State forse dimenticando che a Milano il vicino di casa al massimo stagiona in cantina il salame comprato all'Iper, che "la carne piemontese all'Esselunga è buona" e "all'Esselunga il reparto pescheria ha il sushi e il pesce è buono".
Sono testuali parole dei miei colleghi, fate un po' voi...
Io di piemontese nella carne dell'esselunga ho trovato solo la suola delle scarpe dell'allevatore, e il sushi l'ho trovato più buono dai cinesi
(ma ci vorrebbe l'icona verde vomito)
Il problema è che se questi sono i termini di paragone, un qualunque posto similrustico che sia a più di 20 km da Milano sembra un ritorno alla natura, anche se poi ti cucina la roba comprata alla Metro.
Se poi ci mettete che a Milano con 30 euro esci da pizzabirradolcecaffè, 35 in un pseudoagriturismo hai fatto l'affare del secolo, panza piena portafoglio pure. (sono monotono, ma anche qui ci vorrebbe l'icona verde vomito).
Però a Milano è così, non ci sono alternative, predendere o lasciare.