kinggeorge ha scrittono, pucci, non si deve per forza andare in ristoranti di alta cucina per mangiare bene. Che poi, del resto, anche su questo si tratta di gusto: c'è chi si trova malissimo da Cracco e benissimo al Vecchio Aratro, dipende ciò che ama mangiare e come ama mangiarlo.
Sicuramente l'Alta Cucina ha in sè delle particolarità di estetica, di accostamenti, di ricerca che la trattoria non può fare per sua stessa natura. Ma, come diceva una cheffotta mica male (la tsurela del braccin curt): "se non inventano loro (i grandi chef, ndr) qualcosa, in cucina, non lo fa nessuno". Se ti piace provare cose nuove, di conseguenza, solo lì puoi/devi recarti. Se ti accontenti delle solite cose, cucinate magari meglio che a casa tua, allora la scelta è molto più ampia.
Concordo infine con te che i conti sono per il 50% fumo, ma non concordo sulle motivazioni: secondo te perchè è tutta scena; secondo me, invece, per il semplice fatto che una volta anche i tri-stellati costavano molto meno: i 250 euro a cranio per mangiare da Pinchiorri sono molto più fuori portata di quanto si spendeva a inizio anni 90 per il tri-stellato Don Alfonso. Ma questo è un discorso già fatto..
Ok, ma la filosofia del "qualcosa di nuovo" fa sì che oggi la centralità non sia più che cosa si mangia, ma che cosa si mangia con cosa (ad es. il formaggio che nessuno più consuma da solo ma esclusivamente con le varie salse). La storia degli accostamenti è molto relativa, e personalmente ci credo poco, anche perchè come al solito si sta estremizzando all'eccesso.
Ad ogni modo non giustificherò mai chi mi fa pagare 3 € il caffè: cos'ha il caffè di Chiappini di innovativo? E l'acqua minerale? E il vino che costa 20 € quando in cantina ne costa 6 o 7 € ? Il prezzo delle cose normali e comuni al ristorante è sempre il termometro di quando ti prendono per i fondelli, non sei d'accordo?
I ristoranti stellati possono fare i prezzi che fanno in virtù delle buone recensioni, su questo siamo tutti d'accordo spero, perchè se qualcuno apre un locale del genere senza essere su nessuna guida chiude dopo la prima sera. Come si ottengono le recensioni? Cucinando bene, certo, ma soprattutto facendo pubbliche relazioni con stampa e televisione, perchè se un oste fa da mangiare divinamente e resta nella sua trattoria in campagna non se lo fila nessuno a parte i soliti giocatori di carte. Ma le pubbliche relazioni costano! Nel conto degli stellati si paga lo stipendio, oltre che all'oste, anche a tutto l'apparato che vive per sostenere il sistema dell'alta cucina. E io non lo trovo giusto!
Io conosco osti eccelenti nella zona dove vivo che hanno sempre fieramente rifiutato di pagare per entrare nel giro, hanno una scelta di vini per nulla dispezzabile con bottiglie che vanno a scegliere personalmente in cantina e non ordinando da un catalogo, osti fungaioli, cacciatori, norcini, vinificatori che basano il loro lavoro sulla concretezza. Poi la conserva di pomodoro la comprano anche loro all'Auchan, ma il conto finale non supera mai i 35 € a persona e caffè e ammazzacaffè te li offono.
La mia weltanschauung propende per loro.