prime volte, avendo a bordo degli indigeni, facevo finta di niente, anche se tra me e me rimanevo un po' scocciato.

Un giorno, al trentesimo BIIIIIP, sbottai. Il mio passeggero, leccese, mi guardo sorpresissimo.

"Che c'hai?" mi disse.

"Ho che 'sti qua con 'sto clacson mi hanno un po' stufato. Ma che fretta c'hanno?", risposi.

"Ma no, ma che hai capito? Lo fanno per farti un favore, è una gentilezza che qua si usa per segnalare che il semaforo è diventato verde; il primo che lo nota lo segnala a tutti. Non hai notato che arriva quasi sempre un solo BIIIIP?", rise.



Paese che vai, usanza che trovi. Se a Milano mi suonano il calcson al verde, scendo e li prendo tutti a facciate sulle mani.

caneciccio ha scrittoRipeto, è il cameriere che vede due ragazzi giovani e dice "Allora, che ve faccio?"
Poi anche ovvio che se vede mia madre e mio padre (settantenni) NON lo farà, se è intelligente....

Credo di aver chiarito al riguardo la mia posizione in una vetusta rece del Due Spade.....

caneciccio ha scrittoun servizio che sia simpaticamente romano

A mio parere è proprio questo l'errore....non esiste un servizio simpaticamente romano o simpaticamente milanese, esiste un buon servizio o uno scadente........è chiaro che in una trattoria il servizio non sarà come quello di uno stellato, ma la professionalità è professionalità.....

Taci te. Che ti riporto da Angelo.

..... Avulso da considerazioni sul servizio capitolino
Finalmente, si profila una piccola falange stabile di recensori affidabili su Roma..... perciò, oltre a felicitarmene , in futuro gradirei leggere le diverse
recensioni degli stessi su un ristorante tipico di cui QUI leggo un gran bene (Bonilli docet), tuttora dai medesimi non recensito per i loro confratelli celtici:
http://www.ilmangione.it/scheda.php?id_rist=7625 ..... se pò fà?

lontrino ha scrittoA mio parere è proprio questo l'errore....non esiste un servizio simpaticamente romano o simpaticamente milanese, esiste un buon servizio o uno scadente.......

Sono d'accordo. E se devo essere sincero non amo neanche il servizio troppo cerimonioso. Ma a me troppa confidenza mi fanno temere....la ciulata....

Tu tu cameriere tenti di accattivarti la mia benevolenza per rendermi meno esigente?

Ok....va bene.....peròòòòòòòòòòò.....non sono contento

Era quello che prima intendevo per sensazione sgradevole "a pelle"!
Grazie di aver messo per iscritto quel che non riuscivo a dire!

Tutto questo "folclore" dei camerieri romani sinceramente non l'ho notato. Eppure negli anni ne ho frequentati di posti!
Devo anzi dire che secondo me hanno una professionalità sopra la media.
Solo a Trastevere (locale con tavoli all'aperto da una parte e dall'altra della strada) ho sentito urlare da un lato all'altro "C'iai un tavolo libero per due che magnano per tre?"

Alla Villetta, comunque, per ora non ci vado. Per la prossima "salita" a Roma ho sotto mira le "segnalate" Sforno e l'Oasi della Birra.
Poi c'è Romolo ad Anzio e la tradizionale puntata alla "mia" 'Bella Napoli' alla quale non posso rinunciare.
Se capito in concomitanza con un Roma-Inter potrei invece farci un pensierino. Magari ci vado dopo la partita con una sciarpa nerazzurra al collo. Se l'Inter ha vinto, ovvio...

Poi non lamentarti se sputano nel piatto prima di servirlo, però!

1) Felice a Testaccio non è più Felice. Nel senso che PRIMA era un gran bel posto tipico dove Mastro felice cucinava e dirigeva burberamente il tutto, ma il cibo era ben cucinato. Ora è stato venduto come un "marchio" ed è diventato un finto-tipico, una specie di reperto dei tempi che furono. Non è fra le mie priorità tornarci.
2) Maxbor, più che Sforno vai dalla Gatta mangiona (superiore, di un filino ma superiore). Romolo lo voglio provare anche io. Anche la Bella Napoli ... Quanto alle confidenze, aò, nun se capimo. Io un cameriere che strilla c'ho due che magneno per tre lo abovvo... una cosa la simpatia romana, un'altra cosa il teatro...

tpt ha scrittoPoi non lamentarti se sputano nel piatto prima di servirlo, però!

Hai ragione
La metterò all'uscita.....dopo aver pagato il conto

Per Caneciccio: ok, terrò conto della Gatta Mangiona rispetto a Sforno. Se ho capito bene, però, è un po' fuori mano.

Tanti sono il luoghi comuni, come questo:

Avventore americano: "May I have brocoleti sisiliani?"
Cameriere romano: "No, primavera is not la stegion."

ma non sono tutte dicerie!