Per me non è solo una questione di spesa: una volta in una grezzissima pizzeria egiziana iniziarono a mettere le seggiole sui tavoli (tra l'altro a livello igienico, farlo mentre c'è chi mangia è una follia) e ad abbassare le saracinesche alle 21:30, perché noi due eravamo gli unici clienti e stavamo per finire la pizza. Non ci hanno mai più visti.
Qui un orario c'era ed è stato abbondantemente sforato.
A causa di chi? Del ristoratore al 99%.
Sei maleducato e spegni le luci e mi fai capire con pochissima eleganza (e da te non me la aspetto) che gradiresti me ne andassi?
Primo: preferisco che tu mi venga a dire che tra mezzora devi chiudere, non che mi mandi quei messaggi "subliminali". Qui ha ulteriormente sbagliato: non si fa, soprattutto in un locale di livello.
Secondo, prende rilevanza il discorso economico: non è perché a una certa ora devi chiudere. E' che dopo tutti i soldi che ti ho dato, fai quello che spegne le luci in giro per "farmela capire", stile mensa. Secondo me è qui che l'errore è inaccettabile.
Se poi, ribadisco, mi hai pure fatto fare tardi tu con i tuoi tempi di attesa...
Il discorso di Tania per me non regge: Tania, come potrebbe un cameriere chiederti "sei sicuro di finire entro la tal ora?" se poi a dare il ritmo e a farti aspettare è proprio il ristorante? Non avrebbe avuto senso e sarebbe stato scorretto anche quello.
Comunque, colpa di uno o dell'altro, spesi 20 o 2000 euro, alla 1:40 di notte, dopo dei segnali (buzzurri ma pur sempre dei segnali) io la sfrontatezza di fermarmi sul terrazzo a fumare non l'avrei avuta. Anzi, non mi avrebbe neppure più fatto piacere restare a dargli pure i soldi del sigaro.
In futuro, difficilmente sarei tornata.