primus ha scrittoE' chiaro che qui quello che dicono i ristoratori, qualunque sia il tono delle loro repliche, a voi non va mai bene....insomma ci date contro per partito preso......ma, già stato detto, chi si avvale del diritto di penna, ovvero venir qui a scrivere giudicare e dare i voti al lavoro altrui, deve necessariamente evitare di scrivere boiate....e nella rece in questione...beh qualcuna c'e'......il top è il 1/2 di vino sfuso al di sotto delle aspettative.....
Zolletta ha scrittoLe inesattezze sono tante, e credo che il titolare abbia ragione ad offendersi moltissimo, perché in quanto tale (ristoratore intendo) si sente un Dio in terra!
Scherzi a parte, Mangiona63 ha fatto qualche errore è "giustamente" il ristoratore li ha fatti notare! che c'é di male?
tavmari ha scrittonon mi nascondo e come ho scritto nella mia replica non ho bisogno neanche di nascondermi dietro un fantasioso nick per dire cosa ne penso. Sono Fabrizio Mari e ribadisco ciò che ho scritto e naturalmente penso.
Mi dispiace che qualcuno abbia frainteso la mia risposta considerandola maleducata e mi dispiace che qualcuno si sia permesso di affermare che sono il ristoratore "sceso in terra". Niente di tutto ciò. Ritengo che se si danno giudizi sulle persone e sul lavoro di queste persone, si dovrebbe essere in una condizione di inattacabilità altrimenti si rischia di fare brutte figure come ha fatto la signora "Mangiona63".
A coloro che mi hanno risposto, poichè ho citato alcune guide rispondo soltanto dicendo che, nonostante la mia giovane età, faccio questo lavoro con una dedizione fuori dal comune, lascio solo immaginare a chi conosce un pò del nostro lavoro i tanti sacrifici e le rinuncie ma sopratutto il tanto tempo tolto alla famiglia. Se ho citato questi fonti è solo perchè sono stati tantissimi i riconoscimenti ricevuti negli anni. Credo senza peccare di presunzione che siamo uno dei pochi locali dei Castelli Romani recensiti su tutte le guide gastronomiche e qualche merito ci dovrà pure essere.
Nonostante tutto questo, rimaniamo sempre un locale molto semplice, con una cucina tradizionale e sempre alla ricerca di materie prime di qualità. Anche il prezzo per noi è una variabile fondamentale, infatti da noi il costo di una cena si attesta tra 32 e 35 euro, che reputo onesto in rapporto alla qualità offerta. Con l'occasione rispondo anche all'utente che ha scritto del menù non presentato. Infatti, come è naturale il menù è esposto a norma di legge, ma la scelta di non presentare il menù è dettata da una serie di fattori come per esempio il fatto che è proprio nel momento della scelta delle pietanze che si instaura con il cliente una comunicazione e magari si spiegano i piatti del giorno e se ne deducono anche spesso i gusti magari semplicemente consigliando chi è un pò indeciso. Per questo non mi sento minimamente un furbetto. I nostri prezzi sono onesti ma sopratutto sfido chiunque a mettere in dubbio la mia onestà. Clienti di ogni dove ma sopratutto i tanti affezionati sono la prova che quanto detto corrisponde a verità. I disonesti nel commercio hanno vita breve, noi ci siamo e come ho già scritto oltre a metterci la faccia ci mettiamo anche il nome e per me questo ha una valenza importantissima perchè la mia famiglia vive questo territorio da generazioni e generazioni e sarebbe per noi un danno irreparabile sporcare le reputazione di una famiglia perbene.
Considero i clienti tutti e la loro soddisfazione come il principale degli obiettivi. Ma alcune volte, per fortuna raramente, come è accaduto nel caso di "Mangiona63" non si possono fare miracoli.
Rispondo, poi, a chi mi ha accusato di non aver risposto al fatto che alcuni piatti non risultavano ben realizzati. Mi sembra ovvio che chi commette errori clamorosi nell'indicare e scambiare ingredienti, come può essere attendibile nel giudicare se un piatto è ben realizzato. Non prendo in considerazione nè la mera sufficienza dei molti piatti ma allo stesso modo neanche il giudizio ottimo riservato ai carciofi alla giudia, perchè secondo me rappresentano il giudizio di una persona impreparata a poter recensire un ristorante, sempre visti gli errori commessi. Non ho altri parametri per giudicare, ma posso giudicare poichè sono stato giudicato. Mentre sembra dal tenore dei post di alcuni utenti che questo diritto, in quanto ristoratore, non mi sia consentito. Credo che, se avessi passivamente accettato la recensione, si sarebbe creato una squilibrio ma sopratutto una palese mancanza di democrazia.
kinggeorge ha scrittoesistono le offese formali e le offese sostanziali.
Se dicessi: Busin sei uno str*nzo, sarebbe un'offesa formale.
Se dicessi: Busin hai tolto a tizio un rene, ma secondo me dovevi togliere la cistifellea... O sono un medico e dimostro di essere competente, oppure, sto denigrando (offendendo) la professionalità di Busin.
A fronte delle palesi inesattezze, io trovo molto offensiva la recensione di Mangiona63. E sono un cliente di ristoranti, non un ristoratore.
Io mai mi permetterei di giudicare il lavoro altrui (del quale questo altrui ed altre persone VIVONO) non avendo delle solidissime basi per poterlo fare (difatti, passata la gioventude, ho smesso di farlo, pur avendo probabilmente delle basi molto più solide del 95% di quelli ibi rimasti).
Perché intervenire in questa discussione, nonostante io latiti sempre? Semplice: perché troppe volte vedo clienti ignoranti arrogarsi il diritto di giudicare ciò che non conoscono per il solo, trito e ritrito motivo del "io pago".
L'"io pago" ti da' diritto a lamentarti di persona e, se vuoi, a non tornare più dove ti sei trovato male.
Il divulgare le proprie opinioni tramite strumenti di comunicazione di massa, invece, andrebbe maggiormente controllato.
nebbiolo75 ha scrittoBene, allora andiamo avanti.
Visto che lei signor Mari dice che è stato premiato da guide serie le dico:
1- sono stato tre anni recensore per Osterie d'Italia, dopodiché mi sono tolto dai coglioni perché ero stufo di stare a discutere per come venivano dati i premi. In Toscana (ma non credo che le cose siano diverse in altre regioni) diversi riconoscimenti sono alquanto discutibili (amici di Petrini o altro). Spero per il Lazio che sia diverso.
2- Vogliamo parlare della serietà del Gambero Rosso, ovvero quella guida che recensisce i ristoranti bruciati da due anni aumentandogli pure il voto? Se vuole posso andare avanti. Non è che le guide siano così pure e caste, il marcio c'è dappertutto. Ne abbiamo anche per la Michelin sa?
Ovvio che anche qui ci possono essere inesattezze, ma ora basta col dire che siccome ho premi a destra e a manca, io sono io e voi non capite un cazzo. Le ho detto gentilmente che ci sono modi e modi per dire le cose e che la reazione è stata come ha detto Bob 'sopra le righe'.
E per concludere dico che la sua scheda ha due cappelli blu e uno giallo, non è tutta 'sta tragedia greca....
capohog ha scrittoCorso Zen per tutti! Mettiamo su una scuola zen con
(ne ho bisogno anche io, un Doppelgaenger mal abbozzato di Demis Roussos su rai5 sta perpretando scempio dell'Aida:evil: )
stefanbo ha scrittoPer Primus: perchè "per partito preso" TUTTI i suoi colleghi sono A PRIORI dalla parte della ragione??