. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Benvenuti alla Trattoria “Cortese”
Un ambiente accogliente situato tra le colline di Creazzo, dove Cultura della tavola e Cucina tradizionale
veneta si fondono mantenendo un occhio di riguardo al gusto nel servizio e nella presentazione dei piatti.
Di certo non ci metterò più piede dopo essere stato trattato così...
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Utente: eventu (non associato)
Attendibilità:. .media (dieci voti)
Livello: mangione
Vediamo un po’ com’è andata:
... la titolare, Laura Cortese, sarà lieta di accogliervi nelle due Sale interne o nella
ampia terrazza, dalla quale non mancherete di apprezzare lo splendido panorama. eventu ha scrittoSERVIZIO - 2 -
Mi chiedono in maniera frettolosa e per nulla garbata dove volessi sedermi… tralasciando saluti o cortesia varie,
“Ti conviene sederti fuori al sole, perché qua dentro è tutto prenotato” ... nella Sala interna, né ad inizio pranzo né
alla fine ho visto nessuno. Probabilmente avevano il condizionatore guasto e non volevano farmi partecipe di ciò
... il terrazzo estivo era completamente al sole.
Il menu è alla carta… dopo due minuti arriva il cameriere… chiedo cortesemente se gli è possibile concedermi
un altro po’ di tempo, alla mia richiesta più che lecita mi sbuffa in faccia… questo atteggiamento lo riferirò alla
padrona… “è caldo per tutti”. Inconcepibile.
Le posate… non mi verranno mai cambiate nel corso della durata del pasto.
Ho chiesto al cameriere… se il formaggio fosse di malga, la sua risposta è stata: “formaggio è formaggio”.
“Ma come? Riesce a degustare un pranzo senza vino? Va beh, contento lei”,
... il tutto con tono per niente scherzoso. Ma dico, stiamo scherzando?!
Un "due"
sacrosanto; ciò considerato, non condivido granché l’atteggiamento di coloro che sporgono lamentela al datore di lavoro
senza averne tempestivamente discusso con l’interessato: si tratta di persone, mica di servi. Quindi, a mio parere, o si discute col
maleducato o non si discute affatto.
...Potrete degustare in tutta tranquillità i piatti proposti, interamente curati dalla cucina dello chef Angelo BazziCUCINA - 5 -
I tempi di attesa sono brevi, dieci minuti dall’ordinazione ed altrettanti tra una portata e l’altra… dolce servito dopo cinque minuti.
Tagliatelle al tartufo nero… sono davvero buone, molto fresche, peccato però per il tartufo… durissimo da masticare…
devo scartarlo. Le quantità poi lasciano a desiderare… sì e no settanta grammi di tagliatelle. /da correggere “lasagne”,
altre opinioni sulla corretta entità di porzione/
Formaggio fuso con polentina… porzione anche qua molto scarsa, servita in un piatto enorme.
La polentina è appena un assaggio ... comunque molto buono, senza troppe crosticine o altro,
l’ho davvero gustato a fondo.
Crème brulée… è fresca, e sopra c’è lo strato di zucchero caldo. La trovo eccezionale, estremamente buona.
Non prendo caffè e me ne vado alla cassa.
Quello che ho mangiato, per quanto poco, l’ho trovato molto buono e fresco, ma ciò per me non è sufficiente.
Le dirò, faccio fatica a convenirne: non dico tanto, ma almeno un "sei" ci poteva scappare, no?! Infine…
AMBIENTE - 5 -
La sala può contenere tranquillamente fino a 100 coperti… le mura sono bianche senza addobbi, solamente
qualche certificato in mostra. Tavoli e sedie sono di legno all’interno, in plastica nel terrazzo… l’arredamento
interno era malinconico, spoglio ed eccessivamente classico.
Unitamente al rapporto q/p
scarso (30 €), tal attribuzioni determinano, a mio parere, un cappello rosso
leggermente inclemente
verso l’asserite capacità della Cucina, il cui voto dovrebbe sostanziarsi dell’indicazione meglio ponderata, di per sé stessa "resa"
meno soggettiva possibile, avulsa pertanto da sconforto imputabile a miseria di porzione.
V. Rivella, 21 - Creazzo (VI)
Telefono: 0444 - 52.04.57
info@trattoriacortese.it
AGGIUNTA IN CALCE
Comunque sia, uno scritto la cui lettura mi ha divertito; le recensioni che ultimamente passano sullo schermo paiono cronache ripetute dello stesso pasto,
semplicemente traslato da un Ristorante all’altro ... soprattutto, spiace ravvisare ciò pure nei testi dei recensori propri favoriti; che diavolo sta succedendo?