Se non ho perso il filo mi pare che questo topic sia sorto sul presupposto che gli uomini sono in genere inaffidabili e che, sempre dissertando "in generale", le donne - pur a conoscenza di tale inaffidabilità - si impelagano in rapporti "masochisti" il cui esito sarebbe ampiamente prevedibile.
Orbene, che molti uomini e donne (sposati o conviventi) abbiano una relazione al di fuori del rapporto "principale" è un fatto che non scandalizza più nessuno. Compreso me, che sono un monogamo convinto: nel senso che solo con una partner con la quale sia in simbiosi mi sento felice e ritengo che non lo si possa essere vivendo due o più rapporti contemporanei.
Il resto sono cose che non mi appartengono e ognuno è libero di fare come gli pare.
Veniamo ai "tradimenti" plurimi. Fino a pochi anni or sono erano prerogativa di quei "mascalzoni" di uomini. Vi ho esposto un esempio che dimostra che anche le donne, nell'ambito di un "progresso morale", si stanno aprendo a queste esperienze.
Prendiamone atto. Siamo d'accordo che le "mascalzonaggini" possono essere bisex
Non ho ancora compreso cosa di strano abbia detto. Scandalizza il fatto che non considero moralmente approvabili alcuni eccessi?
Termino con una osservazione.
Ho notato, per esperienze sul posto di lavoro, nelle amicizie e familiari, che quando una coppia "scoppia" mentre gli uomini sono disposti eventualmente a stigmatizzare un censurabile comportamento maschile le donne solidarizzano SEMPRE con la loro collega, amica o parente: può averne fatte di cotte e di crude ma la colpa è SEMPRE di LUI.
Non mi sta bene!