Leggendo la recensione c'è qualcosa che non mi torna.
Se ho capito bene, dall'inciso di deloZio, è un posto in cui bisogna prenotare molto per tempo. Però nella rece non solo non viene segnalata questa necessità ma si descrive che ci sono ben pochi aventori.

Da un menu degustazione dal quale si arriva a un conto quasi centenario (di euro) io mi sarei atteso qualcosa di più, come varietà, di un misto di antipasti, un primo e un secondo.
Si dichiara sazietà. Allora erano anche delle maxi porzioni?

Da tradizionalista il connubio terra-mare non lo trovo ortodosso.
Il cliente può anche sceglierlo ma lo chef non può proporlo in un quadro di mono proposte.

E deloZio? Si impegna o no a portarci chiarezza?

maxbor ha scrittoSe ho capito bene, dall'inciso di deloZio, è un posto in cui bisogna prenotare molto per tempo.
Però nella rece non solo non viene segnalata questa necessità ma si descrive che ci sono ben
pochi avventori.

...no no no!

La recensione è presumibilmente corretta.
Negli Stellati - "istituzionali" a parte - si trova quasi sempre posto... non credo quindi che per cenare al Gelso
ci siano liste d’attesa da rispettare: sul punto, riportavo solo di un’esperienza personale, se vogliamo buffa, di
una e-mail inviata una settimana prima e letta due settimane dopo; può capitare, certo, ma in infrasettimanale
mi capita sovente, e pure nei pre-festivi non mancano disdette (... documentate). Pazienza, sarò sfortunato io.

Da tradizionalista il connubio terra-mare non lo trovo ortodosso. Il cliente può
anche sceglierlo, ma lo chef non può proporlo in un quadro di mono proposte.

...maiale & astice come le suona?

Quella è grossomodo la proposta del Locale; una cucina che può quindi piacere, non piacere, interessare:
nel mio piccolo (in fondo, due sole visite) ho trovato degli spunti interessanti, ma non direi proprio d'aver
perso la testa. Per contro lo chef è giovane, la stoffa c'è, ma il puledro su cui puntare temo al momento
sia un altro ... appunto pensavo prima o poi di tornare, per chiarirmi semmai possibile le idee, e il presente
cappello blu è uno sprone in tal senso:


dovessi rimanere della mia impressione, poco male, vuol dire che clamon75 ed io non la pensiamo allo stesso modo.
Dovesse invece aver ragione, potrebbe significare che la seconda stella Michelin, da due anni in sospirante attesa,
sarebbe lì lì per divenire… giust’appunto ai primi di Dicembre.

Non sembrerebbe, ma voglio dar credito al nostro recensore.

Una sola domanda: perchè decidere di andare in un ristorante stellato dove si presume che la cucina sia almeno molto buona e accontentarsi di una bottiglia di terre di franciacorta bianco di Gatti?
Non pare che il pasto risulti "zoppo"?

E si che di etichette importanti o comunque valide credo ne abbiano in cantina.

corona ha scrittoperchè decidere di andare in un ristorante stellato dove si presume che la cucina sia almeno molto buona
e accontentarsi di una bottiglia di terre di franciacorta bianco di Gatti? Non pare che il pasto risulti "zoppo"?

...lo spunto ha del buono


Sono mesi che rimugino su come utilizzare a vantaggio di noi "ignoranti del bere" la sezione Vino & tutto il resto... al ché,
ho pensato: nei rari e meritori casi in cui il locale espone la propria Lista dei vini in Rete, perché non chiedere consulenza
e consiglio ai nostri appassionati del genere? La domanda quindi sarebbe: voi cosa ordinereste? Sia chiaro,


NON CIO' CHE BERRESTE SE AVESTE APPENA SVALIGIATO UNA BANCA


ma la scelta indotta dal Sapere, l'azzeccata dell'appassionato insomma, che possa pure rientrare in un esborso sostenibile.
Facciamo un esempio pratico: data la presente Lista (clicca), qual vino consigliereste di bere, Bianco & Rosso, nella fascia
di prezzo 40-100 €? Ottimo rapporto q/p, occasione imperdibile, la bottiglia vale più della spesa... vediamo cosa ne esce.

deloZio ha scrittoLa domanda quindi sarebbe: voi cosa ordinereste? Sia chiaro,


NON CIO' CHE BERRESTE SE AVESTE APPENA SVALIGIATO UNA BANCA


ma la scelta indotta dal Sapere, l'azzeccata dell'appassionato insomma, che possa pure rientrare in un esborso sostenibile.
Facciamo un esempio pratico: data la presente Lista (clicca), qual vino consigliereste di bere, Bianco & Rosso, nella fascia
di prezzo 40-100 €? Ottimo rapporto q/p, occasione imperdibile, la bottiglia vale più della spesa... vediamo cosa ne esce.

Vale anche la risposta di un altro ignorante?

Champagne:
Champagne Blanc de blancs - Chardonnay Selosse 82,00 €

Rosso:
Sforzato Canua 1997 Nebbiolo Conti Sertoli Salis 42,00 €

Bianco:
Cervaro 2003 Chardonnay Antinori 40,00 €

G.

Greedy ha scritto
Rosso:
Sforzato Canua 1997 Nebbiolo Conti Sertoli Salis 42,00 €


G.

Piccolo OT: ce ne sono 3 belle bottiglie che mi aspettano a Lecco....Spero che faccia bel fresco quando torno su!

caglia ha scrittoPiccolo OT: ce ne sono 3 belle bottiglie che mi aspettano a Lecco....Spero che faccia bel fresco quando torno su!

Uè ... se c'è da sacrificarsi, sempre pronto!

G.

deloZio ha scritto

corona ha scrittoperchè decidere di andare in un ristorante stellato dove si presume che la cucina sia almeno molto buona
e accontentarsi di una bottiglia di terre di franciacorta bianco di Gatti? Non pare che il pasto risulti "zoppo"?

...lo spunto ha del buono


Sono mesi che rimugino su come utilizzare a vantaggio di noi "ignoranti del bere" la sezione Vino & tutto il resto... al ché,
ho pensato: nei rari e meritori casi in cui il locale espone la propria Lista dei vini in Rete, perché non chiedere consulenza
e consiglio ai nostri appassionati del genere? La domanda quindi sarebbe: voi cosa ordinereste? Sia chiaro,


NON CIO' CHE BERRESTE SE AVESTE APPENA SVALIGIATO UNA BANCA


ma la scelta indotta dal Sapere, l'azzeccata dell'appassionato insomma, che possa pure rientrare in un esborso sostenibile.
Facciamo un esempio pratico: data la presente Lista (clicca), qual vino consigliereste di bere, Bianco & Rosso, nella fascia
di prezzo 40-100 €? Ottimo rapporto q/p, occasione imperdibile, la bottiglia vale più della spesa... vediamo cosa ne esce.

Escludo gli Champagne, anche se il selosse gia citato sarebbe ottimo.

Bianchi:
- trebbiano valentini 2001 euro 49
- ribolla 2003 (??? sicuri di questa annata???) euro 75 (è un po' alto come prezzo, ma i vini di gravner a me piacciono)

rossi:
- tignanello 1995 euro 83

Carta dei vini un po' scontata e mediamente cara

Champagne Carte D’or 1996 Chardonnay - pinot noir-meunier Gaston Chiquet 62,00 €
Grande, lo trattano in pochi; prodotto all'eccellenza (personalmente alzerei un po' il prezzo)

Barbaresco Rabajà 1997 Nebbiolo Michele Chiarlo 52,00 €
Una garanzia.
Compete tranquillamente con Moccagatta o Gaja come qualità con prezzi più umani.


Pinot Bianco St. Valentin 2003 Pinot bianco Cantine San Michele Appiano 35,00 €
Ottimo! Ho in carta anche il 01, un classico dell Alto Adige ora lavorato con metodi d'Oltralpe, lo porta a diventare un bianco da invecchiamento.

IMHO

Rinaldo

deloZio ha scrittoposso dire che la cucina mi aveva favorevolmente incuriosito, ma non totalmente impressionato; in breve,
la stessa m'era parsa un poco pesante e - quanto a me - un poco complessa da intendere (leggasi, molti
elementi amalgamati nel piatto):

completamente d'accordo ho avuto le stesse sensazioni e le ho pure esposte allo chef,il quale mi ha rosposto che la clientela de luogo stessa a pretendere una cucina "spessa"

@ndre@ ha scritto

deloZio ha scrittoposso dire che la cucina mi aveva favorevolmente incuriosito, ma non totalmente impressionato; in breve,
la stessa m'era parsa un poco pesante e - quanto a me - un poco complessa da intendere (leggasi, molti
elementi amalgamati nel piatto):

completamente d'accordo ho avuto le stesse sensazioni e le ho pure esposte allo chef,il quale mi ha rosposto che la clientela de luogo stessa a pretendere una cucina "spessa"

mi piacerebbe proprio vedere se lo chef cambia a seconda delle preferenze dei clienti!!
Allora da quelle parti solo spiedo con polenta e uccellini, altro che cucina creativa.

corona ha scritto
Bianchi:
- trebbiano valentini 2001 euro 49

Carta dei vini un po' scontata e mediamente cara

Alla Trota a Rivodutri Trebbiano Valentini 2001 a 75 euro, 60 le annate successive...