marconuara ha scritto... il discorso era partito solo da una battuta relativa al fatto che nell'attesa di una
recensione della trattoria chiarantini che sfatasse i sospetti di autocelelebrazione
è arrivata proprio quella di embe, che non è tra i miei preferiti...
trk ha scrittoposso ipotizzare che ci siano degli affezionati allo stesso locale che trovandosi bene in modo particolare
vogliano esternare le loro gioie ogni volta... io lo farei perchè no? sopratutto se la volta a seguire ho
provato una diversa tipologia di cucina
Sabato 31 Marzo 2007
AMBIENTE (voto 7)
Vi è un’unica sala, non molto ampia, di architettura moderna, con pareti rosso mattone, tende sulle vetrine
dello stesso colore, nessun quadro appeso, appliques moderne con luce indiretta, un paio di mobili finta
arte povera su due lati del locale; appena entrati, sulla destra il bar e la cassa.
SERVIZIO (voto 7)
Il servizio è svolto da Patrick, un ragazzo giovanissimo… cortese, disponibile, semplice e spontaneo nel porgersi,
nel complesso delizioso nel suo servizio che fa alzare il giudizio sulle intrinseche carenze del servizio generale.
CUCINA (voto 7)
Appetizer
Un piccolo piatto con una fetta di finocchiona, tre fette di salame, due tocchetti
di formaggio e un paté con crostini. Salumi di buona levatura, paté eccellente.
Insalata di farro
Fin troppo semplice… un po’ troppo condito. Piatto non riuscito.
Risotto con indivia belga stufata e brasata e pancetta croccante
Il riso si presenta cotto al punto giusto, un Carnaroli di qualità…
Nel complesso: discreto ma da ripuntualizzare negli ingredienti.
Arista di maiale alle mele con aromi di finocchio e patate al forno
Discretamente cucinata, con sapori però troppo slegati…
Nel complesso: discreto ma da rivedere.
Tortino di cioccolato con cuore di fondente e crema di zabaione
Cotto bene… nota particolare di merito per lo zabaione fatto al momento.
Due caffè espressi con pasticceria secca
Acqua microfiltrata, sia naturale che frizzante…
...
Che dire? Questo locale è sicuramente sopravvalutato dalle precedenti recensioni perché esiste una situazione oggettiva
che non consente di dare giudizi da cappello blu: l’aspettativa elevata non può che arrecargli danno. La scelta del patron
Alessandro è piuttosto difficile, la location è da una parte favorevole e dall’altra sfavorevole per l’accesso della clientela.
Il progetto “serale” deve comportare un investimento in termini di personale, dato che durante la gradevole chiacchierata
era emersa la preoccupazione per aver dovuto impiattare e far uscire contemporaneamente portate diverse nonostante
il locale non fosse pieno (presenti 14 clienti);
deve introdurre una mise en place coerente (via subito i tovaglioli e le tovagliette di carta!);
deve essere presente una lista più ampia e specialmente una Carta dei vini.
Anche se è un percorso tutto in salita, sento di augurare tutto il bene possibile
a questo simpatico Patron, visto l’entusiasmo sincero che sostiene il progetto.
http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=17431