un paio di precisazioni e risposte volanti, prima di andare in spiaggia
Sì, ma sai che tristezza se facesse cucina veramente territoriale del lago d'Orta
ma il citato Piccolo Lago (di Mergozzo, che dista 22 km da Orta San Giulio) non si propone di valorizzare al massimo la cucina territoriale del luogo? Insomma, in 22 km, o una cucina territoriale c'è, oppure non c'è
Per entrambi.
Io questa cosa delle 2 stelle per turisti svizzeri mica la capisco. L'hai già scritto anche per il Piccolo Lago, dove sono stato a pranzo una settimana fà, ed ho apprezzato un pasto sontuoso e sfizioso
Allora qualcuno legge ancora i frutti (ormai datati) della mia penna
Fichissimo
Beh... se non capisci "2 stelle da turisti svizzeri in trasferta" dopo aver letto quella recensione, proprio non so che fare... Direi che nel "mood" di quello scritto dovrebbe risiedere tutto il senso dell'espressione (fichissimo comunque
dopo il "mare in bocca", ecco il "2 stelle da turisti svizzeri in trasferta"... dovrei fare il titolista
).
Poi non c'è dubbio che tu possa aver apprezzato sontuosamente e sfiziosamente il Piccolo Lago: magari è migliorato... o magari ti soddisfi con sontuosamente poco
Buona sera Kinggeorge
Buon Giorno
Io sarei cauto nell'affermare che la cucina di Cannavacciuolo non valorizzi nè le tradizioni campane, nè quelle del lago D'Orta (e/o piemontese in generale). Secondo me è più corretto dire che essa tenta, spesso riuscendoci, di farne un felice connubio, cioè di valorizzarle entrambe
Allora, perdonami, ma:
- seppia: prodotto campano? Va beh, anche, ci può stare;
- gamberi rossi DI SICILIA, caviale IRANIANO, uomo di Paolo Parisi (PISA)... né campania né piemonte
- cappesante, scampi, sedano rapa, mela verde: piemonte e campania?
- bufala pane e acciughe: ricetta povera appartenente a VARIE tradizioni regionali. Ci può comunque stare
- gnocchetti di baccalà, alghe, tartufo di mare e nero di seppia: campana? piemontese? ligure? veneta? Mah.
- linguine: non c'è bisogno di soffermarsi, qui ci sono solo Campania e Piemonte. Ci sta!!!
- rombo, aglio di VESSALICO (Imperia), pomodorini e capperi di PANTELLERIA.... va beh
- Piccione e Cappesante??
Insomma... su otto piatti, uno è chiaramente come dici tu... direi che o la cucina del Villa NON è come tu la sintetizzi, oppure che il degustazione NON è rappresentativo della cucina "di sintesi" del Villa.
non ha molto senso paragonare le cucine di Tonino e Gennarino, hanno due basi concettuali completamente diverse: una cerca la fusione di due cucine diversissime, l'altra l'esaltazione massima di quella partenopea.
Direi, per quanto sopra, "concettualmente" non è proprio così
E "tecnicamente", invece, i due sono molto simili.
Bah sul fatto che ormai il piccione venga proposto ovunque, a certi livelli, sono d'accordo. certamente però è un appunto che si può rivolgere non solo al Villa Crespi bensì a tutta la schiera di mono/bi e tristellati, da Cracco ad Alajmo, passando per Beck
Ma infatti mica faccio una crociata contro il Villa! Semmai contro l'atteggiamento che questo simboleggia, comune però a moltissimi altri ristoranti. Il "Basta!" vale per tutti...
Per il resto, dai, non mi pare proprio di essere di fronte ad un "appiattimento del gusto"
e invece sì!! Tu sai che sapore ha una pezzogna o un sarago? perchè devo trovarmi sempre cappesante e non una pala o un riccio? Perchè non posso trovare un gambero locale invece che quello di sicilia, sempre e ovunque? Che poi, sarà davvero di sicilia? Mazza quanti gamberi... Ma piuttosto fammi un cavolo di pescetto del lago d'orta! E questo vale e vale e vale per mille altri ristoranti "di alto livello". Dove, alla fine, tra un piccione a Villa Crespi ed un piccione da Cracco ed un piccione al Piccolo Lago cambia solo chi mi porta il piatto...
E che Linguine! Quelle di Gennaro Esposito non le ho ancora assaggiate
Meglio lo spaghetto o il pacchero, da Gennaro.. parere personale
Ah, leggo ora che pure Esposito utilizza le paste di Gerardo di Nola.
Buon per lui
Il fatto che io abbia citato Gennarino "in finale", parlando di costiera, non significa che per tutto il resto del post mi riferissi silenziosamente a lui, anzi... !
Piuttosto... Io direi che è l'opposto.. ovvero: ma tu guarda, anche Cannavacciuolo utilizza la stessa pasta che (gli fa usare) Gennaro
Per tornare, appunto, al discorso di prima sulla "simbiosi" tra i due
55 € per i vini sono forse non pochi, comunque sia range di prezzo allineato al livello del locale e alla sua posizione geografica. Inoltre segnalo il rabbocco libero.
Santa madre di Dio, per 55 euro mi aspetto di bere bene! non un Gavi di Villa Sparina e un vermentino!!!!!!!! Con rispetto parlando, ovviamente. E a chiudere un Barbaresco che è quasi un infanticidio... a me, personalmente, ma questo è SOLO un parere personale, queste degustazioni danno davvero l'idea di "catena di montaggio": hai bevuto bianco e ti impressiono alla fine con un grande rosso... grande nella denominazione. Punto. Mah.
Il range di prezzo è allineato al livello del locale ed alla sua posizione geografica, appunto. Non al livello della degustazione.
P.S. Dove dovrebbe trasferirsi Cannavacciuolo secondo le voci di corridoio??
Qualcuno alla fine ha beccato, quasi marginalmente, la vera chicca, allora
C'è scritto nel mio primo post, dove... se vuoi che sia più preciso, non lo sarò
è ancora un "si dice che..."
semmai, interrogarsi sui motivi, sarebbe cosa saggia... ... ... ...
...
...
In conclusione:
Pago 200 euro a cranio, mangio anche bene ma materie prime che potrei ritrovare in altri 26 (numero a caso) mono-bi-tri stellati, bevo idem, ambiente spettacolarmente avulso dal contesto... e sono pure felice...
2 stelle da turisti svizzeri in trasferta
Ragazzi, ma santo Dio, 200 euro a cranio sono tanti... e non ditemi "le due stelle"... le due stelle, dove non ci sono i turisti svizzeri in traferta, fanno ancora: da mangiare Da Dio, cose che NON TROVI altrove, bevendo prodotti PARTICOLARI... e, soprattutto, spendendo MENO!!!!!!!
bof... moralizzazione finita. Baci Baci