scusate il ritardo nella risposta.. (e per la lunghezza della stessa
) ma non pensavo avrei suscitato una discussione sul forum.. sul quale intervengo per la prima volta..
quindi innanzitutto un saluto a tutti..
la mia non voleva essere assolutamente una recensione polemica.. anzi.. aimo mi sta anche molto simpatico.. (per quel poco che lo conosco).. sin dalla prima cena (nel 2002) ho sempe avuto una buona impressione.. quindi..
cerco di spiegarmi meglio..
personalmente non credo che noi amanti della buona tavola quando diamo un giudizio su un ristorante facciamo una semplice media aritmetica di punteggi assegnati ai singoli piatti..
nè semplicemente aggiustiamo questa media in base al rapporto qualità/prezzo (in base al quale avrei dovuto essere meno indulgente)
credo il voto sia più la risultante di una serie di fattori (in parte anche emozionali) che condizionano la serata..
ho dato 7 innanzitutto perchè Aimo e Nadia hanno una cucina di qualità superiore alla media.. e sono riusciti ad emozionarmi con 2 piatti.. lo spaghetto ed i paccheri ripieni erano semplicemente favolosi.. (soprattutto il secondo piatto).. li si vede l'aimo migliore.. qualità eccezionale delle materie prime.. perfezione tecnica di cottura/preparazione del piatto.. creatività.. insomma due grandissimi piatti a cui dare "punteggi" altisimi..
poi ci sono state alcune note dolenti..
quando si va a cena in certi posti si vuol essere un pò "coccolati".. e non solo al palato.. io invece ho dovuto scegliere con fretta per poi dover ripensare ed aggiungere un piatto mentre mangiavo.. il bello è che mentre ero ancora li a pensare se la mia ordinazione fosse corretta.. il maitre è arrivato con la carta dessert.. solo alla richiesta di come mai una tale pratica ci è stato detto che ciò era dovuto al fatto che un dessert è molto lungo da preparare.. magari è solo questione di forma.. ma una frase gentile e un pò più di calma (o forse dovrei dire attenzione al cliente) non avrebbe guastato..
per fortuna subito dopo il sommelier con la sua gentilezza ed il suo consiglio azzeccato tra i due vini che avevo selezionato, ha ristabilito un clima di cordialità.. una persona davvero molto carina.. (della carta ne parliamo in un secondo momento magari, non vorrei mischiare troppi elementi)
arriva il pre-appetizers e, a parte farci portare le posate dopo il pre-appetizers, il maitre un pò distratto non solo non ci ha spiegato il piatto.. ma a domanda.. non ha saputo rispondere.. una cosa strana (non mi era mai capitata).. che di per se non sarebbe nulla di male.. e che con una battuta simpatica si sarebbe trasformata magari in un episodio divertente.. ma tant'è.. nulla..
il pre-appetizers era comunque buonissimo.. ma..
ma poi arriva l'uovo in camicia con tartufo che non sa di nulla.. (e se non ricordo male senza sale)
e qui scusatemi.. ma dissento da qualche opinione espressa in precedenza.. il tartufo ha sapore eccome, ci mancherebbe.. per questo solitamente lo si abbina ad un uovo .. ad una tagliatella fatta a mano condita solo con olio.. ad un risotto...
che poi sia difficile trovare tartufi di qualità elevata è un altro paio di maniche.. sappiamo benissimo come le materie prime di altissima qualità scarseggino sempre più.. e questa non è proprio una stagione generosa per i tartufi.. ma un ristorante di questo livello (e di questi prezzi) deve avere solo materie prime eccezionali. il bello è che parlandone con un amico che aveva cenato li un paio di sere prima.. lui aveva avuto esattamente la stessa impressione..
poi arriva il primo che ci fa letteralmente emozionare.. fantastico.. il tutto accompagnato da un ottimo vino.. e la cena prende un binario finalmente all'altezza del "luogo".. poi la coda di toro squisita (a parte la poco azzeccata ed inutile grattata di tartufo).. il secondo di mia moglie invece un pò banale.. non lo ricordo nemmeno.. (magari chiederò).. ma già questo non è un bel segno..
poi arriva la delusione del dolce.. con massimo disappunto dei miei 2 amici stranieri che, pur apprezzando l'originalità della goccia di olio al centro, lo reputano un dolce normalissimo.. (regular)..
capite che una cena così invece che una serata speciale, alla quale si potrebbe perdonare volentieri anche un piatto non eseguito alla perfezione (siamo tutti umani), è stata un pò un altalena di emozioni.. con punte di eccellenza... ma chiusa da un piatto banale..
che punteggio dare? 6 troppo poco.. 8 troppo.. di qui il mio 7..
magari è un modo di ragionare sbagliato e che ha creato un pò di confusione.. spero con questa mia spiegazione di aver fatto capire le emozioni che mi han portato a formulare questo giudizio..
se poi devo fare un rapporto prezzo/qualità dico pessimo.. perchè a milano è possibile mangiare meglio sia spendendo la stessa cifra.. sia spendendo meno..