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.... beviam beviam beviam!!!!

da corona il 15 nov 2008 07:18


magari un thread simile è gia stato aperto, ma a quest'ora di cercare.....
annuario delle nostre bevute giornaliere, con impressioni, votazioni, critiche, complimenti e tante altre seghe mentali che a noi avvinazzati tanto piacciono.

prendo spunto da questa rece di silbusin (almeno mi pare) nel thread del prosecco in altra sezione:

L'incazzatura d'aver buttato la 35 euro per una buta di lagrein riserva 2004 Griesbauerhof: rosso speziato, falso, come molti degli altoatesini.
e ci lamentiamo del prosecco....ih,ih,ih,ih,ih,i...grossomodol'aperitivo standard in tutto il nord.
alla via così primus, non sarà un povero untorello che spianterà Milano e i suoi prosecchi


un punto per volta: chi è che ti ha leccato 35 euro per la riserva di Mumelter? :D :D :D :D :D
"Rosso speziato" lo deve essere, è un lagrein, cugino del teroldego, nipote del syrah, perdincibacco!
Comunque son d'accordo che il lagrein è altra cosa da questa riserva, per esempio, per riconciliarti con griesbauerhof, prova con il lagrein di partenza (dire base misembra offensivo, ma solo in certe giornate) dal frutto croccante e ciliegioso.
IMHO il lagrein dovrebbe ritornare a essere quello che il dolcetto è in Piemonte: un vino da pasto semplice e di immediata piacevolezza, un vino diretto che non va aspettato un'ora nel bicchiere perchè si trasformi nella rivelazione enoica dell'anno.

Re: .... beviam beviam beviam!!!!

da Parakarro il 15 nov 2008 13:33


corona ha scritto.
IMHO il lagrein dovrebbe ritornare a essere quello che il dolcetto è in Piemonte: un vino da pasto semplice e di immediata piacevolezza, un vino diretto che non va aspettato un'ora nel bicchiere perchè si trasformi nella rivelazione enoica dell'anno.


QUOTO!

Dannate riserve e barrique, sempre più spesso cause del male :evil:

ps

:shock: Mi sono accorto adesso di aver quotato quell'anti prosecco di Corona! Mannaggia a me....VIVA IL PROSECCO.... :D :D

BUUURP :wink:

da tello-77 il 17 nov 2008 11:48


ieri ho provato il Prestigio di Triacca

un vino che in carta era definito come "innovativo" e che costava più del San Domenico (lo Sforzato di Triacca)

al ristorante pagato 38 € non poco, contro i 35 € dello sforzato

la particolarità sarebbe che, a differenza dello sforzato, l' uva è stata fatta appassire in vigna, non sui fruttai

annata 2002, in genere pessima, dicono ottima in valtellina

devo dire che mi è piaciuto molto, anche se, il meglio di msè lo ha dato dopo un' oretta dato che mi è stato servito un pò freddino...

il sentore di legno, barrique, era ancora presente ma la frutta rossa è venuta fuori col tempo

ho apprezzato di questo vino soprattutto un equilibrio ed una persistenza superiore, a mio avviso, a molti sforzati

l' alcool c' era, 13.5%, se non ricordo male ma non era predominante e comunque inferiore a molti sforzati

lo conoscete ? pareri ?

Sù dè dòòòòòòòssss !

da corona il 18 nov 2008 00:21


tello-77 ha scritto
lo conoscete ? pareri ?


Non dovrei dirlo, ma è più forte di me: Triacca fa vini troooooppo morbidi, trooooopo ruffiani, l'unica cosa che salverei è la tizia che mandano in giro alle manifestazioni :D

Prova Ar.Pe.Pe o Balgera, per stare su vini più agili e nervosi, oppure Sandro Fay per stare su un "moderno" che comuque convince.

da corona il 18 nov 2008 00:27


oggi una bolla carina e un bianco da infarto: champagne brut réserve Loriot, un po' delicato per essere un bdn, ma fa il suo dovere fino all'ultima goccia, bella la leggerissima scorza d'arancia che di solito fa capolino sul VV,ma stavolta la trovo pure nel vino base.

Pascal Cotat sancerre les monts Damnées 1993: chapeau per questo super manico d'oltralpe che addomestica il sauvignon come pochi altri, fresco e tagliente dopo quasi 20 anni, limonoso, roccioso, più precisamente starei sulla pietra focaia. Impressionante il tempo registrato per spremere la bottiglia siamo sotto i 10 minuti in due e dopo aver bevuto lo champagne:sono questi i vini che dobbiamo inseguire.

da primus il 18 nov 2008 09:26


corona ha scritto Impressionante il tempo registrato per spremere la bottiglia siamo sotto i 10 minuti in due e dopo aver bevuto lo champagne:sono questi i vini che dobbiamo inseguire.


Azz...salute. Secondo me dopo vi insegue la Polizia.....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

tempistica

da bonifacio il 18 nov 2008 09:47


corona ha scrittooggi una bolla carina e un bianco da infarto: champagne brut réserve Loriot, un po' delicato per essere un bdn, ma fa il suo dovere fino all'ultima goccia, bella la leggerissima scorza d'arancia che di solito fa capolino sul VV,ma stavolta la trovo pure nel vino base.

Pascal Cotat sancerre les monts Damnées 1993: chapeau per questo super manico d'oltralpe che addomestica il sauvignon come pochi altri, fresco e tagliente dopo quasi 20 anni, limonoso, roccioso, più precisamente starei sulla pietra focaia. Impressionante il tempo registrato per spremere la bottiglia siamo sotto i 10 minuti in due e dopo aver bevuto lo champagne:sono questi i vini che dobbiamo inseguire.

concordo con Primus sul tempo di spremitura, una bottiglia così andrebbe amata per almeno mezz'ora, come un amplesso con una bella donna, un sorso, il profumo, il colore.....appropriarsi delle sensazioni adagio adagio, come sfogliare una margherita.... :) :)

Chi non ama il vino, le donne e il canto rimane uno stolto per tutta la vita

da tello-77 il 18 nov 2008 13:31


corona ha scritto
tello-77 ha scritto
lo conoscete ? pareri ?


Non dovrei dirlo, ma è più forte di me: Triacca fa vini troooooppo morbidi, trooooopo ruffiani, l'unica cosa che salverei è la tizia che mandano in giro alle manifestazioni :D

Prova Ar.Pe.Pe o Balgera, per stare su vini più agili e nervosi, oppure Sandro Fay per stare su un "moderno" che comuque convince.


ok, non sono un grande conoscitore dei valtellinesi, pur essendo lombardo

per ora della zona ho bevuto qualche fay, qualche nera, qualche sertoli salis e qualche negri

triacca è la prima volta che lo bevevo, e in effetti era molto morbido

di questi che mi dici ?!

Sù dè dòòòòòòòssss !

da Parakarro il 18 nov 2008 20:53


tello-77 ha scrittook, non sono un grande conoscitore dei valtellinesi, pur essendo lombardo
per ora della zona ho bevuto qualche fay, qualche nera, qualche sertoli salis e qualche negri
di questi che mi dici ?!


Ovviamente, o purtroppo ...o per fortuna :wink: non me ne intendo come corona...

Se permetti una mia opinione me ne andrei dalla Valtellina! :wink: Penso che i vini valtellinesi non valgano i troppi soldi che costano.... Personalissimamente ( :D ) li trovo con poco corpo, non lasciano la bocca pulita e "aspri"... Quelli più morbidi sono troppo spesso "fasulli".... Anche se ho provato un Sassella della NEGRI abbastanza buono, mentre alcuni miei conoscenti trovano BETTINI una valida alternativa... Sopratutto per il buon prezzo...Non tra i miei preferiti... :roll:

Re: tempistica

da corona il 19 nov 2008 01:13


bonifacio ha scritto
corona ha scrittooggi una bolla carina e un bianco da infarto: champagne brut réserve Loriot, un po' delicato per essere un bdn, ma fa il suo dovere fino all'ultima goccia, bella la leggerissima scorza d'arancia che di solito fa capolino sul VV,ma stavolta la trovo pure nel vino base.

Pascal Cotat sancerre les monts Damnées 1993: chapeau per questo super manico d'oltralpe che addomestica il sauvignon come pochi altri, fresco e tagliente dopo quasi 20 anni, limonoso, roccioso, più precisamente starei sulla pietra focaia. Impressionante il tempo registrato per spremere la bottiglia siamo sotto i 10 minuti in due e dopo aver bevuto lo champagne:sono questi i vini che dobbiamo inseguire.

concordo con Primus sul tempo di spremitura, una bottiglia così andrebbe amata per almeno mezz'ora, come un amplesso con una bella donna, un sorso, il profumo, il colore.....appropriarsi delle sensazioni adagio adagio, come sfogliare una margherita.... :) :)


E' che ho paura che vadano a male bottiglie come quelle per cui le bevo in fretta.
Le altre 4 che mi son rimaste in cantina hanno vita breve.
C'ho una sete....

da corona il 19 nov 2008 01:15


tello-77 ha scritto
corona ha scritto
tello-77 ha scritto
lo conoscete ? pareri ?


Non dovrei dirlo, ma è più forte di me: Triacca fa vini troooooppo morbidi, trooooopo ruffiani, l'unica cosa che salverei è la tizia che mandano in giro alle manifestazioni :D

Prova Ar.Pe.Pe o Balgera, per stare su vini più agili e nervosi, oppure Sandro Fay per stare su un "moderno" che comuque convince.


ok, non sono un grande conoscitore dei valtellinesi, pur essendo lombardo

per ora della zona ho bevuto qualche fay, qualche nera, qualche sertoli salis e qualche negri

triacca è la prima volta che lo bevevo, e in effetti era molto morbido

di questi che mi dici ?!


fay mi piace, negri pure, Nera proprio non si può vedere, figurati berlo, sertoli salis senza infamia e senza lode.
oltre ai gia citati Ar.Pe.Pe e Balgera consiglio vivamente Mamete Prevostini.

da corona il 19 nov 2008 01:18


Parakarro ha scritto
tello-77 ha scrittook, non sono un grande conoscitore dei valtellinesi, pur essendo lombardo
per ora della zona ho bevuto qualche fay, qualche nera, qualche sertoli salis e qualche negri
di questi che mi dici ?!


Ovviamente, o purtroppo ...o per fortuna :wink: non me ne intendo come corona...

Se permetti una mia opinione me ne andrei dalla Valtellina! :wink: Penso che i vini valtellinesi non valgano i troppi soldi che costano.... Personalissimamente ( :D ) li trovo con poco corpo, non lasciano la bocca pulita e "aspri"... Quelli più morbidi sono troppo spesso "fasulli".... Anche se ho provato un Sassella della NEGRI abbastanza buono, mentre alcuni miei conoscenti trovano BETTINI una valida alternativa... Sopratutto per il buon prezzo...Non tra i miei preferiti... :roll:


Davvero trovi costosi i vini della valtellina? Magari gli sforzati, ma i sassella, valgella e compagnia mi sembrano disponibili a prezzi decorosi.

Sul "poco corpo" io la vedo da un'angolazione diversa: quello è nebbiolo di montagna, non fa della grassezza la sua arma migliore, bensì si distingue per eleganza e finezza, beva e sapidità.
Poi se si vuol maggior corpo si va sugli sforzati.

da balcone il 19 nov 2008 10:33


E i nebbioli delle mie montagne , mai provati ?
Prunent, ca' d' matè ?!

da tello-77 il 19 nov 2008 13:03


balcone ha scrittoE i nebbioli delle mie montagne , mai provati ?
Prunent, ca' d' matè ?!


mai, manco sapevo esistessero....
di che zone sono ?

Sù dè dòòòòòòòssss !

da balcone il 19 nov 2008 16:35


tello-77 ha scritto
balcone ha scrittoE i nebbioli delle mie montagne , mai provati ?
Prunent, ca' d' matè ?!


mai, manco sapevo esistessero....
di che zone sono ?


Val D'Ossola. Sono antichi vitigni quasi dimenticati, che sono stati riscoperti negli ultimi anni. I vini prodotti ( nebbiolo in purezza, ma anche uvaggi misti ) sono stati "valorizzati" e rilanciati con un po' di marketing. Se si è amanti dei piemontesi potenti, come il sottoscritto, un'assaggio è d'obbligo. :wink:

Il nome "Prunent", di origine latina, sembra derivare dalla radice “pruina” (brina), con chiaro riferimento al periodo della vendemmia (fine Ottobre-Novembre) nel quale i terreni al mattino si presentano ricoperti di brina, oppure da “prunum” (susino, prugno), connesso al sapore del vino oppure alla tradizione di coltivare la vite insieme ai pruni selvatici presenti ovunque nella zona.

Il Prunent è un vitigno locale, clone autoctono di Nebbiolo, la cui presentazione in Ossola è storicamente accertata sin dal 1300. Con uve di Prunent si produceva un tempo un vino pregiato, da invecchiamento, conosciuto ed apprezzato anche fuori dall’Ossola. Sul finire del 1800, a causa della diffusione della fillossera che distrusse buona parte dei vitigni europei e obbligò anche i viticoltori ossolani ad utilizzare barbatelle innestate, le vecchie piante di Prunent vennero nel corso degli anni sostituite con altri vitigni più produttivi ma meno pregiati e, soprattutto, non sempre adatti alle condizioni climatiche della zona. Alcuni ceppi di Prunent centenario e franchi di piede si possono ancora trovare in Ossola, nelle zone di Pello, Trontano, Masera, Montecrestese.

Progetto di recupero del Prunent

Nel 1990 la Comunità Montana Valle Ossola, nell’ambito di un programma più vasto di valorizzazione della viticoltura locale ha intrapreso un progetto di recupero e ripropagazione del Prunent in collaborazione con la Cattedra di Viticoltura dell’Università Cattolica di Piacenza.

Nel 1993, in collaborazione con l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Asti, è iniziato il lavoro di selezione clonale. Utilizzando il legno prelevato da piante selezionate sono state prodotte barbatelle su portinnesto 420 A utilizzate per impiantare sette piccoli vigneti sperimentali nelle zone di Trontano, Masera, Oira e Caddo di Crevoladossola, Villadossola, Domodossola nelle località di Cisore e Crosiggia.

Nell’ottobre 1997, a cura dell’Associazione Produttori Agricoli Ossolani, costituita nel maggio del 1994, sono stati vendemmiati e vinificati in località Pello di Trontano 4 q di uve Prunent. Le caratteristiche organolettiche del vino ottenuto sono tali da incoraggiare la ripropagazione di questo vitigno nelle zone più vocate.

Caratteristiche analitiche: Grado alcolico 13,70; Acidità Totale 8,50; pH 3,53

da Parakarro il 19 nov 2008 20:09


corona ha scritto[
Poi se si vuol maggior corpo si va sugli sforzati.


E quindi vai su prezzi altini.... :D

Comunque i prezzi non sono esagerati ma credo che alle stesse cifre puoi bere vini di altre zone che trovo personalemnte migliori.... Trentini, Friulani....Franciacorta,Piemontesi...

da corona il 20 nov 2008 09:42


Parakarro ha scritto
corona ha scritto[
Poi se si vuol maggior corpo si va sugli sforzati.


E quindi vai su prezzi altini.... :D

Comunque i prezzi non sono esagerati ma credo che alle stesse cifre puoi bere vini di altre zone che trovo personalemnte migliori.... Trentini, Friulani....Franciacorta,Piemontesi...


Però questo è un discorso che portato all'estremo ti porterà a bere solo Borgogna per i bianchi, bordeaux e loira per i rossi e champagne per le bollicine.

la franciacorta non l'avrei messa in elenco.

da balcone il 20 nov 2008 10:31


corona ha scritto
Parakarro ha scritto
corona ha scritto[
Poi se si vuol maggior corpo si va sugli sforzati.


E quindi vai su prezzi altini.... :D

Comunque i prezzi non sono esagerati ma credo che alle stesse cifre puoi bere vini di altre zone che trovo personalemnte migliori.... Trentini, Friulani....Franciacorta,Piemontesi...


Però questo è un discorso che portato all'estremo ti porterà a bere solo Borgogna per i bianchi, bordeaux e loira per i rossi e champagne per le bollicine.

la franciacorta non l'avrei messa in elenco.


A proposito di franciacorta, anche in altre occasione hai espresso il tuo scarso gradimento per questa zona. Come mai non apprezzi le bollicine ( dei bianchi fermi già so, li definisti vini da comodino ) ivi prodotte ? E' una curiosità non c'è vena polemica, solo vorrei sapere il tuo parere. :wink:

da Parakarro il 20 nov 2008 19:22


corona ha scrittoPerò questo è un discorso che portato all'estremo ti porterà a bere solo Borgogna per i bianchi, bordeaux e loira per i rossi e champagne per le bollicine.

la franciacorta non l'avrei messa in elenco.


Bhè basta non portarlo all'estremo :P

Trovo i franciacorta vini con un rapporto qualità prezzo degno!
Certo, alcuni sembrano impazziti e sembrano fare i prezzi a caso mentre altri hanno prodotti ottimi a prezzi buoni! Sarà che provo un profondo amore per la Contadi Castaldi :D . Certo che se poi ci si fida del buon Timoteo Metelli siam messi malino :wink:

da corona il 20 nov 2008 21:07


Parakarro ha scrittoSarà che provo un profondo amore per la Contadi Castaldi


nessuno è perfetto, stai tranquillo!

Parakarro ha scrittoTrovo i franciacorta vini con un rapporto qualità prezzo degno!


esempi please.
Io li trovo veramente sconvenienti. Ci sono Champagne sbalorditivi che costano come i nostri gasatissimi vini bresciani, ma la cosa che può sorprendere è che ci sono dei Cremant che costano ancor meno e sono davvero stupendi,magari di difficile reperibilità, ma volere è potere.

I frizzanti di Brescia ho notato che hanno tutti una chiusura amarognola che li rende pesanti, unica eccezione il nuovissimo cuvée prestige di Ca' del Bosco che a mio modo di vedere sconfina nell'abboccato, male che va son spesso molto dosati anche se poi in etichetta si trova scritto "extra-brut".

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