PaulySte ha scrittoSapevo che saresti rimasto allibito. Ma io credo che la maggior parte dei mangioni vada al ristorante e soprattutto in certi determinati ristoranti per mangiare e non per bere. Che bere vino e non acqua sia sicuramente più divertente è indubbio...sono un "diversamente" abile sullo strumento informatico : un pò per pigrizia , un pò per tempo , non sono ancora entrato nella sezione "commenti" . Non voglio sorprendervi ma sono un grande appassionato di cucina , sia nel cimentarmi ai fornelli , sia nel frequentare ristoranti per fare esperienze culinarie , che mi sono servite anche professionalmente . Dò comunque la precedenza ( e prevalenza) al vino sul forum per ragioni strettamente culturali/passionali e per ragioni di ottimizzazione dei pochi minuti disponibili . Tranquillo , è solo questione di tempo , poi rompo il ghiaccio : trent'anni di lavoro a stretto contatto con gli chef , più o meno grandi , mi hanno dato quasi un'assuefazione alla cucina e a tutto ciò che gli ruota attorno , per cui il mio trasporto per il cibo è solo "di poco" inferiore a quello del berealto , ma inferiore ...
Ricambio lo , dato che ho visto che scrivi romanzi per una bottiglia di vino, ma non ho mai letto una riga tua su una cena
PaulySte ha scrittoBom, quando avrò occasione di tornare da Bottura chiederò al gentile Palmieri di portarmi l'abbinamento vini ma di scusarsi con lo chef perché prenderò soltanto i grissini, se me lo permettono
PaulySte ha scrittoOk, detta così, ti [inappetente, NdA] sostengo, anche se pure io non capisco molto (è un eufemismo) di vino. Quando scrivevo che l'abbinamento era stato "onesto", volevo dire che non si erano visti presentare un conto di 400 euro per il solo vino, tutto qui. Non certo che ci fosse un buon rapporto qualità/prezzo. Ma da un posto che ha ricarichi del 400-500% questo non mi stupisce affatto.
PaulySte ha scritto ho sostenuto che la maggior parte di noi va al ristorante per mangiare e che, per quanto apprezzi il vino, esso rimane in secondo piano. :
PaulySte ha scritto.
Madonnina del Pescatore, 2008: 559 / 2373 = 23,56%
Osteria Francescana, 2008 : 366 / 1684 = 21,73%
Uliassi, 2008: 400/1400 = 28,57%
Da Vittorio, 2009: 164 / 1655 = 9,9%
La Peca, 2009: 191 / 1464 = 13,04%
Miramonti l'Altro, 2009: 329 / 1348 = 24,4%
Piccolo Lago, 2010: 172 / 1706 = 10,08%
Reale, 2010: 220 / 1426 = 15,42 %
PaulySte ha scrittoPer confermare che non ho un cazzo da fare ma non sono pirla (faccio la scema solo per kinggeorge ), ho compilato una statistica parziale sull'interessamento per il vino (compresa la cantina, la carta, il servizio) da parte del mangione più unanimemente venerato: SOLTUS (nessun altro me ne voglia). Il quale ha sempre dedicato una grande attenzione al vino.
Mi sono basato su otto recensioni di ristoranti bistellati tra il 2008, secondo anno di attività mangionesca di Paolo, e il 2010: il calcolo è basato sul numero di parole e non sul numero di battute. In quasi tutte le occasioni SOLTUS ha preso un abbinamento al calice.
Madonnina del Pescatore, 2008: 559 / 2373 = 23,56%
Osteria Francescana, 2008 : 366 / 1684 = 21,73%
Uliassi, 2008: 400/1400 = 28,57%
Da Vittorio, 2009: 164 / 1655 = 9,9%
La Peca, 2009: 191 / 1464 = 13,04%
Miramonti l'Altro, 2009: 329 / 1348 = 24,4%
Piccolo Lago, 2010: 172 / 1706 = 10,08%
Reale, 2010: 220 / 1426 = 15,42 %
Media complessiva della rilevanza del comparto enologico nelle recensioni di SOLTUS: 18,37%.
Evidentemente questo è perché le maggiori attenzioni vengono date al cibo e che il vino resta un "contorno", resta in secondo piano, e che dunque è inutile che qualcuno qui faccia l'inorridito.
Se si scoprisse che più del 50% delle parole nel complesso delle recensioni arrivate sono dedicate all'ambiente proporrei di cambiare il nostro nome in Mercatone dell'arredamento
PaulySte ha scrittoPer confermare che non ho un cazzo da fare ma non sono pirla (faccio la scema solo per kinggeorge ), ho compilato una statistica parziale sull'interessamento per il vino (compresa la cantina, la carta, il servizio) da parte del mangione più unanimemente venerato: SOLTUS (nessun altro me ne voglia). Il quale ha sempre dedicato una grande attenzione al vino.
Mi sono basato su otto recensioni di ristoranti bistellati tra il 2008, secondo anno di attività mangionesca di Paolo, e il 2010: il calcolo è basato sul numero di parole e non sul numero di battute. In quasi tutte le occasioni SOLTUS ha preso un abbinamento al calice.
Madonnina del Pescatore, 2008: 559 / 2373 = 23,56%
Osteria Francescana, 2008 : 366 / 1684 = 21,73%
Uliassi, 2008: 400/1400 = 28,57%
Da Vittorio, 2009: 164 / 1655 = 9,9%
La Peca, 2009: 191 / 1464 = 13,04%
Miramonti l'Altro, 2009: 329 / 1348 = 24,4%
Piccolo Lago, 2010: 172 / 1706 = 10,08%
Reale, 2010: 220 / 1426 = 15,42 %
Media complessiva della rilevanza del comparto enologico nelle recensioni di SOLTUS: 18,37%.
Evidentemente questo è perché le maggiori attenzioni vengono date al cibo e che il vino resta un "contorno", resta in secondo piano, e che dunque è inutile che qualcuno qui faccia l'inorridito.
Se si scoprisse che più del 50% delle parole nel complesso delle recensioni arrivate sono dedicate all'ambiente proporrei di cambiare il nostro nome in Mercatone dell'arredamento