Non sono moltissimi i locali per cui parlare del 5% delle recensioni abbia senso, la maggior parte (fuori milano) hanno troppe poche recensioni.
E poi, opinione personale, il sistema di rating in generale porta risultati alquanto poco condivisibili

Non sono d'accordo sul punteggio da correggere con il margine d'errore dato da possibili intoppi.
Senza entrare nel merito della recensione e del locale, ritengo che se si esprimono le proprie opinioni e si danno giudizi basandosi su motivazioni concrete, non ci sia nulla da ridire.
Il recensore ha ben descritto tutta una serie di piccole pecche che, sommate una dietro l'altra, hanno contribuito alla votazione non positiva.
Forse ha peccato un poco di severità, giustificabile se si considera che si tratta di un ristorante abbastanza noto e che era da parecchio che aspettava l'occasione per andarci.
Alla fine la recensione indossa comunque un bel cappello verde.

anch'io non sono d'accordo...luca non si è trovato bene ed ha voluto sottolineare delle mancanze! fossero successe le stesse cose in una trattoria avrebbe sorvolato (forse), in un locale di un certo livello evidentemente no

Ho letto con interesse la recensione, e mi sembra molto equilibrata.
Sul 5 al servizio, ti suggerirei di considerarla così: tu vai in un ristorante che ti viene decantato. Trovi un ambiente che ti piace un sacco. Mise en place e camerieri sono preparati in modo che sembra ti voglia dire che lì, davvero, troverai il massimo.
poi, nel corso della serata, sia pure a fronte di una buona cucina (anche se, mi sembra di capire, non esaltante), ecco arrivare la prima pecca. Poco male. Ma subito dopo arriva la seconda, certo lievissima. Ma la terza comincia a seccare, e quando devi anche aspettare il conto, non ne puoi più. Il tutto ti appare esagerato, e ti viene voglia di dire "gente, meno livree e più attenzione!".
Non sto dicendo che il posto sia davvero così, ma il meccanismo che ti porta a dare un 5 al servizio, in genere, è proprio questo. Molto dipende dalle tue aspettative, e da quanto ti seccano alcune mancanze:magari, ad altri importano pochissimo,ma se imbroccano le tue mancanze aborrite, il servizio va nelle peste.

a proposito delle aspettative io mi rifaccio ad una citazione di G. d'annunzio " l'ideale rovina ogni possesso imperfetto" quindi quando affronto un’esperienza nuova l'affronto senza aspettative perche queste portano alle più alte delusioni, come è successo al nostro amico. Ripeto non metto in dubbio che a Luca siano successe delle cose sgradevoli, uno può andare nel ristorante meglio recensito al mondo ed il cameriere gli rovescia la zuppa di pesce sulla testa, lo sfortunato cliente avrà il diritto di dare un 3 al servizio. Il nocciolo della discussione non sono i voti ma volevo far notare che il ristorante in questione, il Carlo magno, è stato fortemente penalizzato per un singolo episodio. E sono sicuro che rimarrà tale, vorrei far notare che non ho riscontrato solo io un ottimo servizio, ma altri ben più illustri recensori prima di me, le cui opinioni hanno sicuramente un peso maggiore del mio... Chiedevo per tanto se non ci fosse un sisteme per rendere meno pesanti queste votazioni nel conteggio del rating..

Zolletta ha scritto quando affronto un’esperienza nuova l'affronto senza aspettative perche queste portano alle più alte delusioni, ............il ristorante in questione, il Carlo magno, è stato fortemente penalizzato per un singolo episodio. :

Bè, io non credo sia così: quando vai in un ristorante,, ci vai perchè qualcuno te lo ha decantato, o perchè ne hai letto bene, o qualcosa del genere. E quindi, le aspettative le hai eccome, a meno che tu non ti ci sia infilata per caso perchè era l'unico posto dove mangiare qualcosina alle due del pomeriggio.
E a me non sembra che il ristorante sia stato fortemente penalizzato: ha avuto una giornata no nel servizio, per cui, a fronte di una selva di cappelli blu (sin troppi a mio vedere) si è trovato un verde (che sempre buono è). Non so come la pensino gli altri mangioni, ma, per come la vedo io, quel verde mi rende più credibile l'insieme di blu. Opinione, eh?

Tanto per fugare subito qualsiasi dubbio. Lo staff non modifica, nè ha intenzione di farlo, alcuna metodologia di giudizio.
Resta sempre il mare magnum della "sensibilità del recensore" e gli errori umani da parte della validazione: ma quando si raggiungono i grandi numeri (più di 35.000 recensioni) l'errore diventa più facile.
Atteso questo, i site Admin confermano e non modificano la linea editoriale.
un beso.

Ringrazio Silbusin per aver voluto dedicare tempo a dar risposta alla mia umile domanda.


[quote="Bob"] Bè, io non credo sia così: quando vai in un ristorante,, ci vai perchè qualcuno te lo ha decantato, o perchè ne hai letto bene, o qualcosa del genere. E quindi, le aspettative le hai eccome, a meno che tu non ti ci sia infilata per caso perchè era l'unico posto dove mangiare qualcosina alle due del pomeriggio.


Si è indubbio che essendo noi esseri umani nati senza istruzione siamo costretti ad informarci prima di prendere qualsiasi scelta, a meno che non ci sia un’esigenza incombente, vedi dover desinare alle due del pomeriggio. Però credo, questa è un’opinione personale e resta tale, che approcciarsi ad un’esperienza come la degustazione, idealizzando ciò che andremo a vivere sia un errore. Mi spiego: se mi aspetto una cena unica con una cucina idilliaca ed un servizio perfetto al millimetro sicuramente ne resterò deluso perché essendo cose dell'uomo sono per definizione fallibili.

Sono d’ accordo per i cappelli...

Zolletta ha scritto

se mi aspetto una cena unica con una cucina idilliaca ed un servizio perfetto al millimetro sicuramente ne resterò deluso perché essendo cose dell'uomo sono per definizione fallibili.

non sono d'accordo con questa affermazione zolletta...ti dico: quando esco a cena spesso conosco (più o meno) a memoria il menu o cosa andrò a degustare e molto spesso torno con grandi soddisfazioni. semplicemente se vado in valtellina alla ricerca dei migliori pizzoccheri, mi informerò prima. ma so già che mangerò quelli.

ultimamente sono stato da chefalfio...ho preso due piatti che avevo visto in foto su fb...bene, risultato: la sua milanese era proprio come me l'aspettavo e gli gnocchi con ragù di agnello erano addirittura oltre le mie aspettative (che erano alte).

stessa cosa mi è successo alla lanterna verde a villa di chiavenna e poi potrei citarti altri esempi...forse abbiamo un approccio diverso...per il resto quoto BOB..giusto segnalare il passo falso...

A Bé, che abbiamo un approccio alla vita differente, non ostante siamo coetanei (ammesso che 83 stia per il tuo anno di nascita), è evidente, sono molto più pessimista di te. Io ho notato che più sono alte le mie aspettative più mi faccio male se queste non vengono soddisfatte. Per esempio l'uso indiscriminato delle guide, ho imparato sulla mia pelle a leggerle con il filtro, e a fidarmi di più di quei pochi romantici e veri amanti della Cucina. Ho trovato più soddisfazione avendo assaggiato e gustato cucine di locali assolutamente anonimi, prima per fortuna ora con l'ausilio di uno strumento utile come il mangione: come la mia recente esperienza alla trattoria la madia ( che ho recensito) locale che non ho mai frequentato perché lo sottovalutavo prima che mi fosse segnalato da un "mangione".

questa è la testimonianza che il mangione è la miglior guida su piazza

sulle insoddisfazioni sono d'accordo con te...sarà che negli ultimi tempi non sono mai andato alla "spera in Dio", unica grossa delusione in un locale dove (a mia insaputa) era cambiato lo chef..

a riprova di quello che ho scritto in questa discussione, sono appena rientrato da una cena in un ristorante ''stellato'' e devo dire che ha deluso le mie aspettative(a breve invierò una recensione)... Ma queste guide (rosse, arancio o blu), a che diavolo servono?

Personalmente in presenza della stella Michelin le aspettative sono sempre molto alte e noto particolari che in altri locali nemmeno mi sognerei di guardare.
Non capisco se il mio atteggiamento sia corretto o meno. A volte non vorrei essere troppo pignolo (e non parlo di recensioni, visto che ne scrivo pochissime)...

Eat ha scrittoPersonalmente in presenza della stella Michelin le aspettative sono sempre molto alte e noto particolari che in altri locali nemmeno mi sognerei di guardare.
Non capisco se il mio atteggiamento sia corretto o meno. A volte non vorrei essere troppo pignolo (e non parlo di recensioni, visto che ne scrivo pochissime)...

E' l'atteggiamento comune della stragrande parte dei recensori. Ed è più che giusto, direi sacrosanto. Hai voluto la stella? Hai i prezzi da stella? Pedala allora!

Eat ha scrittoPersonalmente in presenza della stella Michelin le aspettative sono sempre molto alte e noto particolari che in altri locali nemmeno mi sognerei di guardare.
Non capisco se il mio atteggiamento sia corretto o meno. A volte non vorrei essere troppo pignolo (e non parlo di recensioni, visto che ne scrivo pochissime)...

credo che tutti siano d' accordo con te perché la stella dovrebbe essere un sigillo di garanzia alla qualità di quel locale, se nella mia provincia cioè brescia ci sono 15 ristoranti stellati vuol dire che rappresentano l' 1 percento della ristorazione bresciano, il meglio del meglio. ma esperienze dirette mi hanno portato a pensare che la stella la si compri...

silbusin ha scrittoHai voluto la stella? Hai i prezzi da stella? Pedala allora!

Vuoi dire che i ristoratori con stelle Michelin devono fare l'antidoping?

Ciao max, una notizia a proposito di quello che parlavamo a cena: pizzeria centro Milano. Margherita 9 euro!

silbusin ha scrittoCiao max, una notizia a proposito di quello che parlavamo a cena: pizzeria centro Milano. Margherita 9 euro!

Ciao Sil!
per la ristorazione vivo in un altro mondo. A Lecce la Margherita costa 3 euro e l'ammiraglia di quella che, secondo me, è la migliore pizzeria cittadina, la "Cinque gusti", costa 6,5 euro!