silbusin ha scrittocondivido appieno quello che dice il_verza. voi non avete vissuto il tempo in cui la macchina era la cinquecento, comperata usata, e ogni tanto ti volevi permettere l'uscita un po' ganza, ma sempre con quella idea di dover competere con i prezzi. [ovviamente la mia famiglia era di ceto molto modesto]
da una parte i ristoratori si lamentano che i giovani non vanno al ristorante di qualità e dall'altra gli sputano in faccia?
comunque sia anche a me capita in questi tempi di vedere sguardi sorpresi (in senso negativo) in locali in cui rifiuto di ordinare il vino (mi è capitato dopo aver avuto risposta negativa sia per la mezza bottiglia che per il servizio al calice di aver avuto un'occhiata eloquentemente di commiserazione da parte del cameriere - vai a cagare pirla!).
vale anche il discorso per l'esperienza di lontrino: il cliente è quello, come diceva un attuale moderatore di altro sito ex mio amico, a cui "la carta di credito viene regolarmente addebitata".
Fante ha scrittoPerò potrebberlo scriverlo fuori dal locale
In questo ristorante sono graditi solo i clienti che consumino minimo tre portate cadauna e una bottiglia di borgogna rosso francese ( ) ogni due commensali
Gradita l'ostentazione gratuita di un pingue patrimonio personale
rinco ha scrittoil_verza ha scrittoCon me che in definitiva sono un nessuno, ma che mi atteggio nella maniera giusta, son sempre tutti sin troppo gentili. Anche quando non me lo merito. Quindi, quando incontro un sommelier - di un locale mooolto considerato - che esordisce al Servizio (mai incontrato in precedenza) con "quello non capisce un c***o!", riferendosi ad un altro sommelier..... beh io non dico nulla al suo titolare, e lascio pure la mancia!
Quindi a quel punto la partita era gia persa,pero' si e' voluto vincere a tutti i costi 0-5 perche' si giocava fuori casa.