santippe28 ha scrittoBob hai ragione , ma del resto al giorno d'oggi è così in ogni settore e per ogni professione. Se ti sei costruito un'immagine da professionista fico , la gente viene da te pensando di trovare il meglio e , disposta a pagare anche cifre esorbitanti per avere ciò che altrove avrebbe a minor prezzo e con identica e spesso anche migliore prestazione professionale. ma se l'immagine non ce l'hai per la gente sei un povero pivla sfigato . Così gira il mondo e mi pare che tempo fa , in altro topic anche CC , rimarcasse questa realtà , dolendosene. Coerenza vorrebbe che tale lagnanza si applichi anche ad altri settori , invece a quel che sembra , così non è.
Santippe, che lo facciano gli altri, mi sta bene. Che lo facciano in molti, anche qui dentro, dove, in teoria, dovremmo essere un pochino meno ingenui, mi fa specie. Un "mangione", a mio vedere, dovrebbe essere capace di operare dei distinguo.
santippe28 ha scrittoCC l'ambiente dell'agriturismo di campagna può essere altrettanto bello e sorpendente .di quello di un ristorante in città , tre camerieri che ti servono in uno stellato sono troppi e contribuiscono solo a far lievitare i prezzi , la cucina della nonna Giuseppa , senza nulla togliere alle arie di prezzemolo , può anche essere meglio ( non necessariamente deve , ma può ) di certe "creazioni" che fanno letteralmente vomitare , ma di cui nessuno osa lamentarsi poichè sono creazioni del grande chef, il c.. come dici tu se lo fanno sia negli stellati , che negli agriturismi , che nei ristoranti normali e nelle trattorie. Se però tu riesci ad "emozionarti " ? solo nel locale stellato o in quello modaiolo , è un tuo problema e limite. Apri la tua mente anche a qualcosa di diverso da ciò che viene calato dagli abili manovratori che dirigono certi giochi della ns. società tentando di imporre mode e gusti e vedrai che al mondo ci sono tante belle cose da apprezzare in ogni settore , anche se non sono griffate o stellate .
Straipersuperquoto.
chefalfio ha scrittoVoi partite dal presupposto che 50 € per una porzione di qualcosa sia fuori da ogni logica
....ecc.
No, chefalfio, io non
parto dal presupposto.
é la conseguenza logica di un ragionamento, che, tuttavia, riconosco esere valido solo per me e per chi la pensa come me.
I 50 euro a porzione ( e, attento, il discorso vale sia su un gambero crudo sia su un polipo allevato vivo direttamente nella pentola e imboccato per due anni da una vergine, cotto mediante l'uso di fiammiferi allo zenzero) sono, solamente, il frutto di una lecitissima operazione finanziaria, che costringe a spalmare su OGNI pietanza una certa serie di costi fissi. Tu non puoi dire "su questa sì, sull'altra no": qui sbagli.
Tu hai una serie di costi, e applichi una percentuale di ricarico anche sulla panzanella.
Fatto questo, ti viene che un gambero lo devi/vuoi mettere in carta a 50 euro? Sono fatti
eclusivamente tuoi e di quei clienti che accettano di pagarli. A un tuo diritto, corrisponde l'uguale diritto del cliente di accettarli, o di farti una pernacchia. Basta che le pernacchie non siano troppe, e poi va tutto bene: evidentemente, quel gambero è condito con una serie di cose che a molti piacciono, non solo l'olio di sansa.
Io ricordo che, nella notte dei tempi, al Derby di Milano si mangiava malissimo e pagavi carissimo. Però, il ristorante era sempre pieno, perchè ti vedevi il cabaret (che pagavi a parte) mentre mangiavi. Ci sono cascato anch'io, perchè faceva figo.