Non confondiamo il ruspante con la mancanza di igiene.
Quindi la domanda è: il locale è pulito?
Io ci vado, ogni tanto.. il locale è sempre stata un'osteria, da un paio di secoli... La Dina è lì da una quarantina d'anni e temo non durerà per molto (ormai la soglia pensionabile è stata varcata da tempo).
L'arredamento è quello di quarant'anni fa.
Le posate sono quelle di quarant'anni e forse anche della gestione precedente.
La cucina è quella di 100 anni fa, e forse anche qualcosa di più, come ha scritto bene il Conte Luca Gandolfo, ci sono sapori antichi e val la pena mangiarli con le vecchie e pesanti posate di una volta.
Gli odori sono quelli di sessant'anni di salumi, formaggi di pecora, tartufi, funghi porcini e galletti stipati per eoni in sala ed in cantina. Il locale profuma (odora?) di tutto ciò.
La domanda è se vale la pena fare un tuffo nel passato, ivi compreso l'odore, il senso estetico, il servizio, la possibilità di prendere un buffetto dalla padrona di casa per aver pronunciato magari una parolaccia, mangiare nel tavolo di fianco alla Dina, suo figlio e suo marito e magari scambiarsi l'olio, il sale ed il pane.
Se vale la pena mangiare i tortelli ed i capelletti come mio nonno, la trippa coi fagioli ed il lesso con la salsa, perché se c'è il brodo si mangia anche il lesso e non c'è verso di intendere diversamente.
Ecco, se volete affittare una nonna per una cena, vale la pena. Fintanto che si può.