Apprezzo i complimenti ricevuti però in linea di massima mi trovo d'accordo col Forchetta e Marcolac.
Quella sera alle Castrette è stata una serata molto particolare per cui ho voluto raccontarla con tutte le sensazioni a scorrermi sulla pelle; ho comunque cercato di attenermi alle regole che sovrintendono alle recensioni sul Mangione.it, ossia non perder di vista cucina, ambiente e servizio.
Nella lista delle mie recensioni è più facile trovare recensioni classiche che racconti improbabili di ristoranti; chiaro che ogni tanto, vuoi per narcisismo, vuoi per passione, mi scappa un po' la mano !
Credo che, di base, la gente voglia leggere se si mangia bene o male in quel ristorante, stop.
Io sto un po' nel limbo: mi piace la rece asciutta e che bada al sodo, quando però mi imbatto in una rece, diciamo, originale, la apprezzo comunque anche perchè trovo interessanti gli accostamenti tra cibo e arte, tra cibo e musica, vicende ed emozioni particolari vissute dal recensore ecc.
A questo punto un'ultima considerazione-sondaggio:
" cosa piace leggere ai Mangioni ? Rece-classica o rece-racconto ? "