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Veline d'autore

da maxbor il 29 apr 2009 11:21


BUONGIORNO ITALIA

Oggi su Repubblica:

"Qualcuno ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido, quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere". Veronica Lario, dura, durissima, scende in campo dopo le polemiche sulla candidatura nelle liste del Pdl di alcune veline e showgirl. E, dopo la lettera a Repubblica del gennaio 2007, torna ad affrontare in pubblico anche delicati aspetti della sua vita privata.....
.....A Veronica questo modo di selezionare la classe dirigente non piace. Come non gli piace palesemente la recente apparizione del marito ad una festa di compleanno di una ragazza napoletana. La Lario non ha gradito e adesso dice: "Che cosa ne penso? La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato".
Un'accusa pesante, condita da una considerazione finale altrettanto pesante.
"Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire".
..........

Nella stessa pagina del giornale (la seconda) un altro articolo è così titolato:

La diciottenne: mi vuole bene come a una figlia, domenica mi ha regalato un collier
NOEMI, LA RAGAZZA FESTEGGIATA DAL PREMIER "UNA SORPRESA ECCEZIONALE, DA PAPI"

"Una sorpresa da 'papi'. Eccezionale"
Sì, Noemi Letizia, classe 1991, bionda e sinuosa studentessa, lo chiama così. E, quarantott'ore dopo racconta lo "choc" di vedere comparite il premier Berlusconi al suo party per i diciotto anni. Per farla sorridere, il presidente è piombato apposta da Roma domenica sera, fino a quel locale sulla circumvallazione di Casoria.
..........

In terza pagina c'è però l'altra faccia della medaglia perchè non tutte le storie vanno a buon fine, così accade che un padre sia disposto a difendere la figlia "tradita" fino al suicidio, ecco allora:

"INGANNATA EMANUELA, DEVONO CANDIDARLA"
Padre deluso protesta a Palazzo Grazioli

Ferito dalle lusinghe (elettorali) che avrebbero ingannato sua figlia, la bella supporter del Pdl Emanuela R., in lizza per un seggio alle consultazioni europee, un papà napoletano ha tentato di darsi fuoco, ieri mattina, sotto casa del premier Berlusconi.
...........


C'è poco da commentare :shock: .
Simili comportamenti a un premier non sarebbero perdonati in qualsiasi posto del pianeta. :oops:
Solo in Italia c'è una persona cui è concesso tutto. :oops:
Io mi unisco al punto di vista di Veronica Lario.
Personalmente mi sento vittima della nostra bassezza politica. Altri sono complici. Non inconsapevoli. :evil:

da adem il 29 apr 2009 11:48


A me fa ridere anche Veronica Lario che va sui giornali.
Mi fa invece piangere che si perda tanto tempo in chiacchiere dietro le piccole idiozie che il nostro premier ci propone a ripetizione (secondo me apposta), perdendo di vista i problemi veri.
Non vedo l'ora di leggere il commento sdegnato di Franceschini alla comparsata di Berlusconi a sta festa di 18 anni, o Lerner che fa una puntata dell'Infedele sulla Lario... :roll: :roll: :roll:

da giugium il 29 apr 2009 11:53


adem ha scrittoA me fa ridere anche Veronica Lario che va sui giornali.
Mi fa invece piangere che si perda tanto tempo in chiacchiere dietro le piccole idiozie che il nostro premier ci propone a ripetizione (secondo me apposta), perdendo di vista i problemi veri.
Non vedo l'ora di leggere il commento sdegnato di Franceschini alla comparsata di Berlusconi a sta festa di 18 anni, o Lerner che fa una puntata dell'Infedele sulla Lario... :roll: :roll: :roll:


quoto in pieno

da tiger il 29 apr 2009 11:54


....Giusto..ma perchè la cara Signora Lario, invece di recriminare non lo molla?....Ah...già perchè pensa al futuro dei figli! Che animo nobile!...Secondo me la dice giusta Feltri su questo argomento....anche a proposito delle candidature: "meglio dei bei culi..che delle belle facce da culo!" :lol: :lol: (chiedo scusa per il linguaggio)

Dì la verità Max: ne avevamo parlato ultimamente; ti fa specie il fatto che il premier sia andato al compleanno di Noemi e non al tuo!! :lol: :lol:

da maxbor il 29 apr 2009 12:02


adem ha scrittoA me fa ridere anche Veronica Lario che va sui giornali.
Mi fa invece piangere che si perda tanto tempo in chiacchiere dietro le piccole idiozie che il nostro premier ci propone a ripetizione (secondo me apposta), perdendo di vista i problemi veri.
Non vedo l'ora di leggere il commento sdegnato di Franceschini alla comparsata di Berlusconi a sta festa di 18 anni, o Lerner che fa una puntata dell'Infedele sulla Lario... :roll: :roll: :roll:


Concordo che siano "piccole idiozie" ma il fatto che il protagonista non sia un anonimo cittadino ma colui che legifera e ci rappresenta sia a livello nazionale che internazionale impone che vengano adeguatamente rilevate.
Che a Lui, per dirla alla romana, "nun gliene può importà de meno" non lo scopriremmo oggi ma è importante che coloro che lo hanno elevato alle somme vette italiche siano coscienti del risultato ottenuto. Occhi per vedere e orecchie per sentire li hanno tutti, a meno che non abbiano la testa sotto la sabbia.

Ora viviamo "strani giorni", domani ci attendono "cupi giorni". :(

da gelataio il 29 apr 2009 12:24


sono "piccole idiozie" che un capo di stato non dovrebbe fare perchè rappresenta un paese .
... il problema sta da un'altra parte e nessuno ci può fare niente ... il popolo italiano l'ha votato e ora ci tocca ... ci si dovrebbe chiedere perchè . Sta emergendo una sorta di corrente di "anti-politica " quando per politica si intendono idee, principi , guide , sta vincendo tutto ciò che anti-partito , anti-ideologie, anti-storia , anti-sistema ... il problema è che poi qualcuno decide e governa per tutti , senza rendere conto a nessuno , nemmeno al popolo che l'ha votato. ... ma poi , in campagna elettorale , nuove promesse , nuove "sparate" alla "tutto è possibile" ... e l'italiano medio, che fino a 5 minuti prima si era lamentato , si incanta dietro il pifferaio magico e rivota .... benedetta "ignoranza"!

da adem il 29 apr 2009 14:59


maxbor ha scrittoConcordo che siano "piccole idiozie" ma il fatto che il protagonista non sia un anonimo cittadino ma colui che legifera e ci rappresenta sia a livello nazionale che internazionale impone che vengano adeguatamente rilevate.


Certo, ma visto che reputo il Cavaliere tutto tranne che uno sprovveduto sono sempre più convinto si tratti di mosse per sviare l'attenzione e il dibattito politico dai temi seri. Sfruttando l'inettitudine degli avversari politici, che insistono nel seguirlo su questo terreno in cui è inarrivabile, e soprattutto dei giornalisti , che in Italia praticamente non esistono.

E comunque "papi Silvio" fa ridere :roll:

da stefanbo il 29 apr 2009 15:04


Infatti adem, Franceschini non è caduto nel "trappolone" che tu molto probabilmente a ragione indichi (sviare l'attenzione), dicendo molto saggiamente "Tra moglie e marito non mettere il dito", e riservandosi di intervenire su cose più serie :wink:

da fulvia il 29 apr 2009 15:07


A me personalmente fa sorridere l'abboccare da parte di giornalisti , e conseguentemente da parte dell'opposizione a strategie di marketing messe in campo dall'entourage di Berlusconi...... :roll: questi fanno trapelare indiscrezioni create ad hoc.......i boccaloni rendono noto...... e poi in realtà si rivela tutt'altro....e si affonda sempre più nella melma dell'antiberlusconismo :P :P :P

....Della serie: "Volete giocare a palate di m@@@a?....compratevi una pala bella grossa!!!"

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da capohog il 29 apr 2009 15:40


stefanbo ha scrittoInfatti adem, Franceschini non è caduto nel "trappolone" che tu molto probabilmente a ragione indichi (sviare l'attenzione), dicendo molto saggiamente "Tra moglie e marito non mettere il dito", e riservandosi di intervenire su cose più serie :wink:

Condivido, hai visto mai che nel PD stia cambiando qualcosa? Sarebbe ora che tornassero a parlare di politica e fare politica e non semplicemente antiberlusconismo spicciolo. Sperem :roll:

96 cubic inch of good vibs

da adem il 29 apr 2009 17:30


stefanbo ha scrittoInfatti adem, Franceschini non è caduto nel "trappolone" che tu molto probabilmente a ragione indichi (sviare l'attenzione), dicendo molto saggiamente "Tra moglie e marito non mettere il dito", e riservandosi di intervenire su cose più serie :wink:


Per fortuna, era ora!

da nebbiolo75 il 29 apr 2009 21:09


adem ha scritto
stefanbo ha scrittoInfatti adem, Franceschini non è caduto nel "trappolone" che tu molto probabilmente a ragione indichi (sviare l'attenzione), dicendo molto saggiamente "Tra moglie e marito non mettere il dito", e riservandosi di intervenire su cose più serie :wink:


Per fortuna, era ora!


Inviterei a leggere l'intervista fatta a Massimo D'Alema sul Corriere della Sera. Giusto per riparlare di politica e non di tette e culi. Poi ovviamente uno può essere d'accordo o meno su ciò che dice baffino

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da maxbor il 30 apr 2009 10:11


nebbiolo75 ha scritto
Inviterei a leggere l'intervista fatta a Massimo D'Alema sul Corriere della Sera. Giusto per riparlare di politica e non di tette e culi. Poi ovviamente uno può essere d'accordo o meno su ciò che dice baffino


E' odierna? In caso contrario potresti postarla?


Oggi due articoli di Repubblica.
Causa mancanza di tempo per ora posto il primo.

Scrive Curzio Maltese dalla 1^ pagina

SE LA REGINA GRIDA "IL RE E' NUDO"

Se a gridare "il re è nudo!" stavolta è la regina, la notizia fa il giro del mondo. Del mondo più che dell'Italia, anche se il re, anzi l'imperatore, tocca a noi. Tutti i giornali e i siti del mondo titolano con caratteri di scatola le critiche di Veronica Lario al ciarpame politico di Berlusconi e aprono un dibatito sulla democrazia in Italia.
Da noi il dibattito è già chiuso, nascosto dai telegiornali o recintato nell'angusta dimensione del conflitto coniugale, troncato e sopito dai cani da guardia del giornalismo, sommerso infine. I regimi sono sempre banali.
Le parole di Veronica Lario hanno aperto una breccia nel muro del'immagine costruita intorno al potere. Per l'ultima volta, proviamo a guardare dentro e a guardare da fuori. Che paese stiamo diventando? Siamo un paese dove è considerato normale che il premier scelga veline, ballerine, presentatrici o presunte sue conquiste per fare il ministro, il sottosegretario, il parlamentare italiano o europeo, un paese dove ragazze 18enni nemmeno parenti chiamano "papi" il Presidente del Consiglio, dove padri di aspiranti candidate si danno fuoco davanti a Palazzo Grazioli. In qualsiasi democrazia (e perfino sotto molte dittature) questo modo di selezionare della classe dirigente, solleverebbe ondate d'indignazione popolare e magari di semplice schifo. E qui è invece tutto un ammicare complice, di uomini e donne. La sesta o settima potenza industriale sembra felice di essere rappresentata da un premier che, pur essendo il più anziano in carica ai vertici internazionali, in quindici anni non ha mai pronunciato un discorso politico decente e viene ricordato all'estero soltanto per gaffe, scherzi, corna, battutacce da vecchio macho, regali da sceicco, vanterie sessuali e per aver detto Kapò. Kakà e cucù.
Un'ampia maggioranza di citadini aprezza che il premier si cambi d'abito quando deve recarsi sul luogo del terremoto come fossimo a teatro. Sorride alle sue battute da schiaffi: "prendetelo un po' come un campeggio". Applaude allo spostamento del G-qualcosa dalla Maddalena all'Aquila, invece di nascondersi sotto il tavolo della vergogna a una trovata così platealmente demagogica. L'opinione pubblica, anche d'opposizione, si felicita con il premier che si è degnato finalmente di presenziare al 25 aprile, patrocinato ormai dagli ex fascisti, senza tuttavia resistere alla tentazione di cambiarne il nome e soprattutto di demlire nei fatti e ogni giorno il risultato, la Costituzione.
Gli uomini sono per natura obbedienti e alcuni popoli, come il nostro, più della media. Ma l'accettare come normale questo stato di servitù, in un'acquiescenza generale e finanche serena, non sembrava possibile. Berlusconi è stato abile, bravo, furbo, ad assuefare, per non dire a corrompere, un popolo intero o quasi. Ci siamo ridotti così un po' alla volta, e ora tutto insieme.
Alla vigilia di un regime conclamato, qualcuno ci ricorda ancora che esiste la dignità. La sua, di donna, moglie, madre. La nostra di cittadini. Non si tratta dunque di un affare privato, ma di una questione politica. E' importante ricordarlo, perchè ci sono momenti in cui il fiume della cattiva politica tracima in dato antropologico permanente, e questo è il passaggio che stiamo vivendo. Alcuni il confine l'hanno già superato, basta leggere i commenti di certi giornali o il linciaggio via Internet della destra alla signora Lario. Altri si allenano a farlo e altri ancora, una minoranza, non lo faranno mai. Si ostineranno, magari senza successo, a voler abbattere il muro dell'Immagine che da quindici anni nel nostro paese ha preso il posto di un altro Muro. Ma quella era storia, queste sono storielle piuttosto miserabili. Se a gridare "il re è nudo!" è la regina, forse il regno non durerà a lungo.

da santippe28 il 30 apr 2009 11:54


ma in Italia sentiamo davvero il bisogno di avere Veronica Lario come opinionista ? :roll:

da maxbor il 30 apr 2009 16:51


Completo l'argomento con il secondo articolo di Repubblica, questo a firma femminile di Natalia Aspesi.

LA PREVALENZA DEL MASCHIO

Dopo quasi trent'anni di matrimonio non è così facile lasciare un marito, sia pure recidivo nell'offendere platealmente e pubblicamente la dignità di una moglie. E non perchè magari lo si è molto amato, o perchè con lui si sono avuti tre figli, o perchè è ricchissimo e ormai onnipotente. Ci avrà pensato molte volte Veronica Lario.
La più invisibile e discreta delle first lady lo avrà pensato, come lo pensano centinaia di mogli ignote, deluse e offese. Che poi restano lì, nella casa non più amata, nel gelo del rancore irrimediabile, nel fastidio di una vicinanza insopportabile anche se saltuaria, perchè c'è sempre una speranza che le cose cambino miracolosamente. E perchè certi gesti da eroina paiono del tutto inutili e velleitari, sapendo che l'umiliazione e il dolore di un fallimento personale non saranno leniti da una porta sbattuta, anche se è la porta di una dimora sontuosa, dietro cui si potrebbero lasciare agi grandiosi, ma anche silenzio, riservatezza, una vita appartata e protetta. Lo sdegno che l'altro ieri la signora Berlusconi ha espresso per quella specie di Bagaglino che si stava preparando per entrare nelle liste elettorali europee del pdl, arriva 27 mesi dopo la famosa lettera a Repubblica con cui la signora chiedeva pubbliche scuse del marito per le sue amenità erotiche ai Telegatti.
Allora con qualche banale distinguo, la gente apprezzò il coraggio della signora, come capita quasi sempre quando si tratta di schierarsi anche solo astrattamente verso il più coraggioso e il più ferito.
Ma i tempi cambiano in fretta e oggi, imperando incontrastato il premier della libertà anche libertina, sono tutti con lui, i devoti del suo partito, che fanno scoppiare il sito del pdl di attacchi a colei che ha osato dire la sua. Qualcuno la faccia tacere, ex atricetta, se voleva ricordarci che esiste l'ha fatto nel modo peggiore, ha perso una buona occasione per stare zitta, offendendo tuo marito offendi te stessa e tutti quelli che hanno fiducia in lui, certo che sputare nel piatto che ti ha permesso la bella vita...Magico e irrefrenabile pifferaio, qualunque cosa dica o faccia gli rende sempre più appassionato il suo popolo, che non ha ragione di porsi dei dubbi, e per esempio chiedersi in questo caso se possa giovare al paese e quindi anche a loro che la via per l'esercizio della politica anzichè passare dalla cultura e dalla pratica nasca da portfolio in cui si mostrano enormi tette o dalle accoglienti ginocchia del Capo.
O anche solo domandarsi: come reagirebbe la mia signora se assumessi come grandi manager solo signorine ventenni di gamba lunga, scosciate e scollate, scarti di concorsi di Miss Italia? Mi taglierebbe la gola o fuggirebbe con tutto il conto in banca?
Anche lo stesso premier, che ai tempi della lettera pubblica della moglie aveva reagito con garbo romantico, questa volta si è arrabbiato, forse perchè per smentire la perfida sinistra, per vendicarsi della sua signora che ha osato credere alla realtà della stampa di opposizione e non alle sue finzioni, per far contenti i suoi cortigiani che hanno già promesso liste europee solo di premi Nobel per di più maschi oppure centenari, è stato costretto a limitare le sue vistose e disinibite aspiranti all'europarlamento e ai relativi emolumenti, intasandole di nuovo nelle sue tante televisioni già debordanti di beltà insaziabili. In più con l'onere di dover sopportare le signore dell'opposizione che, come si sa, sono troppo spesso "maleodoranti e malvestite", roba che gli appanna il buonumore e il fuoco d'artificio inventivo.
Ma la signora Lario non è solo una moglie e madre che si indigna per lo offese all'integrità della sua faniglia, quali l'infantile volo a Napoli per sentirsi dare del "papi" (confidenza che i suoi cinque figli non osano) da una graziosa diciottenne, su stampo identico a tutte le aspiranti tivù, non ancora in politica ma già "gossipista" su una televisioncina privata. Veronica è una donna intelligente, preparata, attenta: quel "ciarpame" senza pudore, tutto in nome del potere, che costituisce quello che lei definisce il divertimento dell'imperatore, è il risultato della "sfrontatezza e della mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte le donne". La signora inquadra benissimo e con belle parole un momento drammatico: non si era mai visto un simile arretramento delle donne da una presunta parità, al ritorno dell'unica affermazione possibile della femminilità, quella delle favorite di corte.
Questa situazione "va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono sempre state in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti", dice Veronica Lario.
Di nuovo, il valore delle donne si identifica nella grazia fisica e nella giovinezza, cioè in un breve periodo della vita, e ci si può quindi chiedere se la carriera politica delle signore Carfagna e delle altre terminerà con le loro prime rughe o i chili in più. Se da noi la televisione è un veicolo indispensabile a ogni tipo di carriera cominciando da quella politica, che negli altri paesi si prepara in scuole di massimo prestigio e difficoltà, ci si chiede come mai non sono stati cooptati per le prossime elezioni i pur amatissimi maschi dai toraci lucenti del Grande Fratello o della Fattoria o della pubblicità. E' semplice; perchè la gestione politica del potere è tornata solidamente in mano agli uomini che come ci mostra ogni giorno il telegiornale sono spesso inguardabili per bruttezza, antipatia, ridicolaggine, volgarità, e non li vorrebbe proprio nessuno, tranne appunto la politica. Già le donne di età, esperienza, forza, pazienza, che - in numero esiguo - si erano guadagnate un posto nei parlamenti e nei governi passati, dovevano subire i lazzi per i loro tailleur sbagliati o la loro scarsa avvenenza. C'erano ma non le volevano, oggi non si vorrebbero neppure le giovani e belle, ma pazienza, se tiran su il morale del Capo non si può dire di no, purchè da vere donne, non pretendano di capire, sorridano e dicano sempre di sì.

da santippe28 il 30 apr 2009 17:06


io non amo leggere Repubblica , piacerebbe non dovermela sorbire anche qui. Con tanto affetto e senza offesa nè Max :wink: :roll:

da maxbor il 30 apr 2009 17:16


santippe28 ha scrittoio non amo leggere Repubblica , piacerebbe non dovermela sorbire anche qui. Con tanto affetto e senza offesa nè Max :wink: :roll:


Nessuno ti obbliga a leggere i miei post. :roll:

A me, invece, piace leggere di tutto, anche i giornali per i quali non stravedo (per usare un eufemismo). 8)

da santippe28 il 30 apr 2009 17:27


anche a me piace leggere di tutto ed è proprio quel "di tutto" che mi pare in questo post venga meno .... 8)
Max u capì che el berlusca te pias no , io non impazzisco certo per lui , però a furia di dargli addosso , va a finire che lo fate santo. contento tu ... :lol:

da tiger il 30 apr 2009 17:41


....Eh..Dai Max..non fare il permalosone :wink: ...e così bello dicutere con imparzialità.... :lol: :lol:

E comunque come diceva il buon Totò..Vota Antonio!!

da maxbor il 02 mag 2009 16:05


E PASSO' A NUTTATA..........

Finisce in rabbia la candidatura delle veline escluse.
La notte "dei lunghi coltelli" fa cadere molte illusioni. Ad esempio quella di Chiara Sgarbossa, veneta 25 anni, conduttrice del "Lotto alle otto" che lamenta: "almeno fossi stata io a chiedere di candidarmi, me lo hanno proposto loro!", quella di Giovanna Del Giudice, meteorina di Rete4, pluriassistente di attempati senatori, e ancora quelle di Angela Sozio, la rossa del Grande Fratello, Susanna Petrone, valletta di Guida al Campionato, Eleonora Gaggioli, l'Elisa di Rivombrosa e Camilla Ferranti, star di Incantesimo. A Emanuela Romano non è bastato nemmeno il tentativo di suicidio di suo padre sotto Palazzo Grazioli il quale ha solo ricavato una camicia del premier offerta in ricambio di quella cosparsa di benzina.
Ma la lista non si ferma a queste.
Intanto i giornali del "regime" provvedevano ad esporre al pubblico ludibrio Veronica Lario appunto omaggiata - si fa per dire - di una foto a seno nudo nella prima pagina sul Giornale.
In verità, per restare in tema politico, molto più completo fu il servizio di blob quando mostrò in tutta la sua integralità una Alessandra Mussolini "sotto la doccia" in un film della sua giovinezza. Doveroso riconoscergli un notevole sex appeal.
Ma torniamo alla signora Lario. Naturalmente non se l'è cavata con la sola foto perchè valanghe di lazzi sono arrivati dai cani sciolti della maggioranza lanciatisi alle sue calcagna in difesa del Capo. Non abbiamo saputo quanto il premier abbia approvato e gradito. Di norma si dice "chi tace acconsente".
A Veronica Lario è però andata tutto sommato bene. Anzi dovrebbe sentirsi una miracolata dei tempi perchè in Italia ad un'altra eroina della politica, anch'essa offesa da un premier, qualche decennio fa, toccò una sorte peggiore.
Mi riferisco alla triste storia di Ida Dalser.
Questa, nata in Trentino nel 1880, dopo gli studi efettuati a Parigi aveva aperto a Milano un salone di bellezza, città in cui incontro Mussolini, allora direttore dell'Avanti, che l'aveva già affascinata a Trento, dove aveva lavorato come giornalista.
Il futuro Duce aveva già una bambina da Rachele, Edda, ma ciò non gli avrebbe impedito di sposare in chiesa Ida (anche se non è storicamente certo che questo matrimonio sia avvenuto). L'anno successivo fu la volta delle nozze civili con Rachele, poco tempo dopo la nascita di Benito Albino, il figlio avuto da Ida nel 1915, riconosciuto e citato in un documento del Comune di Milano che gli passò un sussidio mentre il bersagliere Mussolini era in guerra.
Dopo le nozza con Rachele, i rapporti tra Ida e il futuro Duce divennero tempestosi. Più lui tentava di mettere a tacere lo scandalo più lei scriveva lettere e petizioni. Ida, una delle prime sostenitrici e finanziatrici del fascismo, diventò una nemica, arrestata quando cercava di incontrare il Duce. Nel 1926 finì in manicomio benchè sana di mente. Morì nel 1937. Per il figlio Benito Albino vennero adozioni, collegi, arruolamenti in Marina. Poi, visto che era impossibile ridurlo al silenzio, fu internato anche lui. Morì nel 1942, a 26 anni.

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