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da primus il 27 apr 2010 13:40


Giorg76 ha scritto
primus ha scritto Io non contesto l'esistenza delle carte, contesto il fatto che siccome mi sono dovuto adeguare a questo tipo di pagamento PER FORZA e non per mia scelta, io dovrei avere qualche vantaggio in più. .


chi ti ha obbligato?



nessuno, ma è un servizio che do alla clientela, ed essendo IO CHE OFFRO UN SERVIZIO ALLA CLIENTELA, non dovrei pagare per questo....anzi dovrei avere delle agevolazioni, non delle "grane".

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da tpt il 27 apr 2010 13:51


Primus: i ticket. Credo sia indiscutibile che ci guadagna sono gli istituti di credito e chi li ha inventati. Inoltre ci guadagna anche l'azienda che li usa come benefit aziendale, perchè li paga mediamente a 60 gg. d.f.

Lo sciopero dei commercianti era legittimo e credo bene abbia causato problemi ai clienti. Ma ancora una volta hai una visione miope della faccenda.

Due giorni di sciopero servono ad una cippa. Se la cosa fosse stata ben organizzata e perpetrata per lungo tempo il popolo dei ticket avrebbe rinunciato a quel benefit in cambio magari di un aumento di stipendio. Ma alla successiva contrattazione, non dall'oggi al domani, of course.

Ma torniamo alle carte: se TUTTI i ristoranti rinunciassero ai pos? Perchè non lo fate?

Te lo dico io: perchè avete delle associazioni di categoria non coese, perchè gli stessi ristoratori sono poco coesi tra loro, perchè alcuni ristoratori lo considerano un vantaggio che che tu ne dica, perchè si ritornerebbe (come dice giustamente Santippe) all'età della pietra e perchè un bravo imprenditore sa che un incasso posticipato è un costo e sa come farlo pagare all'utente finale cioè al cliente.

Chi non è capace meglio cambi mestiere. Ed è quindi inutile che tu ti diverta a tediare l'universo mangionesco dando la colpa di cio`che non ti garba appunto al fruitore dei tuoi servizi, che peraltro è proprio quello che dovresti soddisfare e non colpevolizzare per colpe che non ha.

P.S. D'accordo si scrive con l'apostrofo ..... ma questo è un altro discorso.

:D

da Giorg76 il 27 apr 2010 13:56


primus ha scritto
lo so bene, basterebbe dare al dipendente 200 euro in contanti in busta invece che 200 euro in pezzetti di carta, è saremmo tutti felici.


purtroppo le aziende fanno così per motivi fiscali...magari dessero 200 euri sonanti in più nello stipendio

da primus il 27 apr 2010 14:03


tpt ha scrittoP.S. D'accordo si scrive con l'apostrofo ..... ma questo è un altro discorso.

:D


Comunicazione di servizio:

mi stanno pesantemente sul cazzo quelli che correggono gli errori di battitura e/o di scarsa conoscenza della lingua italiana altrui.
Trovo sia poco elegante e da persona maleducata.

Fine.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 27 apr 2010 14:06


Giorg76 ha scritto
primus ha scritto
lo so bene, basterebbe dare al dipendente 200 euro in contanti in busta invece che 200 euro in pezzetti di carta, è saremmo tutti felici.


purtroppo le aziende fanno così per motivi fiscali...magari dessero 200 euri sonanti in più nello stipendio


Lo so :? Inoltre le aziende ci guadagnano perchè acquistano 100 mila euro in ticket e, di norma, negoziano sconti con la gemeaz cusin o altre aziende simili, raschiando qualche euro a fine anno.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da stefanbo il 27 apr 2010 14:12


Scusate ma torno al Noma, il ristorante danese consacrato come migliore al mondo e nominato dall'amico per le carte di credito.

C'è un errore (o meglio un omissis) di traduzione (è il mio lavoro dopotutto 8) ...

Nel sito danese c'è scritto che verrà applicata la commissione in caso di utilzizo di carte di credito ESTERE (probabilmente sul sito danese non c'è scritto perchè un danese ha normalmente una carta di credito danese)

Ergo, un qualsiasi cittadino danese (bè per modo di dire visti i prezzi :D ) che vada al Noma con la sua carta di credito NON PAGA COMMISSIONE.

(Se ci va Primus con la sua carta sampdoriana paga commissione doppia :D :D )

da primus il 27 apr 2010 14:16


stefanbo ha scritto
(Se ci va Primus con la sua carta sampdoriana paga commissione doppia :D :D )


se sarò in Danimarca per una partita di champions pagherò volentieri il doppio. :lol:

Primus non ha carte di credito, solo contanti. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 27 apr 2010 14:17


Primus, che, per altri versi, è un simpaticissimo ragazzo e un bravo ristoratore, è invece alla pari di molti altri esercenti, di qualunque razza e tipo, che piangono per il gusto di piangere.
Le carte non sono arrivate dal nulla: rispondono ad una serie di lai e geremiadi emesse proprio da quegli stessi esercenti che ora le abovvono.
Prima, il cliente spendeva contanti, o assegni. E il ristoratore, che già si era accorto del problema, faceva buon viso a cattivo gioco, e accettava gli assegni perchè non poteva fare altrimenti, soprattutto in presenza di tavolate e gruppi.
Però, rognava, accidenti se rognava: e lo scoperto di qui, e la fregatura di là, e dove lo mettiamo il rischio....
Le banche ( e le finanziarie) si inventarono gli assegni garantiti, il benefondi, e tutta una serie di accorgimenti che potessero ovviare al problema. Macchè: era brutto investigare sulla reale disponibilità del cliente, come dire "guarda che non mi fido....".
E, allora, arrivarono le carte.
Con queste, l'esercente non teme più gli scoperti (dovrebbe operare alcuni semplici controlli, tipo la firma, ma non ho ancora trovato uno che lo faccia, e so che la banca paga egualmente...).
Sono a vantaggio del cliente? Forse: nessuna innovazione funziona a lungo se i vantaggi non sono almeno reciproci. Ma, certamente, sono anche a vantaggio del ristoratore (o esercente che sia).
Però, io straluno, quando uno mi dice "è un vantaggio che io offro alla mia clientela, e quindi è la clientela che la deve pagare". A me sembra che questo voglia dire " è un servizio che fornisco (a pagamento) alla mia clientela". Che, difatti, la paga.
Come molti hanno detto, non è un obbligo, e io conosco parecchi ristoratori che si rifiutano di tenere le carte: accettano, in compenso, assegni, con tutti i rischi del caso. Scelta: rispettabile, anche se, per me, difficilmente condivisibile. Però, è un diritto.
Se queste carte fossero realmente la vessazione che si sostiene siano, la maggior parte dgli esercenti la rifiuterebbe, e il fenomeno "carte di credito" sparirebbe da sè, perchè si basa sulla ampia copertura del servizio. Chissenefrega di una carta accettata da me e da capohog?
Invece, le carte sono in costante aumento, al punto che, come ho già detto, in alcune nazioni si paga con la carta anche la spesa di minima entità, e che si pensa, anche qui da noi, a carte fatte apposta per le minispese, tipo giornali e sigarette, e per i minori, con fondi limitatissimi e limiti di spesa anche altrettanto bassi.
Personalmente, sono tra quelli che accetterebbero di buon grado una diffusione TOTALE delle carte: i vantaggi di emersione dei redditi che ne deriverebbe sono ben pagabili con qualche commissione in più (che di fatto, di riffa o di raffa, pago sempre io).

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da stefanbo il 27 apr 2010 14:20


Te lo auguro Primus per due motivi: se la Sampdoria va in Champions ne sono felice.
Se va a giocare a Copenaghen, vista la poca cosa che sono le squadre danesi da anni (la nazionale già è meglio, si è dopotutto qualificata ai danni dell'odiata calcisticamente Svezia e dell'Ungheria) sarà una passeggiata di salute, e ti potrai permettere tranquillamente di festeggiare al Noma...senza carta di credito! :D :D

da tpt il 27 apr 2010 14:22


primus ha scrittoComunicazione di servizio:

mi stanno pesantemente sul cazzo quelli che correggono gli errori di battitura e/o di scarsa conoscenza della lingua italiana altrui.
Trovo sia poco elegante e da persona maleducata.

Fine.


Beh, vorrà dire che sono una bella equilibrista! 8)

Primus, davvero datti una calmata perchè se discorri qui ricordando cos'è il rispetto reciproco, non scriveresti di certo simili cose, dando peraltro a me della maleducata.

Ti ho corretto un errorino grammaticale per cercare di smorzare i toni visto che prendi sempre e comunque tutto di punta. Avessi voluto fare la maestrina ti assicuro che ne avrei avuto piu' di un'occasione visto che quando ti arrabbi dimentichi spesso di scrivere in italiano. :D

In ogni caso ho visto che comunque la mia era pia illusione.

da primus il 27 apr 2010 14:29


tpt ha scritto[

Primus, davvero datti una calmata

Ti ho corretto un errorino grammaticale per cercare di smorzare i toni .


sono calmo con non mai in vita mia, ma gradirei non essere ripreso e/o bacchettato da te, per nessuna regione al mondo, tantomeno per errori di battitura.

Sono anni che nemmeno mio padre e mia madre mi riprendono più, figurati se devo sopportare le tue lezioni.

Ma pensa te.

Mo fine sul serio.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Giorg76 il 27 apr 2010 14:33


primus ha scrittoPrimus non ha carte di credito, solo contanti. :wink:


anche questo può essere un problema. Io ho chiesto la prima carta di credito perchè viaggio molto per lavoro e il 90% degli hotel all'estero (e il 50% in Italia) al check in pretendono la carta di credito.

da silbusin il 27 apr 2010 14:39


Giorg76 ha scritto
primus ha scrittoPrimus non ha carte di credito, solo contanti. :wink:


anche questo può essere un problema. Io ho chiesto la prima carta di credito perchè viaggio molto per lavoro e il 90% degli hotel all'estero (e il 50% in Italia) al check in pretendono la carta di credito.

Trane che in Ausstria dove, spece nelle reggioni decentrate, dove la carta di credito non e cosi difusa. 8)

da tpt il 27 apr 2010 14:42


E ciai raggione, ciai! :lol:

da MarioLino il 27 apr 2010 14:53


silbusin ha scrittoTrane che in Ausstria dove, spece nelle reggioni decentrate, dove la carta di credito non e cosi difusa. 8)


Dai allora forse il futuro di Primus è aprire una bella Gästehaus /Pizzeria Mamma Mia in Austria, dove potrà finalmente odorare i contanti e non quella fredda ricevuta del pos
:D

da Giorg76 il 27 apr 2010 15:04


scusate mi sono spiegata male. gli hotel dove sono stata accettavano anche i pagamenti in contanti, ma chiedevano i riferimenti della carta di credito alla registrazione per evitare che scappassi senza pagare. da notare che i miei soggiorni erano prapagati dalla società, loro volevano accertarsi che non fuggissi senza svaligiare il frigobar. quindi un cliente senza cc era respinto al mittente

da tpt il 27 apr 2010 16:19


Anche nel caso da te proposto, Giorgia, la carta di credito viene richiesta a PROPRIO A TUTELA dell'imprenditore. Ecco perchè dico che sia il cliente che l'esercente traggono vantaggio dall'utilizzo del denaro elettronico.

:wink:

da primus il 27 apr 2010 17:24


silbusin ha scrittoTrane che in Ausstria dove, spece nelle reggioni decentrate, dove la carta di credito non e cosi difusa. 8)


gli austriaci sono avanti 100 anni.....vado spesso in vacanza da quelle parti..io mi trasferirei se potessi.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 27 apr 2010 17:26


Giorg76 ha scritto
primus ha scrittoPrimus non ha carte di credito, solo contanti. :wink:


anche questo può essere un problema. Io ho chiesto la prima carta di credito perchè viaggio molto per lavoro e il 90% degli hotel all'estero (e il 50% in Italia) al check in pretendono la carta di credito.


Io non posso usare la carta di credito per il lavoro. L'avevo qualche anno fa ma mi brucio il fido in 3 giorni...

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 27 apr 2010 17:30


Giorg76 ha scrittogli hotel dove sono stata accettavano anche i pagamenti in contanti, ma chiedevano i riferimenti della carta di credito alla registrazione per evitare che scappassi senza pagare..... quindi un cliente senza cc era respinto al mittente


e questa è un'altra novella che apprendo oggi........... :shock:

quante cose si imparano qui... :lol:

...oltre all'italiano 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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