Se in tre anni vi siete lamentati in due direi che la media è abbastanza buona.

Un piccolo appunto a chi la recensione l'ha scritta.

Nei Ravioli di coda non c'è traccia alcuna di lime.

La seppia con la pancetta. Sono in realtà dei calamari con lo speck.

Grazie per la visita.

Nicola

nicolac ha scrittoSe in tre anni vi siete lamentati in due direi che la media è abbastanza buona.
Un piccolo appunto a chi la recensione l'ha scritta.

Nei Ravioli di coda non c'è traccia alcuna di lime.

La seppia con la pancetta. Sono in realtà dei calamari con lo speck.

Grazie per la visita.

Nicola

- Ahahaha...te' ..ciapa su' e porta a ca'!!

- Certo che una recensione di questo tipo fa pensare...Ora...siccome nessuno obbliga a scriverle ste recensioni, mi chiedo come sia possibile che chi decida di mettersi al pc per buttare giu' una pagina, non sappia nemmeno distinguere una seppia da un calamaro e lo speck dalla pancetta...Ovviamente, dal mio punto di vista, la credibilita' del recensore e' totalmente azzerata.

nicolac ha scrittoSe in tre anni vi siete lamentati in due direi che la media è abbastanza buona.

beh oltre a me ho letto almeno un'altro paio di segnalazioni simili, e poi non è detto che tutti vengano qui a scriverlo; io direi che invece di parlare di medie, potresti affrontare il problema, ammesso che esista, ma mi pare poco ti importi e non volendo scendere in inutili discussioni, ti rinnovo la mia stima e la chiudo lì.

Scusate per il topic, chiudetelo pure.

Yoda ha scritto

nicolac ha scrittoSe in tre anni vi siete lamentati in due direi che la media è abbastanza buona.
Un piccolo appunto a chi la recensione l'ha scritta.

Nei Ravioli di coda non c'è traccia alcuna di lime.

La seppia con la pancetta. Sono in realtà dei calamari con lo speck.

Grazie per la visita.

Nicola

- Ahahaha...te' ..ciapa su' e porta a ca'!!

- Certo che una recensione di questo tipo fa pensare...Ora...siccome nessuno obbliga a scriverle ste recensioni, mi chiedo come sia possibile che chi decida di mettersi al pc per buttare giu' una pagina, non sappia nemmeno distinguere una seppia da un calamaro e lo speck dalla pancetta...Ovviamente, dal mio punto di vista, la credibilita' del recensore e' totalmente azzerata.

Eminente Maestro, con tutto il rispetto che nutro nei Vostri confronti e di ciò che solitamente scrivete, le auguro di non fare mai simile fallo; le parole che così facilmente spendete ora, a ragion veduta si capisce, un dì potreste ricomprarle a caro prezzo.

Zolletta ha scritto

Yoda ha scritto

nicolac ha scrittoSe in tre anni vi siete lamentati in due direi che la media è abbastanza buona.
Un piccolo appunto a chi la recensione l'ha scritta.

Nei Ravioli di coda non c'è traccia alcuna di lime.

La seppia con la pancetta. Sono in realtà dei calamari con lo speck.

Grazie per la visita.

Nicola

- Ahahaha...te' ..ciapa su' e porta a ca'!!

- Certo che una recensione di questo tipo fa pensare...Ora...siccome nessuno obbliga a scriverle ste recensioni, mi chiedo come sia possibile che chi decida di mettersi al pc per buttare giu' una pagina, non sappia nemmeno distinguere una seppia da un calamaro e lo speck dalla pancetta...Ovviamente, dal mio punto di vista, la credibilita' del recensore e' totalmente azzerata.

Eminente Maestro, con tutto il rispetto che nutro nei Vostri confronti e di ciò che solitamente scrivete, le auguro di non fare mai simile fallo; le parole che così facilmente spendete ora, a ragion veduta si capisce, un dì potreste ricomprarle a caro prezzo.

No caro amico/a...
Se non si riesce a distinguere una seppia da un calamaro, significa che non c'e' attenzione ( ne' tantomeno passione ) per quello che si ha nel piatto e quindi...meglio astenersi dalllo scrivere delle puttanate...
In questo caso, direi che siamo proprio all'abc...e, se non si conoscono le basi...meglio evitare.

Yoda ha scrittoSe non si riesce a distinguere una seppia da un calamaro, significa che non c'e' attenzione ( ne' tantomeno passione ) per quello che si ha nel piatto e quindi...meglio astenersi dalllo scrivere delle puttanate...
In questo caso, direi che siamo proprio all'abc...e, se non si conoscono le basi...meglio evitare.

beh magari distinguere una seppia da un calamaro (che magari crudi si vede la differenza, ma lavorati ci si può anche confondere) è roba per palati esagerati come il Suo, Maestro, ma la pasta cruda credo la distingua anche un imbecille, tipo me.... visto che da Nicola ci sono stato e la pasta l'ho abbandonata nel piatto perchè cruda.

primus ha scritto la pasta l'ho abbandonata nel piatto perchè cruda.

Beh...evidentemente, qui credo che ognuno di noi abbia il suo metro per la cottura della pasta.
Anch'io come Te non amo la pasta croccante, tant'e che se parliamo di pasta secca, di solito la cuocio addirittura un mezzo minuto in piu' di quelle che sono le indicazioni, ma la cosa e' assolutamente personale..
Evidentemente , il buon Cavallaro ha una concezione diversa ( e altrettanto rispettabile della nostra) riguardo tali cotture...

Per altro, so che la pasta a Napoli si mangia molto al dente, con tanto di gradino al morso.
A noi polentoni risulta cruda ma a meno che non si voglia dire che in Campania non sanno mangiare la pasta direi che probabilmente a naso, Cavallaro tiene la giusta cottura.

Anche a me la pasta troppo al dente non piace e, avendo letto di qualche lamentela nelle recensioni, in occasione della mia ultima visita da cavallaro ho chiesto espressamente che gli spaghetti al peperoncino non fosero eccessivamente al dente e sono stato accontentato.

Dal mio punto di vista erano perfetti, sia come cottura che come sapore, al limite la porzione era un pò da modella , io ne avrei mangiati tranquillamente il doppio o il triplo....

io ho provato la pasta da nicola e posso dire che era molto al dente...a me piace, però era proprio al limite e capisco che a qualcuno possa non gustare...

vorrei tornare da nicola a provare gli aglio e olio per poter dare un giudizio più completo...

Yoda ha scritto

Zolletta ha scritto

Yoda ha scritto

nicolac ha scrittoSe in tre anni vi siete lamentati in due direi che la media è abbastanza buona.
Un piccolo appunto a chi la recensione l'ha scritta.

Nei Ravioli di coda non c'è traccia alcuna di lime.

La seppia con la pancetta. Sono in realtà dei calamari con lo speck.

Grazie per la visita.

Nicola

- Ahahaha...te' ..ciapa su' e porta a ca'!!

- Certo che una recensione di questo tipo fa pensare...Ora...siccome nessuno obbliga a scriverle ste recensioni, mi chiedo come sia possibile che chi decida di mettersi al pc per buttare giu' una pagina, non sappia nemmeno distinguere una seppia da un calamaro e lo speck dalla pancetta...Ovviamente, dal mio punto di vista, la credibilita' del recensore e' totalmente azzerata.

Eminente Maestro, con tutto il rispetto che nutro nei Vostri confronti e di ciò che solitamente scrivete, le auguro di non fare mai simile fallo; le parole che così facilmente spendete ora, a ragion veduta si capisce, un dì potreste ricomprarle a caro prezzo.

No caro amico/a...
Se non si riesce a distinguere una seppia da un calamaro, significa che non c'e' attenzione ( ne' tantomeno passione ) per quello che si ha nel piatto e quindi...meglio astenersi dalllo scrivere delle puttanate...
In questo caso, direi che siamo proprio all'abc...e, se non si conoscono le basi...meglio evitare.

Mi perdonerà se mi permetto di spezzare un'ultima lancia in favore del nostro amico recensore: sicuramente inesperto di questo né ha dato prova ma probabilmente appassionato, anche di questo né ha dato prova mi pare di aver letto una recensione scritta da mano sentita e sincera. Ma a Voi, caro Maestro, piuttosto di dare un colpo di mannaia, sarebbe cosa assai più costruttiva aiutare il nostro amico recensore a essere più oculato, a chiedere delucidazioni sui piatti se questi non vengono, come evidentemente è successo, correttamente presentati, evitando di cadere in così orridi errori! Con rispetto e stima Zolletta.

primus ha scritto
beh magari distinguere una seppia da un calamaro (che magari crudi si vede la differenza, ma lavorati ci si può anche confondere) è roba per palati esagerati come il Suo, Maestro, ma la pasta cruda credo la distingua anche un imbecille, tipo me.... visto che da Nicola ci sono stato e la pasta l'ho abbandonata nel piatto perchè cruda.

Non sono d'accordo.
Non distinguere la seppia dal calamaro è come confondere la carne di vitello con quella di maiale, anzi di più.
Il calamaro è più dolciastro ed ha una consistenza più sottile, inoltre non è bianco avorio come la seppia.

Per la cottura della pasta tutta la mia solidarietà allo chef.
Il punto giusto di cottura per me è al momento in cui non si avverte più la nervatura di crudità.
Mi spiego con un esempio: linguine e spaghetti "De Cecco" rispettivamente ad 8 e 8,5 minuti, molto meno del tempo di cottura consigliato.

@ primus: io la pasta ho imparato a cuocerla a Roma dove, si mangia molto più al dente che qui. Qualche tempo fa L'ex direttore della guida del gambero mi disse che con trenta secondi in meno un determinato piatto sarebbe stato perfetto. Oggi mi rendo dunque conto che abbiamo palati e gusti diversi ed è forse giusto cosi'. Apprezzo le critiche ma resto abbastanza convinto che servirei la pasta come mi paicerebbe trovarla ossia molto al dente. Forse farei bene a specificarlo in carta che le ns paste le serviamo molto al dente.

@ zolletta: io per la rece non me la prendo, certo però che tra seppia e calamari è un po come tra linguine e spaghetti. Ma va bene certo anche così.

@ yoda: fai il bravo maestro neh

buona serata a tutti nic

nicolac ha scritto Forse farei bene a specificarlo in carta che le ns paste le serviamo molto al dente.

questa, secondo me, è una buona idea...non so se percorribile, ma una buona idea..

nicolac ha scrittoForse farei bene a specificarlo in carta che le ns paste le serviamo molto al dente.

Ohhh e ci voleva tanto??
Ognuno prepara e cucina quello che vuole e come lo ritiene giusto. Il mio discorso non verteva su come va mangiata la pasta, ma sul comportamento tuo. Mi darai atto che di norma la pasta si mangia a cottura normale, se tu preferisci servirla molto al dente (ti garantisco che quella cho ho assaggiato io da te era al limite del crudo), è ovvio che potresti andare incontro a critiche, quindi invece di liquidare il cliente con "Io la faccio così punto e basta", cercare di essere più malleabile non guasterebbe.

primus ha scritto.

Ma azzzzo fritto a cosa ti svegli cosi presto ?????
Devi vedere l alba sulle dolomiti ???? ihihihiihihihihihih

chefalfio ha scritto
Ma azzzzo fritto a cosa ti svegli cosi presto ?????
Devi vedere l alba sulle dolomiti ????

Devi provare ad entrare alle 6.30 del mattino...
Rinco e Stroliga e il sottoscritto popolano il forum a quell'ora..
Ehhhh...il mattino ha l'oro in bocca...

Yoda ha scrittoDevi provare ad entrare alle 6.30 del mattino...
Rinco e Stroliga e il sottoscritto popolano il forum a quell'ora..

Potreste portare voi allora fuori Primus a fare pipì?