cannonau ha scrittoCena per nove persone da Mastino, a Fregene. Sono scettico: a Fregane mi sono sempre
trovato bene in altri ristoranti, da altri amici avevo sentito pareri e giudizi non proprio positivi.
[...] Considerando quel che abbiamo mangiato, giudico non positivo il rapporto q/p; in definitiva,
e non capisco perché, è un locale molto conosciuto nell’ambiente romano.

: La recensione...

La Perla, Castel Gandolfo – RM

Ristorante-pizzeria con decisa vocazione per banchetti, si consideri che nelle sue tre sale ha disponibilità
per settecento persone, più una settantina di coperti esterni. Lo stile è quello classico del "matrimonificio"...
ambiente estremamente kitsch. Dimenticavo: la presenza di un trono nuziale, vanto del locale, realizzato
all’interno di una finta conchiglia (vedi galleria fotografica)

: La recensione...

Roma, 1 Maggio 2002

Cosa si può fare il primo maggio? Ho pensato a una passeggiata al mare con un paio di amici, e poi un
buon piatto al ristorante IL MASTINO, sul mare a Fregene (villaggio dei pescatori). Vi racconto l'accaduto.

Appuntamento a P.za Irnerio (Roma) alle 13.30 per andare al mare, solito traffico e qualche difficoltà
di parcheggio, ordinaria amministrazione per essere il primo maggio. Decidiamo di andare al ristorante
un po' tardi, sperando che il momento di folla sia passato così, verso le 15, entriamo per chiedere un

tavolo per tre.

Le risposte evasive e frettolose di un paio di camerieri, e la quantità di gente in piedi, ci fanno capire che
ci sarà da aspettare. Decidiamo di aspettare, infine uno dei vecchi camerieri ci dice "sedetevi dove trovate
libero, ma non so chi possa servirvi". In quel momento una coppia: "abbiamo prenotato per le 14.30... il
nostro tavolo?". E il cameriere: "e te presenti aé tre?"; la coppia: "veramente è dalle due che aspettiamo".
Il cameriere di rimando: "e che ce posso fà io! Mettete 'ndo te pare... poi vengo". Senza parole!

Alle 16 finalmente alcuni signori si alzano e ci precipitiamo a prendere posto. Nel frattempo molti clienti si
sbracciano per farsi notare, altri invece si alzano per prendere un cestino del pane, una bottiglia, addirittura
una fiamminga di pasta direttamente dalla cucina. A questo punto vi chiederete perchè non siamo andati via;
forse la paura di trovare altrettanta confusione da altre parti, o forse perchè eravamo in buona compagnia.

Insomma ci mettiamo seduti e, aspettando che venga sparecchiato e pulito il tavolo, iniziamo progettare il
nostro piccolo banchetto. Alle 16.30, un poco spazientiti (imitando molti dei nostri vicini, sigh!), provvediamo
a spostare tutto ciò che ingombra il nostro tavolo su un tavolo adiacente... a questo punto molti tavoli sono
liberi, ma non sono stati sparecchiati. A nulla sono valsi i richiami ai camerieri; infine, indignati e affamati, ci
rechiamo verso le cucine, dove troviamo una vera bolgia di persone che prendono qualsiasi cosa n'esca: ho
sentito un tipo dire ch'era lì davanti da 30 minuti, in attesa di un piatto di patate... un minuto dopo l'ho visto
tornare al tavolo, avvilito con un vassoio di rughetta!

Ho visto diversi clienti alternarsi dietro ad un bancone per tagliare a fette un filone di pane, e portarselo
a tavola indignati. Io stesso ho dovuto fare la stessa cosa; e di ritorno verso la cucina, dopo ripetute ed
inutili richieste, prendere ed aprire una bottiglia d'acqua, stappare una bottiglia di vino scelta a caso da
un cameriere di passaggio, prendere il cavatappi dalla sua tasca dei pantaloni: "...ho le mani occupate".

Alle 16.45 minuti - finalmente - una persona si degna di passare al nostro tavolo; notato che non avevamo
ancora pranzato (sigh!), ha detto: "va be', non te preoccupa', adesso te porto qualcosa io". Si è ripresentato
alle 17.10 (dopo 25 minuti) con un vassoio di antipasto misto di mare e un altro con bruschettoni al pomodoro
o telline di mare. Gli facciamo notare che mancano posate, tovaglioli e piatti. Comunque, finalmente si mangia!

Passano 10 minuti e il cameriere si ripresenta; notando che non avevamo ancora finito tutto (sfido, dovevamo
mangiare con le mani!) dice: "siete un pò lenti, io vi ho già portato il primo" e molla sul tavolo una fiamminga di
farfalle ai frutti di mare. Non saprei dire se sia stata la fame, ma era tutto buonissimo. Anche il vino.

Più tardi, senza fretta, ordiniamo due sorbetti al limone e un ananas. Infine due caffè.

Ci guardiamo intorno: abbiamo fatto amicizia coi commensali al tavolo vicino, due coppie sui 60 anni, parenti
del proprietario del ristorante. Più in là un gruppo di ragazze/i piuttosto seccati, dietro di noi il Ministro Sirchia
in compagnia. Qualche altro volto conosciuto: una modella, un dirigente della Roma calcio... in effetti il ristorante
è molto ben frequentato. Chissà cosa ne pensano, queste persone, del servizio? A quest'ora sembra un campo
di battaglia: molti tavoli sono coperti da montagne di piatti, bicchieri, bottiglie etc. In terra c'è di tutto.

Chiediamo: "ci può portare il conto, per favore?"

Su un foglio, il conto (in lire):

Antipasti 30.000
Primi piatti 40.000
acqua e vino 24.000

che altro avete preso...

sorbetto, ananas, caffè 30.000
coperto 12.000 lire

umh, totale 136.000
ppoi 24.000
totale 160.000
fanno, diciamo 80 Euro (3 persone)

Avete capito? in pratica il tipo ha aggiunto 24.000 lire di servizio!
Non ci piace discutere, perciò paghiamo e andiamo in spiaggia a goderci un raggio di sole e un pò di relax sui lettini.
Giudizio complessivo ovviamente negativo, le portate sono squisite, ma se volete provarli vi invito a farlo magari in
un giorno prefestivo, e armarvi di molta pazienza: normalmente in questo ristorante non accade tutto quello che vi
ho raccontato, ma il servizio è sempre molto scadente.