il solito primus ha scrittonon deve essere una moda, che problema c'e'? chiedi al cameriere e te la porti via, nessuno te lo nega...no?
No, infatti ... ma :
adem, l'unico che mi capisce ha scrittoSecondo me intendevi portare il proprio vino DA casa AL ristorante... se ho capito bene approvo, magari fosse un'usanza diffusa.
Si esatto, Primus ha capito il contrario ... va beh ma è primus ...
Rinaldo ha scrittoTutta roba che devi avere in carta, altrimenti sei uno sfigato, ma che non venderai mai.
Se poi la vendi cercando di recuperare qualche soldino sei un disonesto...
Questione di scelte .... non penso che nessuno ti abbia obbligato a comprare quelle bottiglie e, personalmente, se non trovo lo schidione in lista ma trovo qualche buona barbera a un prezzo onesto io (IO) sono più contento .... inutile cmq, tutti hanno quei ricarichi e quelli onesti praticano il x2 invece che il x3 ... ma comunque:
Rinaldo ha scrittoGewurtztraminer di S. Valentin sullo scaffale a €.14 mentre in carta io lo propongo a 24, acquistandolo a 10,50 +iva;
Finora (anche nel passato) mi pare di non averti mai ripreso per i tuoi ricarichi, anzi, ricordo almeno un'occasione nella quale ti avevo espresso delle lodi per un ricarico onesto su un vino che avevi in carta. Però se scrivi:
Rinaldo ha scrittoche faccio lo triplico? Ce provo?
Butti solo benzina sul fuoco. Il tuo "ce provo?" è sinonimo di "provo a triplicarlo e a fregare il cliente?" . Ovvero ci confermi che triplicare il prezzo anche da voi ristoratori è vissuto come un
tentativo di fregatura ... poi sono sottigliezze ..
Il fatto è che non date (parlo a ronny e a primus ma anche ai ristoratori in genere) un valore aggiunto sul vino tale da giustificare quel ricarico(un minimo si, di scelta e di stoccaggio, di resa disponibilità, ma senza esagerare, neh), trovo infatti assurdo che un ristorante abbia dei ricarichi più alti che un'enoteca, dove magari (magari, mica sempre è così) trovo molti più vini e annate diverse.
Inutile scrivere "anche l'aragosta la trovi al super",
è una boiata.
Il valore aggiunto del ristorante è proprio sul cibo, sulla preparazione. Non si viene al ristorante per bere ma per mangiare.
E' chiaro che il filetto lo trovo dal macellaio, anche la coscia d'oca o il branzino (ho un macellaio ben fornito, ha anche i farmaci da banco) ma se vengo da te/voi è per mangiarlo in un modo che io non saprei fare (o non ho voglia di fare).