Ho ricostruito il tutto, tavolo 12 sala piccola, sera precedente a identità golose, serata difficile ricordo e ritrovato la comanda, il piatto scelto erano i tortelli ripieni di baccalà.

Quindi facendo la rece ha controllato il menu sl sito per riportare correttamente il nome del piatto (faccio spesso anche io con nomi un po' articolati)ha visto cappelletti invece di tortelli che pur avendo forme differenti sono paste ripiene e l'errore può succedere...
quindi non esiterei a dire che non c'era malafede...


Poi sulla differenza dei due ripieni sicuramente si può discutere

peace and love

"Cappelletti all’astice nella loro bisque chiarificata al profumo di timo limone: piatto ben riuscito, limone che si accompagna in modo equilibrato ai cappelletti".

questo peròl'ha sognato

Boooohhhhh

E' curioso che oscarello8, che pure non è un neofita del sito e prontamente è già intervenuto nel topic, ora si sia dato alla macchia.

Piatti inventati purtroppo si trovano anche nelle guide "ufficiali", quindi

La recensione è impietosa. Spesso i voti scendono con andamento logaritmico se ci si sente trattati con scarsa attenzione. I piatti di Nicola sono concettuali e come ogni concetto si devono sposare con la propensione del cliente a mettersi in discussione, ad assaggiare con voglia e curiosità. E quando la sala gira molto male, la voglia ti passa alla svelta.
Pare che dei problemi sul servizio ci siano e che superino i limiti del cliente pignolo. Per esempio, anche io dovetti alzarmi più volte a rabboccarmi il vino (anche se non l'ho scritto per evitare critiche gratuite in aggiunta a quelle che avevo già mosso). Mi spiace tanto per Nicola che, col senno di poi, mi preparò una cena della quale ho un ottimo ricordo e che non riuscii ad apprezzare a sufficienza proprio perchè disturbato dal contorno.

Poi si può anche dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, ed ironizzare sull'incapacità di Oscarello di cogliere la differenza tra astice e baccalà. Sarà stata colpa del valpolicella ripasso che con la zuppa di pesce fa strane reazioni.

scusate, lavoravo. non scappo.

scrivere una recensione positiva è facilissimo. scriverne una negativa di un ristorante dove si è mangiato in modo pessimo lo è molto di più, soprattutto in un posto “alla ribalta” come quello dello chef nicola cavallaro. sapevo che avrei suscitato un vespaio e sapevo che avrei commesso un errore su quel piatto, me lo sentivo: è l’unico che non ho assaggiato e del quale mi sono fidato del giudizio e della descrizione del commensale. ora l’ho sentito telefonicamente (visto la baraonda che ha creato questa minima inesattezza) e forse si, forse erano tortelli. tuttavia quello era un piatto da leccarsi i baffi, a detta dell’amico! e quindi su cosa sta vertendo questo processo alla mia recensione? sui lati positivi della stessa? il sig. CapoHog ha perfettamente ragione nella sua deduzione: il nome è stato ricavato dal menù online. mea culpa. scusi sig. cavallaro. scusate voi tutti. se credete che la recensione possa essere screditata da tale inesattezza, fatelo pure. io vado avanti sulla mia strada e sul mio credo. non ho fini commerciali o personali, sono un appassionato di buona cucina e mi piace dire la mia.

tuttavia forse stiamo uscendo dal seminato: quella sera abbiamo mangiato male e siamo stati serviti peggio. stop.

le attenuanti, che credo giuste, le ho scritte. la fiducia nell’opera dello chef c’è ancora e merita una seconda chances.

ma sarebbe interessante che lo chef risponda alle critiche, spieghi gli errori, non che critichi la critica o che perda tempo a ricercare la comanda sul pc. (e intanto l’umiltà di cui parla nel suo primo post è già scomparsa..)

ps: oltre alle olive ripiene c’erano anche olive intere da cui i famosi “noccioli” che ci hanno tenuto compagnia fino al dessert. brodo di pollo, parola della cameriera argentina,

x PaulySte: io non mi invento nulla. e lo chef ha la comanda nel pc.

oscarello8 ha scrittox PaulySte: io non mi invento nulla. e lo chef ha la comanda nel pc.

Non farci caso.. e' isterico come una vecchia checca....

PaulySte ha scrittoBoooohhhhh

E' curioso che oscarello8, che pure non è un neofita del sito e prontamente è già intervenuto nel topic, ora si sia dato alla macchia.

Piatti inventati purtroppo si trovano anche nelle guide "ufficiali", quindi

vergogna

Caro Oscarello, leggo spesso le tue recensioni e quindi faccio un post a supporto..
Hai avuto molto coraggio a fare una recensione così negativa sapendo che lo chef ti legge. Io stesso, per aver criticato più "in punta di penna", ero in difficoltà a inviare la recensione nel timore che mi avrebbero scannato. Di fatto, per mia fortuna, non avevo particolar critiche da muovere sulla cucina.
Credo che nessuno metta in dubbio la tua recensione: l'accoglienza titubante della tua recensione nasce in parte dalla presenza dello stesso Cavallaro sul forum: chef molto amato, rispettato e umile (nel senso che spesso interviene sul forum senza fare il "figo" pur essendo molto figo). Il fatto che sia disponibile non vuol dire che si debba prostrare sui ceci e giustificarsi per l'insoddisazione del singolo cliente. E ci sta pure che ci rimanga male quando si trova un cappello arancio ed un 5 alla cucina.
Magari accetta un consiglio dato da uno che ogni tanto pecca di troppa severità: un cinque alla cucina di Cavallaro è troppo per definizione. Se non hai gradito, un 6 sarebbe stato sufficientemente eloquente per chi, leggendoti, voglia spendere 80€ per una cena. Anche perchè, trattandosi di una cucina di acclarato valore, magari davvero non si è apprezzato perchè non si è saputo apprezzare. O no?

Vergogna chi? Vergogna cosa?

Forse non si è capito, ma io il dentino avvelenato con cavallaro non l'ho mai fatto mancare e nicola lo sa bene.
La recensione è ben scritta, alcune osservazioni condivisibili (ma ormai manco da troppo per esprimere un giudizio fondato), i voti immotivati.
Un piatto, anche se buono, "inventato" non è una pignoleria: basta scrivere che non lo hai mangiato tu, che non lo sai descrivere con precisione, ma che è stato molto gradito.
Che la cameriera abbia detto "pollo" del brodo... "pollo" e "cocco" sono simili

Sul fatto della cena farlocca era ovviamente una provocazione, con rimando alla memoria storica del forum

Ettore, isterico sarai tu

Luca75 ha scrittoCaro Oscarello, leggo spesso le tue recensioni e quindi faccio un post a supporto..
Hai avuto molto coraggio a fare una recensione così negativa sapendo che lo chef ti legge. Io stesso, per aver criticato più "in punta di penna", ero in difficoltà a inviare la recensione nel timore che mi avrebbero scannato. Di fatto, per mia fortuna, non avevo particolar critiche da muovere sulla cucina.
Credo che nessuno metta in dubbio la tua recensione: l'accoglienza titubante della tua recensione nasce in parte dalla presenza dello stesso Cavallaro sul forum: chef molto amato, rispettato e umile (nel senso che spesso interviene sul forum senza fare il "figo" pur essendo molto figo). Il fatto che sia disponibile non vuol dire che si debba prostrare sui ceci e giustificarsi per l'insoddisazione del singolo cliente. E ci sta pure che ci rimanga male quando si trova un cappello arancio ed un 5 alla cucina.
Magari accetta un consiglio dato da uno che ogni tanto pecca di troppa severità: un cinque alla cucina di Cavallaro è troppo per definizione. Se non hai gradito, un 6 sarebbe stato sufficientemente eloquente per chi, leggendoti, voglia spendere 80€ per una cena. Anche perchè, trattandosi di una cucina di acclarato valore, magari davvero non si è apprezzato perchè non si è saputo apprezzare. O no?

ti ringrazio di aver cominciato a mio conforto ma di aver terminato in modo ambiguo: ma scusa mi dai del rozzo? saputo apprezzare che vuol dire? che non so apprezzare uno spaghetto freddo senza sale? oh, se piace a te!

Luca75 ha scritto un cinque alla cucina di Cavallaro è troppo per definizione. Se non hai gradito, un 6 sarebbe stato sufficientemente eloquente per chi, leggendoti, voglia spendere 80€ per una cena. Anche perchè, trattandosi di una cucina di acclarato valore, magari davvero non si è apprezzato perchè non si è saputo apprezzare. O no?

ma che stai a dì?
adesso perchè nicola frequenta il mangione non può beccarsi un 5?
ma lascia stare luca vah....se oscarello non è rimasto soddisfatto da un po il voto che crede e non è carino dire che "magari" non si è saputo apprezzare.... ...anche perchè se spulci le recensioni di oscarello è uno che qualche bel ristorantino l'ha visitato in carriera

Io invece ringrazio per il chiarimento.
Chiarito tutto.

Qualche tempo fa con dei colleghi si discuteva sul fatto che nelle serate di pieno c'è sempre il tavolo "sfigato" la cui comanda si sormonta ad altre e finisce inesorabilmente per andarti a "culo" ebbene si succede a tutto, è successo a me. Ma da qui a giudicare immangiabili o pessimi alcuni piatti che a mio avviso sono decisamente buoni ce ne passa. Mi sono confrontato con le mie ragazze le quali sostengono che il vino fosse al tavolo. Detto questo io non ho visto. Se così non è stato chiedo scusa.
Sono abbastanza cosciente e parecchio confidente sulle mie qualità di cuoco. La critica serve a crescere e a migliorare nella misura in cui questa è espressa con precisione e intento al dialogo. Sono qui e non ho ne vergogna e ne paura ad espormi. Ho sbagliato. Credo di non aver mai ricevuto una critica così pesante finora. Ma non sarà l'ultima. Operai commessi o dipendenti in genere si possono permettere di saltare qualche giorno. Possono permettersi il mal di testa il rodimento di culo e non lavorare. Io no. Metti che c'avevo una brutta serata : ). Metti una concatenazione di eventi e su 58 persone che abbiamo servito quella sera 56 le ho viste uscire contente... Rinnovo l'invito, perchè no anche a spese nostre. Per vedere se proprio non si cucina così bene qui. Mi si permetta di copiare e incollare però perchè se un piatto non c'è e mi dici che è buono qualcosa non mi torna comunque. Non si tratta di umiltà o meno è questione di precisione. Tutto qui. Sbaglio chiedo scusa ho ragione, ho ragione.

oscarello8 ha scritto

Luca75 ha scrittoMagari accetta un consiglio dato da uno che ogni tanto pecca di troppa severità: un cinque alla cucina di Cavallaro è troppo per definizione. Se non hai gradito, un 6 sarebbe stato sufficientemente eloquente per chi, leggendoti, voglia spendere 80€ per una cena. Anche perchè, trattandosi di una cucina di acclarato valore, magari davvero non si è apprezzato perchè non si è saputo apprezzare. O no?

ti ringrazio di aver cominciato a mio conforto ma di aver terminato in modo ambiguo: ma scusa mi dai del rozzo? saputo apprezzare che vuol dire? che non so apprezzare uno spaghetto freddo senza sale? oh, se piace a te!

Forse non mi sono spiegato bene perchè non volevo scrivere un papiro. Faccio degli esempi personali. Parini mi ha lasciato molte perplessità (ma anche ricordi orgasimici). La visita al Devero mi ha "disgustato". Mi sono però trattenuto perchè penso che l'alta cucina sia come altre forme d'arte. Se non ti piace Giacometti o se rimani perplesso davanti a Mirò, non vuol dire necessariamente che non hai senso estetico... Magari ci capisci eccome di pittura.. Semplicemente Mirò non fa per te. Ma Mirò rimane un genio. Allora, se in un sito amatoriale "stile mangione" scrivi che Mirò fa scarabocchi, rischi che mettano in discussione te... A meno che tu non sia Sgarbi, o Bonilli.
Sperando di aver chiarito il malinteso, se si tratta di spaghetti scotti e senza sale un quattro lo puoi dare anche al Mirò dei navigli!

@Primus: è più facile che certi cuochi da strapazzo si becchino più facilmente un cinque di altri

Luca75 ha scrittoSperando di aver chiarito il malinteso, se si tratta di spaghetti scotti e senza sale un quattro lo puoi dare anche al Mirò dei navigli!

@Primus: è più facile che certi cuochi da strapazzo si becchino più facilmente un cinque di altri

beh diciamo che l'arte è una questione di gusti...puoi dire che un mirò non ti piace ma non che è sbagliato o difettoso. un piatto di spaghetti cotti è un piatto mal fatto, non ci sono cazzi. forse in un locale come quello di nicola ove si spendono cifre importanti ci si aspetta, ovviamente, che questo non accada e se accade la critica, giustamente visto che nicola sa cucinare, è 2 volte più pesante.

primus ha scritto

Luca75 ha scrittoSperando di aver chiarito il malinteso, se si tratta di spaghetti scotti e senza sale un quattro lo puoi dare anche al Mirò dei navigli!

@Primus: è più facile che certi cuochi da strapazzo si becchino più facilmente un cinque di altri

beh diciamo che l'arte è una questione di gusti...puoi dire che un mirò non ti piace ma non che è sbagliato o difettoso. un piatto di spaghetti cotti è un piatto mal fatto, non ci sono cazzi. forse in un locale come quello di nicola ove si spendono cifre importanti ci si aspetta, ovviamente, che questo non accada e se accade la critica, giustamente visto che nicola sa cucinare, è 2 volte più pesante.

Esattamente quello che ho detto pure io alla fine del mio intervento. Ma leggendo la recensione di Oscarello, non ci sono spaghetti scotti e senza sale: i commenti erano "poco convincente "sapori discordanti" "piatti tiepidi invece che caldi"... Tutte obiezioni plausibili e magari condivisibili. Ma del genere "a me non è piaciuto, 6..". Questo volevo dire..

Luca75 ha scritto

primus ha scritto

Luca75 ha scrittoSperando di aver chiarito il malinteso, se si tratta di spaghetti scotti e senza sale un quattro lo puoi dare anche al Mirò dei navigli!

@Primus: è più facile che certi cuochi da strapazzo si becchino più facilmente un cinque di altri

beh diciamo che l'arte è una questione di gusti...puoi dire che un mirò non ti piace ma non che è sbagliato o difettoso. un piatto di spaghetti cotti è un piatto mal fatto, non ci sono cazzi. forse in un locale come quello di nicola ove si spendono cifre importanti ci si aspetta, ovviamente, che questo non accada e se accade la critica, giustamente visto che nicola sa cucinare, è 2 volte più pesante.

Esattamente quello che ho detto pure io alla fine del mio intervento. Ma leggendo la recensione di Oscarello, non ci sono spaghetti scotti e senza sale: i commenti erano "poco convincente "sapori discordanti" "piatti tiepidi invece che caldi"... Tutte obiezioni plausibili e magari condivisibili. Ma del genere "a me non è piaciuto, 6..". Questo volevo dire..

Parla di spaghetti al nero di seppia alla chitarra,zuppetta di sedano rapa:freddi ed insipidi,in una salsina tiepida ed annacquata.
I piatti erano tiepidi forse per la troppa attesa in cucina.
Se così è stato,è un errore,non una questione di gusto.