Io leggo che ne hanno spesi 40 alla fine non 60.
Come recensione, non conosco il posto ma mi ispira, la trovo ne piu' e ne meno corretta di tante altre...anzi forse meglio...stringata, chiara, ha descritto tutto tranne li vino.
Insomma non ci trovo nulla da sospettare.

Devo dire che quando ho letto la recensione di Silvietta, anche a me una piccola mosca al naso è saltata.....

Ho pranzato 2 volte durante la settimana e,l'impressione che ho avuto,non è mai stata così....diciamo da farmi fare ohhhhh:sia nelle portate che nel tipo di locale.

Se ne abbiamo beccata un'altra bravi noi;se Silvietta invece è convinta dello scritto ed è una cliente reale:benvenuta tra noi.

(ah e Bentornato alla Max61° ecchediamine)

Evvila LaMax, Evviva LaMax

(a morte LaMax... si sa che la piazza è molto volubile)

Scusate ancora:per me è na sola.

http://www.vecchiamagenta.it/ristorante.htm

La rece ha la stessa mano del testo nel "sito" (na pagina word...)

"parcheggio nella piazza mercato,descrizione salette,pubblicità della sala proiettore ecc ecc"

Ora ho un moscone nel naso

Rinaldo

Rinaldo ha scrittoScusate ancora:per me è na sola.

http://www.vecchiamagenta.it/ristorante.htm

La rece ha la stessa mano del testo nel "sito" (na pagina word...)

"parcheggio nella piazza mercato,descrizione salette,pubblicità della sala proiettore ecc ecc"

Ora ho un moscone nel naso

Rinaldo

ma sì, ma daiii..si legge abbastanza da lontano che è farlocca e (mal) camuffata..e poi i tre 10..
vabbé che adesso anche la "pizzeria dallo zio" è un cappello blu..7€, rapporto Q/P da infarto..

... posso fare l"'avvocato del diavolo"?

mi sono riletta la rece di silvietta e la home page del sito del ristorante...
io non sarei così sicura della falsità della recensione.
certo i 3 dieci lasciano perplessi però analizziamo i fatti:
- la pubblicità della sala con videoproiettore, magari il personale del locale, che ricordiamo è nuovo e vuole farsi conoscere, ha illustrato a Silvietta tutte le peculiarità del locale stesso e lei le ha fedelmente riportate.

- la rece sembra simile alla presentazione del ristorante sul sito... Silvietta potrebbe aver dato un'occhiata al sito in questione e averne riportato qualche frase per comodità e semplicità.

- alla fine hanno speso 40 euro a testa mi sembra di capire, ossia i 32 del menù più 8 immagino di vini, servizio ecc..

che ne dite, può valere come interpretazione alternativa o come sempre io sono troppo ingenua?

Lamù ha scritto... posso fare l"'avvocato del diavolo"?

mi sono riletta la rece di silvietta e la home page del sito del ristorante...
io non sarei così sicura della falsità della recensione.
certo i 3 dieci lasciano perplessi però analizziamo i fatti:
- la pubblicità della sala con videoproiettore, magari il personale del locale, che ricordiamo è nuovo e vuole farsi conoscere, ha illustrato a Silvietta tutte le peculiarità del locale stesso e lei le ha fedelmente riportate.

- la rece sembra simile alla presentazione del ristorante sul sito... Silvietta potrebbe aver dato un'occhiata al sito in questione e averne riportato qualche frase per comodità e semplicità.

- alla fine hanno speso 40 euro a testa mi sembra di capire, ossia i 32 del menù più 8 immagino di vini, servizio ecc..

che ne dite, può valere come interpretazione alternativa o come sempre io sono troppo ingenua?

oddìo..la tua interpretazione ha un taglio buonista di stampo vetero-doroteo , però.. chissà mai..magari siamo stati cattivi, forse è meglio che facciamo esprimere @silvietta, che ne dite?

I sospetti sono legittimi, ma secondo me è molto verosimile anche l'interpretazione di lamù.
potrebbe trattarsi del classico caso di enfatizzazione di un'esperienza positiva sulla scia dell'entusiasmo e senza basi di esperienze come termini di paragone. Capita spesso tra i neo-iscritti. Poi man mano che si frequentano locali diversi si aggiusta il tiro con i voti.

Del resto come sempre non ci si può far nulla e vale il solito discorso dell'esposizione. Ora il ristorante in questione è bollato con un triplo 10 per cui il prossimo recensore sarà spietato nel giudicare eventuali sbavature nei vari parametri. Alla fine con 10 recensioni la verità viene fuori, con una è sempre una cabala, pazientiamo...

Anche secondo me ha usato le parole del sito volendo enfatizzare un'esperienza per lei positiva (un po' di ricerca post-esperienza), senza sapere di essersi attirata, cosi' facendo, un po' di legittimi sospetti...

Vedendo le (giuste) diffidenze che una esperienza entusiasta di un neoiscritto alla prima recensione scatena sul forum sono sempre più contento di aver scritto la mia prima recensione su un ristorante che certo non aveva bisogno di pubblicità...

Non sarebbe opportuno mettere una "clausola" che consigli (obbligare mi sembra troppo) i neoiscritti di redarre la prima recensione su un locale già recensito... naturalmente con le dovute eccezioni (l'abitante di borgotrecase, frazione di borgo quattro case, non sarà obbligato a cercare un ristorante già recensito...)

Ho detto una Kingata? vabbè, è venerdì...

MAGENTA / Aperto da fine giugno in via Matteotti, nella vecchia palazzina trasformata ad arte
Dove fu il pastificio, un ristorante-caffé voluto da 65 soci

22/7/2005 - MAGENTA - Chi si è preoccupato di scrivere a suo tempo della “sospetta” sistemazione urbanistica dell’area di fronte al nascente ristorante Vecchia Magenta (trasformata di fatto, e a spese dei titolari, da anonimo budello a piazzetta luminosa e fiorita) e adesso che il locale ha aperto i battenti non ha sentito il bisogno di aggiungere una riga su quello che per la città e il territorio è a tutti gli effetti un evento, ricorda quel tale che, quando il dito indica la luna, si ferma a guardare il dito... La luna splende, in queste sere, proprio lassù alle spalle del nuovo ristorante-caffé, aggiungendo un tocco di magia a quella terrazza raggiungibile direttamente dal cortile dalla quale si ammirano i campanili della basilica e di San Rocco. Lì si possono gustare gli aperitivi e i coktails del barman venuto da Levanto («la regina dello slow food», ci tiene a sottolineare) a vivere a Magenta per ragioni di cuore. E sia lì che nell’attigua sala, dedicata al Parco del Ticino rappresentato da giochi di luce ed acqua corrente, sassi del greto e resine trasparenti, radici e piante fiorite, niente impedisce anche di abbandonarsi ai peccati di gola suggeriti da Antonella-Artemisia, la pasticcera corbettese che ha portato in dote nientemeno che il lievito madre di famiglia con i suoi 60 anni di età e che con la stessa passione e maestria prepara brioches e paste fresche per la colazione (dalle 7.30 alle 10) e i suoi ineguagliabili dessert arricchiti con zabaione o cioccolato svenevoli. Il resto lo fa lo chef che si accosta al tavolo a impiattare la costata di manzo cotta su pietra ollare e tagliata e condita con un filo d’olio ed erbe aromatiche, da divorare con gli occhi per poi lasciarla letteralmente sciogliere in bocca. E il segreto più importante è subito svelato: massima cura nella scelta delle materie prime, che nel caso delle carni arrivano direttamente da un amico allevatore di Alba, così come la selezione dei formaggi che si completa con taleggio e quartirolo acquistati in un microcaseificio con annesso punto vendita di Pasturo, per non dire di quella dei vini (200 etichette quasi sconosciute perché scovate tra vitigni di piccoli e piccolissimi coltivatori dal talento di Fabio Scarpitti, sommelier di fama mondiale). Non è però solo questione di gusto. Di ben altre notizie può nutrirsi il lettore prima ancora di lasciarsi tentare dal palato.
(segue sul numero in edicola)
Marco Aziani

tratto da http://www.ordineliberta.it/Article.asp?IDN=2009

Digiamolo: siamo stanchi di 10 dati a dogs and pigs e a dolci nick pieni di rossori verginali e afrori paradisiaci dinanzi a cibi e ristoranti oppure, dagli stessi, a giudizi di 4, se non meno, distribuiti in questo caso da umori digestivi....
Digiamolo: ci siamo rotti i ball...

Tendo a concordare con l'interpretazione "buonista": ha enfatizzato un po', ma mi sembra abbstanza genuina. Anmmetto che qualche spunto può averlo preso....ma non mi sembra un peccato capitale.....

Ho scritto solo perchè sono magentino. Il forum resta per me una "ciofeca". Avevo chiesto a Silvietta di smentire, attendo chiarimenti.
Per i bassi di vista riporto la rece come è apparsa nel portale e dalla quale si apprende che ci vogliono 60€ compreso vini E con menù degustazione.

Et VOILA:



Ha aperto da poco a Magenta, è un ristorante davvero carino, arredato con gusto. Da non sottovalutare il parcheggio; si trova vicino alla "piazza mercato" che offre tantissimi posti-auto. Già all'ingresso dei portone si respira un'atmosfera magica, le luci, la fontana... L'arredamento è essenziale e molto curato. Le sedie sono bianche e comode come poltroncine. I mobili sono in legno scuro, tipiche delle taverne lombarde. La particolarità è una lastra di vetro sul pavimento che permette di vedere la cantina dove si trovano tutti i vini e le "cellette" dei soci del ristorante dove poter conservare le bottiglie. Una grande vetrata nella sala del ristorante (Sala della battaglia) permette invece di guardare il lavoro dei cuochi in cucina, davvero una bella idea! Al piano di sopra si trovano altre salette più piccole, anche per riunioni private (si trova un videoproiettore). Qui c'è anche il bar, la sala è dedicata al parco del Ticino, mentre sulla terrazza troviamo dei piccoli tavolini e luce soffusa, davvero bellissimo! Ora veniamo alla cena. Abbiamo optato per il menù degustazione (32 euro a testa bevande escluse) dove ad ogni portata viene abbinato un vino. Antipasto: Tartare all'aceto balsamico e olive (deliziosa); Degustazione di prosciutto crudo servito con una marmellata di arance; Primi: Gnocchi al pesto e pomodorini; Ravioli di zuzza; Risotto al vino rosso con cannellini. Secondi: Tagliata; hanno portato la carne direttamente sulla pietra ollare, la tagliano al momento! Come contorno una misticanza di insalate e fiori, molto particolare. Arriviamo al dolce...divino! Tanti piccoli assaggi di pasticceria: cannoncino con la crema pasticcera, zabaione caldo versato su un pezzetto di torta sbrisolona, mini crostata con confettura. È stata una cena splendida, il servizio era impeccabile e le pietanze sublimi! Lo consiglio vivamente, è da provare!
Prezzo a persona: 60,00

Fine dell'intervento
LA MAX 61°

ok: avevo letto la recensione e quanto riportato nel sito, e non mi parevano della stessa mano. Però, ammetto: sono basso di vista. Leggo sempre 40 e non 60.

MAX61° ha scrittoHo scritto solo perchè sono magentino. Il forum resta per me una "ciofeca". LA MAX 61°

scusa MAX61°..ma se questa silvietta non si fa viva, alimentando sempre più legittimamente il sospetto che la rece sia farlocca..se è così, cos'ha questo a che fare con il fatto che sostieni che il forum sia una ciofeca?? in realtà non trovo così ciofecoso il contraddittorio che si è creato, più che altro resto dell'idea che quella rece vada cassata.. questo sì..

Senza entrare nel merito della discussione (ammettendo però che è una strana recensione) vorrei solo dire che non è così scontato che una persona che scrive sul sito, scriva anche sul forum, magari non ne è neanche a conoscenza!
Per quanto mi riguarda, ho iniziato a girellare per il forum solo molto tempo dopo la mia prima recensione, e solo molto tempo dopo quindi, mi sono resa conto di appunti mossi alle mie parole. Abbi pazienza! magari fra un annetto si risolverà l'arcano!

ciao

Marghe

MAX61° ha scrittoRECENSIONE RISTORANTE LA VECCHIA MAGENTA di SILVIETTA.
[...] dallo scritto mi pare prorpio un “già visto e rivisto”. La recensione di un cliente, anche se lacunosa e/o falsata dai gusti ed idee personali, non ha, di solito, i toni della recensione di Silvietta. E’ un’impressione, sensazione che ho avuto spontaneamente e subito dopo aver letto le prime due o tre righe della sua rece.
[...]

Concordo con la sensazione di MAX.
Quello che mi lascia più perplesso è l'uso del presente narrativo nella descrizione delle parti generali del locale dove lei non dovrebbe essere stata a mangiare; sa molto di borchure. E' piuttosto atipico in una recensione de 'ilmangione' soffermarsi a lungo nella descrizione generale del locale e di glissare totalmente sull'ambiente o il tavolo dove si è effettivamente mangiato.
Se poi la recensione è vera devo dire che la 'penna' di Silvietta è molto buona, o meglio che è molto migliorata rispetto all'altra recensione da lei inviata.

Per il resto il ristorante potrebbe essere comunque valido. Certo che la tripla 10-10-10...

Innanzitutto scusate, non pensavo che la mia recensione potesse creare tutto questo "casino"!
Posso cmq assicurarvi che non ho nessun legame con il ristorante in questione, non lavoro lì, nè sono la proprietaria (magari!). Sono una studentessa appassionata di cucina che si è iscritta da neanche un mese al sito.
MAX 61° mi ha mandato una mail e l'ho letta solo ora...Sinceramente non ho mai guardato il forum, se no vi avrei risposto subito!
Molto semplicemente mi è piaciuto tanto, forse anche perchè non ho molta esperienza in queste cose, ho solo 21 anni... Cmq ho inserito altri ristoranti, non solo questo, e le mie recensioni fin'ora sono state positive....
Per quanto riguarda il dubbio 60/40 Euro della rece, ho fatto io un piccolo casino...Avevo sbagliato a scrivere la cifra, e i ragazzi della redazione mi hanno dato una mano modificandola.
Altri dubbi vostri: a cena eravamo in 8, abbiamo speso di più del menù a prezzo fisso perchè abbiamo abbinato ad ogni portata un vino diverso (non sono esperta in questo e non vi saprei dire quali).
Spero di aver esaurito le vostre richieste di chiarimento...
Se avete altri dubbi, chiedete...[/quote]