Una selezione dei topic più discussi, più interessanti, più commentati.
2 messaggi
Pagina 1 di 1

L'Hostaria del Conte Verde di allemma

da Fante il 26 ott 2007 14:32


Riceviamo e pubblichiamo integralmente. Lo staff
Replica alla recensione di allemma

Il locale era effettivamente un ex negozio (pastificio) che noi abbiamo ristrutturato e abbiamo destinato a Ristorante. Al momento dell'apertura il locale aveva una sala e una saletta per un totale di 40 coperti. Circa due anni fa abbiamo ristrutturato ed ampliato il nostro Ristorante (con gusto ed eleganza come evidenziato dal cliente) ricavando nei locali sottostanti altre tre sale e quindi attualmente possiamo contare complessivamente 60 coperti: risulta quindi un Ristorante adatto sia a "cene romantiche" che a "rimpatriate fra amici"
Vorrei puntualizzare che il giorno 10 agosto tale Ristorante era chiuso per ferie (inizio chiusura per ferie: 6 agosto);
- Nei menù degustazione (di pesce e di carne) si possono trovare gli stessi piatti che offre "la carta" ma chiaramente le porzioni sono diverse. I suindicati menù degustazione sono rimasti due da più di due anni;
- Mancanza di camerieri storici del locale: in ogni esercizio commerciale presumo succeda che il personale si licenzi: a noi è successo con il cameriere che era con noi da molti anni! Per quanto riguarda il secondo cameriere puntualizzo che ha sempre svolto il servizio in sala mia moglie, la quale in questi ultimi mesi è assente per maternità.
- Al punto entrée = focaccina, preciso che da più di due anni questa non viene più data; per quanto riguarda lo spumante la bottiglia dello stesso viene sempre presentata in tavola ed è ben visibile l'etichetta quando lo spumante brut viene versato nel flùte.
- trittico di antipasti= tre antipasti: nel nostro Ristorante è buona norma usare sempre pesce fresco e pertanto non ci possono essere "gamberi non freschi"
- Primo: gli spaghetti alle vongole non risultano inclusi nei nostri menù da più di sei anni. Le vongole e le cozze, presenti in altri piatti, non sono congelate (vengono presentate sgusciate)
- Secondo: branzino… il branzino è al cartoccio con favette, lardo e pecorino e non penso possa assomigliare ad un "merluzzo in acquetta rossa"
- Questione vino: "la Falanghina" è stata nella nostra carta dei vini fino a metà settembre; il greco di Tufo ha un costo non superiore ai 20 euro: il tutto si può verificare controllando la "carta dei vini".
- Distillati di Morozzo: non abbiamo mai proposto alla nostra clientela tali distillati. E' invece consuetudine offrire alla nostra clientela un assortimento di ricercata pasticceria (da noi prodotta) a fine pasto.
Per quanto riguarda la mia figura, che viene indicata con ironia come "titolare/cuoco/cassiere/sommeiller", posso dire che non è raro, nel campo della ristorazione, trovare questo tipo di figura e io ritengo di svolgere queste molteplici mansioni sempre con serietà e professionalità senza improvvisazioni.
A disposizione per ogni eventuale chiarimento, ringrazio anticipatamente per l'attenzione e porgo cordiali saluti.

da wineless il 29 ott 2007 18:56


Si riporta la controreplica del recensore, alla quale potrà seguire solo un'ultima battuta da parte del ristoratore. lo staff


Pur non essendo avvezzo a scrivere nei forum e ben lungi da aprire un diatriba con il proprietario del locale in questione, utilizzo questa via per alcune precisazioni e chiarimenti in merito alla mia recensione sul locale.
Nel chiedere venia sull'errore occorso nella frequentazione dello stesso, in effetti data l'età la mia memoria può essere già un pò vacillante, ho verificato che essa era o nel venerdi/sabato precedente( viz 3-4/8/2007) , in ogni caso nei giorni ultimi di apertura del ristorante. Questo potrebbe essere il motivo del calo di prestazione rilevato da noi commensali ( carenza nell'offerta vino e alcune lamentele sulle libagioni). La recensione, comunque nel complesso non distruttiva, rimarcava un rimpianto di livelli superiori espressi nel servizio e qualita delle libagioni delle esperienze precedenti.
Naturalmente il gusto e le emozioni tratte da un'esperienza di un pranzo non sono disputabili con ragionamenti oggettivi ma unicamente con l'emozionabilità di ognuno di noi, pertanto non mi dilungherò su una inutile disputa su tale argomento. Ma due precisazioni tengo affrontare.
primo- il mio continuo ribadire l'una e trina figura del proprietario non era assolutamente intesa come ironia sulla figura professionale dello stesso, in quanto solo un ignorante si oserebbe giudicare l'onesto e serio lavoro di una persona che si impegna nella propria attività, ma serviva a rilevare la naturale lentezza e difficoltà nel fluire del pranzo e collaterali, data dalle continue corse di una persona sola in diverse attività da svolgere simultaneamente.
secondo- le critiche vogliono essere costruttive e non distruttive e magari essere spunto di evidenza ad un momento contingente di difficoltà dovuto ad imminente chiusura per ferie del locale o che altro, ma vista la capacità di produrre un buon risultato dimostrata nel tempo possono essere un buon viatico nel riprendere i fasti precedenti.
Per quanto riguarda gli argomenti spiccioli come la focaccina, il vino, il pesce e quant'altro per fortuna la mia senilità mnemonica precoce è stata mitigata dalla memoria della mia compagna che ha condiviso la serata ed è ben piu' fresca a ricordare i fatti condivisi.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

2 messaggi
Pagina 1 di 1
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 34 ospiti

Moderatori: Silbusin, scogghi

cron