sì, l'avevo notato anch'io nel mio piccolo
non ho mai frequentato nessuno dei locali da lui recensiti, ma da quanto leggo, mi sembra un cliente estremamente (e giustamente) esigente, e quando descrive i piatti e le sensazioni che ne trae, lo fa sempre con grande cognizione di causa e competenza, oltre che con garbo. certo, fra le belle righe che ci regala un po' di "sfortuna", qua e là, sembrerebbe di coglierla...

Mi sono guardata un po' il quadro generale dei cappelli dati da DeloZio.
Bè, io lo capisco.
Lui spende mediamente cifre comunque altine, è ovvio che pretenda una soddisfazione superiore alla media.
Per me che ho un diverso budget è anche normale dichiararmi soddisfatta dell'Osteria del Velodromo, dove spendo neanche 25 euro, mangio bene cose tradizionali e vengo trattata con serena cordiale romanità. Senza fronzoli, però il cappello verde posso darlo senza sentirmi di manica larga. Non è facile far star bene il cliente con 25 euro.
Per lui che va al Capriccio, spende 200 e passa euro e mangia in maniera sufficiente venendo trattato in maniera "generica" è normale dare cappello giallo. Uno che mi fa spendere una cifretta altina anzichenò DEVE darmi il massimo.
E' normale secondo me che salendo la cifra spesa si diventi più severi. Si fanno più le pulci al ristorante che ci costa dai 50 euro in su (ragazzi miei lo so che oggi 50 euro "fanno ridere", ma sono sempre 50 euro eh, mica bruscolini)

Non puoi regalare cappelli blu solo perchè "ti sei trovato bene"!!
L'ho già scritto e lo ripeto.
Anche se questo deriva dalla soddisfazione generale del cliente o dalla sensazione gratificante che il ristorante potrebbe creare.
Se si passa in un'altra occasione ad un ristorante di categoria superiore, come ci si deve comportare? mangiare o essere serviti peggio di come fanno nell'osteria a due passi da casa (per quanto questa possa essere molto valida), beh, dubito possa succedere;
quindi? tutti cappelli blu?!... credibilità: zero.
Personalmente solo per un ristorante mi sono lasciato scappare la mano, esagerando! Per tutti gli altri invece forse una leggera ritoccatina qua e la, ma neppure indispensabile...
E poi un cappello giallo è sempre un'esperienza positiva, ohibò!!

zolder ha scrittoE poi un cappello giallo è sempre un'esperienza positiva, ohibò!!

Verissimo!

Però non appare come tale. Il fatto che ci sia il blu e il verde rendono il giallo sinonimo di "così così". O di "ocio, in guardia..".

È un'impressione solo mia o anche voi avete questa sensazione?

Se prima di scrivere una recensione o una segnalazione, uno leggesse cosa significano i cappelli, allora saprebbe che il giallo è un giudizio positivo, sufficiente.

Come ho scritto in una risposta al Topic 'La Salamandra', ho notato che sono stati dati 10 a raffica, per poi andare a leggere che in alcune cose c'erano sbavature...insomma la credibilità è molto bassa in certi casi.

E' normale che se spendi molto pretendi, inoltre è giusto sottolineare che 50 euro son sempre una bella cifretta nonostante i prezzi siano aumentati. Se io spendessi oltre i 50 euro per andare a mangiare, pretenderei di più e farei molto più caso ai particolari.

butter_fly ha scrittomi sembra un cliente estremamente (e giustamente) esigente

Non saprei....essere esigenti non significa essere pignoli.

E poi essere esigenti significa dare forma alle proprie aspettative non riferirsi a un modello astratto di perfezione, per altro soggettiva e discutibile.

Mi spiego meglio....

Io non amo gli ambienti troppo formali. Mi seccano, mi mettono a disagio. Preferisco di gran lunga una cortesia educata ma spontanea a una perfezione asettica.

Ora, l'esigenza di DeloZio è spontanea o è un riferimento a quello che pensa che dovrebbe essere fatto?

Zolder, qui non si parla di "regalare cappelli blu perchè ci si è trovati bene".
Si parla di andare a un'osteria slowfood ma non certo pretenziosa, trovare un ambiente grazioso e piacevole con un servizio cmq gentile e mangiare piatti della tradizione locale ben cucinati spendendo una cifra ragionevolissima. "Mi sono trovato bene" do verde, potrei perfino perfino dare blu se pur nella semplicità il locale avesse vette di eccellenza nel suo genere.
Vale il relativismo, per me.
Se poi andrò putacaso al Carlo Magno dove c'è una cucina molto + raffinata, un ambiente molto più elegante e un servizio (teoricamente....) altamente professionale, ma mi farà spendere a lume di naso il triplo, pretenderò di più e per dare un verde o non ne parliamo il blu, vorrò che mi diano il massimo. Punto e basta.
La soluzione perfetta non c'è.
Ma se DeloZio che spende più di me esige un certo trattamento, lo capisco.
Poi anche io noto che certe volte è pignolo su particolari di servizio su cui io sarei più malleabile, o esige probabilmente un tipo di servizio che a me non interessa o anzi trovo gelido. Sui locali io la vedo come Fante. Ma è il suo carattere. In parte è esigente in parte pignolo.
Sfiga? Masochismo? Mah. Mi sembra abbia una equilibrata visione del mangiar fuori, al SUO livello.
Diverso sono certi mangioni che mazzolano locali senza pretese di ALTA ristorazione e sparano dei voti mediocri o di banale sufficienza al servizio ove chiaramente il servizio più che essere magari molto gentile e disponibile, ma non professionistico, non può essere.
Io ho dato un 4 al servizio una volta; è stato perchè era inaccettabile sotto qualsiasi punto di vista la faciloneria pressapocaggine e mancanza di cordialità umana con cui eravamo stati trattati.
E sono un'ex cameriera non professionista. Quindi so di che parlo.
Puoi nn saper porgere il vino, ma devi rispondere come meglio sai alle mie domande.
PS il giallo è positivo, sì. Ma NON vado a cena fuori per mangiare da 6. Il 6 per me è come mangio a casa mia. Allora me ne sto a casa e risparmio.

Buongiorno

A questo punto penso che solo DeloZio abbia il diritto di chiarire la sua posizione

100%

CLAP CLAP CLAP

momento vintage

CANECICCIO SCRIVE:

Si fanno più le pulci al ristorante che ci costa dai 50 euro in su (ragazzi miei lo so che oggi 50 euro "fanno ridere", ma sono sempre 50 euro eh, mica bruscolini)[/quote]

Vorrei ricordare che qualche anno fa (non tanti) 100.000 lire (circa i 50 euro di oggi) si spendevano nei ristoranti TOP CLASS.
Oggi è uno spartiacque fra la trattoria e il locale con un po di tono in più.

C'è qualcosa che non mi convince.

Non è solo questione di inflazione perchè per preparami a casa gli stessi pranzetti di qualche anno addietro non spendo tanto di più.

L'uniformità di giudizio è un'Araba Fenice. Ognuno ha i suoi parametri. Però sempre fino ad un certo punto.

Per me il SEI non è un voto positivo. Non sono tanto invogliato da un locale in cui si mangia in modo "solo" sufficiente.
Con i Sette e gli Otto le cose iniziano ad andare meglio.

Però, ho notato, che TRE SETTE e TRE OTTO danno lo stesso cappello verde.
Secondo me c'è tanta ma tanta differenza di qualità.

Sui NOVE e i DIECI non si può discutere. Sono l'empireo. Dovrebbero, DEVONO DIREI, essere sempre ampiamente giustificati.
Invece vengono elargiti a bizzeffe senza spesso capirne l'origine.

Sarò drastico, ma io declasserei a "segnalazioni" le recensioni in cui ci sono dei nove e dei dieci ai vari aspetti che non fossero adeguatamente motivati.

Fante ha scrittoessere esigenti non significa essere pignoli... l'esigenza di DeloZio è
spontanea o è un riferimento a quello che pensa che dovrebbe essere fatto?

Il servizio
Prestato dallo chef ai piatti, da patronne ed inserviente per il complemento, s’è mantenuto sulle prerogative di una
simpatica attenzione per il comfort, con chiara propensione istrionica verso gl’ospiti: una battuta scambiata con tutti,
ma veloce-veloce, “…prima mangiate, poi ne ridiamo”.

Essendomi versato da solo l’acqua e il vino per tutto il pasto, mi duole dover togliere un punto all’allegra brigata;

è pur vero che, se dovessi barattare tale premura di mestiere con l’amabilità di natura,
non riterrei d’aver concluso un grand’affare: un 7 per la cronaca, un 8 per lo scrivente.

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=15153

...

Aggiunta in calce:
avendo inviato così poche recensioni, non credo d'essere esempio valido per questo tipo di discussione

caneciccio ha scrittoZolder, qui non si parla di "regalare cappelli blu perchè ci si è trovati bene".
Si parla di andare a un'osteria slowfood ma non certo pretenziosa, trovare un ambiente grazioso e piacevole con un servizio cmq gentile e mangiare piatti della tradizione locale ben cucinati spendendo una cifra ragionevolissima. "Mi sono trovato bene" do verde, potrei perfino perfino dare blu se pur nella semplicità il locale avesse vette di eccellenza nel suo genere.
Vale il relativismo, per me.

***
PS il giallo è positivo, sì. Ma NON vado a cena fuori per mangiare da 6. Il 6 per me è come mangio a casa mia. Allora me ne sto a casa e risparmio.

CONCORDO IN PIENO

ad esempio, ho ritenuto ragionevole dare 9 alla cucina di due ristoranti semisconosciuti e 8 ad esempio a quella della frateria di padre eligio (15 guida espresso, 84 gambero rosso, € 100 vini esclusi) per le minime sbavature o la sensazione di esaltazione post pranzo non perfettamente corrispondente alle aspettative, seppur ottima: in quel caso, per quell'ambiente/servizio/fama, mi aspettavo qualcosina in più, diciamo che ho alzato il mio livello di guardia
in fondo credo che sia anche questo il bello de ilmangione: si da' pari dignità all'ottima trattoria e all'ottimo ristorante "stellato", perché si da' peso all'esperienza ivi vissuta. per le classifiche perfettamente piramidali ci sono già le classiche guide

Se sto cercando informazioni circa un ristorante in cui ho intenzione di andare e le recensioni indicano una maggioranza di cappelli gialli lascio stare e cambio ristorante.
Il giallo è sufficiente ma non invogliante.

stefano66m ha scrittoSe sto cercando informazioni circa un ristorante in cui ho intenzione di andare e le recensioni indicano una maggioranza di cappelli gialli lascio stare e cambio ristorante.
Il giallo è sufficiente ma non invogliante.

Si va bene ciò che dici, alla fine non è invogliante, ma non è del tutto negativo. Per me è più negativo uno che dà 10 e poi non spiega un cavolo oppure da 10 e ti dice 'l'antipasto era buono ma freddo di frigorifero'....e ti pare coerenza questa?????

E che c'entra, il 10-10-10 all'impasto freddo di frigo non è attendibile, e il cappello giallo non è invogliante....sono cose diverse!!!!!

antipasto, sorry, scrivo a cavolo mentre telefono

caneciccio ha scrittoE che c'entra, il 10-10-10 all'impasto freddo di frigo non è attendibile, e il cappello giallo non è invogliante....sono cose diverse!!!!!

non volevo farti incavolare volevo dire che non si può solo guardare i cappelli che girano e vedere se sono tutti verdi e blu. Sarebbe opportuno leggere le recensioni e capire se tali segnalazioni sono affidabili dai racconti, tutto qua.

Certo se tutte le segnalazioni passano dal giallo al rosso allora la vedo dura trovare aspetti positivi, però comunque preferisco leggere le righe e capire cosa hanno provato quelli che la recensiscono.

E chi s'incavola? Anche io leggo sempre il contenuto della rece. A volte il colore del cappello mi basta se conosco i recenzori; cmq per me andare a cena è piacere e rito, quindi leggo e mi faccio un'idea estrapolandola dal contesto...