Faccio alcune riflessioni in generale (non mi riferisco a bob in particolare, sia chiaro).
La prima è che ilmangione.it non è la mutua e quindi non è tenuto a fornire servizio completo di barba, capelli e spuntatina ai peli del naso a chi non sgancia la piccola somma dell'associazione. Questo vale per il ristoratore e per l'utente (quando si va fuori a mangiare una volta non si prende il vino e con quei soldi risparmiati ci si associa).
La seconda è che su più di 11.000 recensioni possono scappare molte cose (nonostante ne siano state respinte più di 1300): la farloccata, l'errore dei voti, l'errore dei prezzi, l'errore della location, ecc. Il caso della segnalazione farlocca sul ristorante Al Sorriso è emblematico.
La terza è che il Direttore Responsabile ha pubblicato la "replica" del ristoratore venedo incontro ad un'esigenza di trasparenza che ha sempre caratterizzato la sua gestione ("sua" di gobbaccio).
La quarta è che gli Admin conoscono i dati personali di tutti i recensori (sempre che non siano farlocchi anche questi) e quindi un email in pvt può rapidamente chiarire il fatto.
La quinta è che, alla luce di quanto gli Admin verranno a conoscenza, verrà deciso dai responsabili cosa fare.
L'ultima considerazione è che i collaboratori di gobbaccio alla validazione delle recensioni non hanno nessun obbligo, nè impegno, nè capacità trascendentale di giudicare farlocco sì/no un testo: se capita di rilevarlo bene se no amen.
Ben vengano le segnalazioni dei lettori che conoscono i posti e quindi possono dare notizie utilissime. Bisognerebbe però evitare che alcuni interventi (mi riferisco a specifici forumisti) siano solamente finalizzati a creare clima di sospetto, critica alla persona, dileggio e/o altro.
Mi sono permesso di intervenire, violando un po' l'impegno che mi sono dato da molti mesi di "non partecipazione seria", prima che fante mi corra dietro (o di dietro?, mah)...