A testaccio un tempo c'era la trattoria "da Felice": Felice era un burbero che non ti accettava nel suo ristorante se non gli piacevi. Posto semplicissimo dove si mangiava fantasticamente ma i tavoli erano tutti con la scritta "prenotato": tu arrivavi, lui ti guardava, e se eri un fighetto modaiolo (a prescindere dai vestiti) ti diceva che non c'era posto; se gli parevi persona gradevole, toglieva il cartello prenotato e ti faceva accomodare.
A pranzo i pensionati del quartiere avevano prezzi speciali quasi ridicoli.
Mangiavi appunto benissimo e con conti da trattoria.
(La gestione è ovviamente cambiata causa pensionamento del vecchietto, da un paio d'anni)
Che Pierangelini pretenda di guardarti malissimo, perchè percentualmente è molto facile essere in quel 98% di detestati clienti e se ne esca con discorsi deliranti come quello su letto, quando poi mi fa uno spaghetto al pomodoro 50 euro, è da pedate...