maxbor ha scrittoADEM, soddisfa la nostra curiosità.
Quanto hai lasciato di mancia?
Una signora in divisa ci si fa gentilmente incontro per prendere i cappotti. Peccato che poi,
nonostante le risultasse regolarmente la prenotazione, ci lasci in piedi, ai margini della sala,
per cinque minuti buoni.
...
Dopo un’attesa troppo lunga arriva il menu, insieme ad un modesto spumantino ... lasciato sul tavolo
senza una parola di accompagnamento. Sempre senza chiedere niente ci portano anche un litro
d’acqua naturalizzata, che pagheremo ben tre euro. E se l’avessimo gradita gassata?
...
Ordinati gli antipasti ed i primi, mentre stiamo ancora parlando il cameriere si gira e se ne va,
lasciandoci i menu sul tavolo. Guardandoci in giro capiremo che è prassi usuale informarsi sui
secondi solo dopo che i commensali hanno finito i primi. Niente in contrario, basterebbe saperlo
e non doverlo intuire
...
Berremo una bottiglia del vino di loro produzione,
un rosso Colle Picchioni, da uve merlot e cabernet sauvignon, a 17 euro. Nulla di che, un onesto
vino da tavola. Non posso dire di averlo scelto, mi è stato proposto e la mia richiesta di vedere la carta
per eventualmente prendere altro è stata ignorata: “Mi porta la carta?” “Ah, sì, le faccio assaggiare subito il vino…”.
...
Paté di coratella d’abbacchio su crostini di pane all’arancia e Cannellino in abbinamento.
Buono anche se non certo entusiasmante, e si sono tra l’altro dimenticati di portarci il Cannellino
...
I tempi di attesa dei secondi un po’ ci scoraggiano
Il conto finale è di 55 euro a persona
http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=16729
i camerieri venivano ai tavoli per sapere cosa portare: "Che si aspetta qui? I primi? E quali primi?"
prassi di servizio collaudata, riproposta per tutti i tavoli (tranne uno di giapponesi, serviti in pompa magna… dallo chef)
deloZio ha scrittoeventuale cappello arancione immeritato?
maxbor ha scrittoPer quanto riguarda una gita fuori porta ai Castelli Romani mia cugina, discretamente affidabile, mi ha segnalato il Ristorante Pietrino e Renata a Genzano (se ricordo bene il nome, comunque qualcosa di simile, al massimo temo di aver cambiato qualche...sesso).
Non ho però avuto modo ancora di provarlo.
Decidiamo di cenare in questo storico ristorante, di cui abbiamo letto lusinghiere recensioni.
Rimaniamo per qualche imbarazzante minuto in piedi vicino al banco, senza che nessuno ci
accolga, ma poi un cameriere ci accompagna al tavolo…
:clicca QUI per leggere la recensione
| Utente: silste (non associato) | Attendibilità: media (5 voti) | Livello: mangione (30 scritti) | Web: Cacciani |