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da Zolletta il 05 apr 2010 22:44


@vgaber: si è vero, si possono spendere meglio i soldi che per un pranzo: un biglietto a teatro, un piccolo viaggio.. ecc. Ma anche no, ci son pranzi o cene che si tramutano in piccoli tour del gusto, piatti che emozionano e abbinamenti che fan vibrare il cuore. Il servizio: esser amabilmente riveriti e coccolati; anche l'ambiente ha il suo peso.

Tutto questo ovviamente ha un costo e se si ha passione credo sia giusto investire dei soldini in questo senso...


@miciagilda:

Non intendo dire che lei non ha esperienza, riporto il pescatore come ristorante di indiscutibile fama... Una sorta di archetipo.

Poi uno è libero di mettere i voti che vuole!
:D

da vgaber il 05 apr 2010 23:38


Zolletta ha scritto@vgaber: si è vero, si possono spendere meglio i soldi che per un pranzo: un biglietto a teatro, un piccolo viaggio.. ecc. Ma anche no, ci son pranzi o cene che si tramutano in piccoli tour del gusto, piatti che emozionano e abbinamenti che fan vibrare il cuore. Il servizio: esser amabilmente riveriti e coccolati; anche l'ambiente ha il suo peso.

Tutto questo ovviamente ha un costo e se si ha passione credo sia giusto investire dei soldini in questo senso...



Veramente io contestavo il fatto che non sempre a determinate cifre corrisponda determinata cultura, non ne avevo fatto una crociata morale sul come spendere più saggiamente i propri danè (se però ti riferisci al discorso fatto per il vino, che non necessita di preparazioni innovative e particolari trasformazioni da parte dello chef, ecco in quel caso pagarlo più del dovuto mi fa girare le pelotas, a maggior ragione se se ne ha passione e lo si impara a conoscere per quel che è).

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da Zolletta il 06 apr 2010 06:25


vgaber ha scrittoVeramente io contestavo il fatto che non sempre a determinate cifre corrisponda determinata cultura, non ne avevo fatto una crociata morale sul come spendere più saggiamente i propri danè (se però ti riferisci al discorso fatto per il vino, che non necessita di preparazioni innovative e particolari trasformazioni da parte dello chef, ecco in quel caso pagarlo più del dovuto mi fa girare le pelotas, a maggior ragione se se ne ha passione e lo si impara a conoscere per quel che è).


Scusa avevo frainteso...

Si è vero a determinate cifre non sempre corrisponde determinata cultura...
Discorso vini, preferisco comprarmi la bottiglia in enoteca, o in cantina, e bermela tranquillamente a casa in compagnia magari.
Rimane il problema di come abbinare al meglio il vino, chi cucina?

da Zolletta il 06 apr 2010 06:37


:lol: :lol: mi hai già prarticamente rispoto nel altro topic!

da miciagilda il 07 apr 2010 16:38


Uh mama, me ne sono accorta solo adesso: nella rece ho scritto "attingere" invece di "intingere"!
Oooh, che svistona.... che vergogna...orecchie basse... scusss scusss! :oops:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

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