È gestita da un giovane ristoratore con il gusto della sperimentazione e una spiccata sensibilità per la cultura.
L'Osteria vive due vite parallele: se di giorno punta ai "forzati del panino", offrendo pasti veloci e combinazioni
pensate con un occhio al portafoglio e uno alla genuinità, la sera si trasforma in laboratorio: lo chef reinterpreta
i piatti regionali... variando spesso i menù per sperimentare nuove soluzioni in un atmosfera amichevole e rilassata
Volendo provare qualcosa che non sia la solita cucina tradizionale toscana, comincia la navigazione su Internet... la
scelta è ricaduta sulla “Osteria antica cascina l’Apostoleta”, grazie all’affascinante descrizione proposta dal suo Sito.
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| Utente: morganzero (non associato) | Attendibilità: media (1 voto) | Livello: recensore (4 scritti) |
Clicca sull'immagini per ingrandirle; servizio fotografico Foto BAGGIANI, www.fotobaggiani.com morganzero ha scrittoOK, anche le fotografie d’ambiente pseudo medievale ci convincono ... non rimane altro che andare
i tavoli sono apparecchiati con sottopiatti in midollino, stoviglie di tipo economico, tovagliolo di carta
NO!! Ma dico, com'è possibile?!? Un ambiente da "8" sacrosanto, dispendioso e teatrale, immiserito
da una tavola meschina; ero già pronto ad irridere il buon recensore, invece il suo "7" è corretto.
Gran peccato, veramente
assurdo (
dettaglio tavola fig. 2); sconfortato, proseguo la lettura...
. . . . Il nostro chef propone piatti speciali innovativi ed Internazionali, coniugando la fantasia della cucina francese
. . . . . . . . con la Tradizione della nostra cucina italiana. Autentici capolavori visivi per prelibatissimi piatti che
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . solo all’Apostoleta potete gustaremorganzero ha scrittoriceviamo il menu (clicca), ci accorgiamo che contiene solo una piccola parte di quanto proposto
sul Sito (dove il tartufo era una componente assai ripetuta); un po’ delusi, non ci scoraggiamo.
Tombola!... in passato avevo già letto d'una
situazione del tutto simile, con esiti manco allora confortanti; difatti:
morganzero ha scrittoAntipasto “gran misto” (minimo due persone)
Qualche fetta di salame, prosciutto e capocollo, quattro crostini. Beh, come gran misto un po’ miserotto.
Insalatina di carne con uvetta e sesamo
Le cipolle eran crude, ancora oggi (ehm) si fanno sentire; ma soprattutto la carne, a mio parere, non era
fresca, bensì dura, forse troppo invecchiata o riscaldata... il tutto accompagnato da qualche fetta di pane.
Fusilli cacio e pepe con ricotta secca
Serviti freddi e crudi: erano un avanzo mal riscaldato nel forno a microonde?
Gnocchi
Dovevano essere una prelibatezza ai funghi; sono pochi, non freschi, e soprattutto dov’era il sugo?
Non ce la sentiamo di provare i dolci (per niente vicini alla decantata nouvelle cousine, visto che si tratta
di panna cotta, gelato o macedonia), siamo delusi da un locale che prometteva bene... insomma: tutta
apparenza e niente sostanza, anzi, quel poco che ci è stata proposta è stata veramente pessima.
...
In chiusura, ho cercato in Rete opinioni che potessero confutare quanto letto:
tolti i numerosi annunci pubblicitari ho trovato un'eguale, dispiaciuta
conferma.
Per contro, doverosi complimenti all'abile fotografo.