Bob ha scritto...questo "riassunto" della nostra esperienza, perchè dovrebbe essere assegnato a un calcolo? Chi meglio del fruitore lo può assegnare?...

Perchè molti recensori simpamici sparerebbero i cappellini a capocchia.

E poi che senso avrebbe?
Cucina 8, Ambiente 6, Servizio 7.....e ci piazzo un bel cappellino arancione, ovvia!

Fante ha scritto

Bob ha scritto...questo "riassunto" della nostra esperienza, perchè dovrebbe essere assegnato a un calcolo? Chi meglio del fruitore lo può assegnare?...

Perchè molti recensori simpamici sparerebbero i cappellini a capocchia.

E poi che senso avrebbe?
Cucina 8, Ambiente 6, Servizio 7.....e ci piazzo un bel cappellino arancione, ovvia!

Concordo con Fante, per due ragioni:

1) la prima è ovvia, e riguarda i cappelli sparati a capocchia

2) la seconda riguarda l'interpretazione del cappello: ora offre un riassunto e una media, imprecisa, per quanto detto da molti nel topic, ma "oggettiva" dei 4 parametri di valutazione. E' molto comodo come primo riferimento (e sarebbe ancora più comodo se non si dovesse spulciare, per i cappelli verdi, tra i voti...)
Slegandolo da questi come andrebbe interpretato? Come livello di soddisfazione? Come risposta all'ipotetica domanda "ci torneresti?"
Esempio: da Cacciani ho dato 7-4-8, cappello giallo. Non ci tornerò più, soddisfazione quasi inesistente: che cappello dovrei dare? Rosso senza dubbio, ma così non segnalerei che, nonostante tutto, si mangia discretamente e l'ambiente è d'effetto...

adem ha scritto
Concordo con Fante, per due ragioni:

1) la prima è ovvia, e riguarda i cappelli sparati a capocchia

2) la seconda riguarda l'interpretazione del cappello: ora offre un riassunto e una media, imprecisa, per quanto detto da molti nel topic, ma "oggettiva" dei 4 parametri di valutazione. E' molto comodo come primo riferimento (e sarebbe ancora più comodo se non si dovesse spulciare, per i cappelli verdi, tra i voti...)
Slegandolo da questi come andrebbe interpretato? Come livello di soddisfazione? Come risposta all'ipotetica domanda "ci torneresti?"
Esempio: da Cacciani ho dato 7-4-8, cappello giallo. Non ci tornerò più, soddisfazione quasi inesistente: che cappello dovrei dare? Rosso senza dubbio, ma così non segnalerei che, nonostante tutto, si mangia discretamente e l'ambiente è d'effetto...

I cappeli sparati a capocchia sono equivalenti ai voti sparati a capocchia. E quindi l'obiezione è irrilevante, Vostro Onore (Fante's scimmiotting....)Se questa Corte accetta le prove suesposte come valide, e le accetta come voti per quanto riguarda Cucina, ambiente e servizio, non si vede per quale motivo dovrebbe ricusare un ulteriore voto, espresso solo attraverso un colore e non attraverso un numero.

Quanto alla votazione di Cacciani (ho scimmiottato abbastanza....), è invece proprio in un caso come questo che serve il voto col colore del cappello. Ci sei stato, hai dato una votazione, io (lettore) la vedo, ma non so ancora che peso ha avuto quel 4 nella TUA valutazione del ristorante. Mettici un bel cappello rosso, e capirò che, al di là di quello che puoi esserti dilungato a scrivere sulla rece, il Servizio ha avuto magagne tali da farti dimenticare una cucina ben più che decente e un'ottima location. Se i voti fossero 8,5,2, e....cappello verde..."Guarda, il posto fa schifo, il servizio è scadente, ma ci mangi talmente bene che ci puoi andare". Non mi sembra complesso. Se poi davvero li metti a capocchia...bè, allora il discorso perde non solo di validità ma di interesse: equivale a quelle recensioni dove trovate che "ho mangiato un primo scotto, un secondo di carne un po' dura, un dolce industriale...." e poi...CUCINA:10.

Bob ha scrittoI cappeli sparati a capocchia sono equivalenti ai voti sparati a capocchia. E quindi l'obiezione è irrilevante, Vostro Onore (Fante's scimmiotting....)

...aveva ragione Silbusin a minacciarti....

In parte, però ammetterai che molti avrebbero la tentazione di dare una votazione oggettiva in cifre e una soggettiva al cappellino.
Creando solo una inutile confusione.

Ma non stiamo facendo un po' le pulci agli angeli?

Fante ha scritto

Bob ha scrittoI cappeli sparati a capocchia sono equivalenti ai voti sparati a capocchia. E quindi l'obiezione è irrilevante, Vostro Onore (Fante's scimmiotting....)

...aveva ragione Silbusin a minacciarti....

In parte, però ammetterai che molti avrebbero la tentazione di dare una votazione oggettiva in cifre e una soggettiva al cappellino.
Creando solo una inutile confusione.

Ma non stiamo facendo un po' le pulci agli angeli?

Poi la smetto, a meno di non essere tirato in ballo direttamente.
Evidentemente, non mi sono spiegato.
La votazione in cifre è e deve essere oggettiva. La votazione col colore DEVE essere soggettiva. E' un'impressione, una sensazione. Come ti sei (tu) trovato? Ci torneresti (tu)?

...Silbusin non ha mai ragione.....per definizione.

Bob ha scrittoLa votazione in cifre è e deve essere oggettiva. La votazione col colore DEVE essere soggettiva. E' un'impressione, una sensazione. Come ti sei (tu) trovato? Ci torneresti (tu)?

E' un'idea interessante, ma eliminando il carattere riassuntivo del cappello a favore di un vero e proprio quinto parametro (relativamente) indipendente ed estremamente soggettivo secondo me si potrebbe creare una gran confusione...

Chi giudicherebbe verde un'esperienza per l'ambiente, chi per il rapporto q/p, ecc... L'attuale algoritmo per il calcolo del cappello limita l'arbitrarietà del giudizio: per Cacciani, ad esempio, mi ha imposto di tener conto di cucina e ambiente.

Io tornerei di corsa (cappello blu) in tanti posti, per ragioni diversissime tra loro. Così si perderebbe anche il carattere di (parziale) classificazione assoluta dei locali, che il colore del cappello dovrebbe offrire.

In definitiva l'unica vera soluzione ai problemi di è leggersi le recensioni, mi sa, che è poi proprio quello che mi piace fare la mattina invece di lavorare

Mi taccio, ho qualche recensione da scrivere

Bob ha scrittoEvidentemente, non mi sono spiegato.
La votazione in cifre è e deve essere oggettiva. La votazione col colore DEVE essere soggettiva. E' un'impressione, una sensazione. Come ti sei (tu) trovato? Ci torneresti (tu)?

Ah! Per un attimo speravo di non aver capito

Secondo me, sarebbe solo motivo di maggior confusione.

Ma secondo me, nè?

Sciocchi! (bob+fante)
Più complessi sono i criteri di valutazione più si ha l'effetto suolo o tetto (chi sa qualcosa di statistica capirà, bob/fante gnurant come le capre boscimane penso poco ): se dai in mano alle centinaia (diciamo migliaia) di recensori "ruspanti" che caratterizzano il sito un mezzo sempre più complesso il risultato sarà negativo e disincentivante. Schede di valutazione? Griglie (fante non quelle con la carbonella...)? Lasciamole ai professionisti e ai loro imitatori.
Poche cose e semplici. La recensione deve essere un piacere lieve non una ricerca deuteronomica.
E poi, leggetevi le recensioni e fatevi un'idea.
Tanto Roby e Vale mica cambien nagott...

state dicendo tutti la stessa cosa

silbusin ha scrittoPoche cose e semplici.

1000% d'accordo

Cosa c'è di più semplice della domanda:

"Da 1 a 10 quanto gradiresti tornare (consiglieresti di andare) in questo ristorante?"

Semplice da rispondere, semplice interpretarne la risposta.

wineless ha scrittoCosa c'è di più semplice della domanda:

"Da 1 a 10 quanto gradiresti tornare (consiglieresti di andare) in questo ristorante?"

Semplice da rispondere, semplice interpretarne la risposta.

10 perchè la cameriera è una bella gnocca (dite così voi maschietti, vero?)

No bela gioia...io dico: lasem stà che va ben inscì.

Al massimo si fa un algoritmo: cucina 70%, servizio 20%, ambiente 10%; oppure se la cucina è 5 in automatico il cappello diviene arancione, se 4 diviene rosso (se un ristorante canna la cucina non ha senso nè il servizio nè l'ambiente). Abbiamo troppi cappelli fasulli per ambiente e servizio buoni con cucina che faceva schifo.

silbusin ha scritto
Al massimo si fa un algoritmo: cucina 70%, servizio 20%, ambiente 10%; oppure se la cucina è 5 in automatico il cappello diviene arancione, se 4 diviene rosso (se un ristorante canna la cucina non ha senso nè il servizio nè l'ambiente). Abbiamo troppi cappelli fasulli per ambiente e servizio buoni con cucina che faceva schifo.

Approvo.

maxbor ha scritto

silbusin ha scritto
Al massimo si fa un algoritmo: cucina 70%, servizio 20%, ambiente 10%; oppure se la cucina è 5 in automatico il cappello diviene arancione, se 4 diviene rosso (se un ristorante canna la cucina non ha senso nè il servizio nè l'ambiente). Abbiamo troppi cappelli fasulli per ambiente e servizio buoni con cucina che faceva schifo.

Approvo.

Approvo anche io. Bella idea.

A leggerti, così, sembreresti anche una persona seria. Forse è l'intimità con Fante che ti rovina.

approvo anch'io: la cucina deve avere più peso del resto

silbusin ha scrittoNo bela gioia...io dico: lasem stà che va ben inscì.

Al massimo si fa un algoritmo: cucina 70%, servizio 20%, ambiente 10%; oppure se la cucina è 5 in automatico il cappello diviene arancione, se 4 diviene rosso (se un ristorante canna la cucina non ha senso nè il servizio nè l'ambiente). Abbiamo troppi cappelli fasulli per ambiente e servizio buoni con cucina che faceva schifo.

Mi ci metto anch'io, nel coro delle approvazioni. Questa mi piace. Ma per il resto, quel che'l capiss nagott sun minga mi, ma ti. D'altra parte, semplicità e medicina, quando mai vanno insieme?