IL MALEDETTO UNITED (G.B. 2009 di Tom Hooper. Calcistico) - Senza voto
In parte storia (poco romanzata) in parte documentario, è passata su Sky una pellicola che non è mai arrivata in Italia sul grande schermo.
E' la storia del più grande allenatore inglese di tutti i tempi, quel Brian Clough (scomparso nel 2004) che fra il 1974 e il 1980 portò due provinciali: il Derby County ed il Nottingham Forest alla vittoria della Premier League e, la seconda, anche a due consecutive Coppe dei Campioni, impresa mai riuscita a nessun altro allenatore.
Scorbutico, irritante, intransigente, geniale (è inevitabile un riferimento a Mourinho) è stato un allenatore - a me finora sconosciuto - che ha lasciato una traccia indelebile nel mondo del calcio.
Il film tratta in particolare il suo unico insuccesso, con il Leeds United campione d'Inghlterra, sulla cui panchina rimase appena 44 giorni.
Due sue citazioni: "Mi amano per quello che non sono...mi odiano per quello che sono".
La Juventus fu da lui definita "cheating bastards" (bastardi imbroglioni). Aveva intuito calciopoli con decenni di anticipo.
Imperdibile per chi ama il calcio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Brian_Clough
LA VOLTAPAGINE (Francia 2006 di Denis Dercourt. Drammatico) - Voto 7
Mélanie ha dieci anni e una passione: il pianoforte. Una distrazione, provocata dalla presidente della commissione esaminatrice, compromette l’esecuzione e l’opportunità di entrare al conservatorio. Delusa dall’accaduto, Mélanie rinuncia per sempre alla musica.
Come Chabrol, Denis Dercourt crea una realtà ambigua e irrazionale dentro la quale agisce un personaggio ossessivo e ossessionato. La vita di Mèlanie, che un caso accidentale ha privato della musica, è rimasta sospesa per anni, nell’attesa, mai realizzata e sempre abortita, di una nemesi. (My Movies)
Un po' surreale ma profondo. Tema la vendetta, ovviamente da servire fredda. Mi è piaciuto.
OLEANNA (Usa 1994 di David Mamet con W. H. Macy. Drammatico) - Voto 7,5
Due soli attori che si aggirano in pochi ambienti (stanze universitarie). Il resto è del mondo è nell'ombra, lo si vede di sfuggita o lo si percepisce al telefono. Insomma, il teatro fatto cinema.
Un professore cerca di convincere un'allieva che il suo profitto è buono ma non ottimo. Questo ne pregiudica il futuro degli studi.
Ad un certo punto la situazione si capovolge con la ragazza, perfida e intelligente, che cerca volgere la situazione a suo favore, o a danno di entrambi.
Stravedo per Mamet, il mio gradimento è stato totale.
UN ALIBI PERFETTO (Usa 2009 di Peter Hyams con Michael Douglas. Drammatico) - 6,5
Il giovane C.J. è un giornalista alla ricerca di uno scoop per salvare il posto di lavoro. È convinto di poter dimostrare la corruzione del procuratore Mark Hunter, capo dell'amata Ella e prossimo a divenire governatore della Lousiana. Hunter, che non perde un processo da anni, la spunta sempre all'ultimo minuto presentando delle prove che C.J. è convinto costruisca ad hoc, con l'aiuto di un collaborare e uomo di forza. Deciso ad incastrarlo, il ragazzo si fa arrestare per l'omicidio di una prostituta di colore, chiede a un amico di filmare ogni cosa e attende che il procuratore porti in aula le prove contraffatte per smascherarlo. (My Movies)
Classico film americano ben confezionato con qualche sorpresa che tenta di vivacizzare un andamento altrimenti scontato.
Vedibile.