Io ricordo che Tano mi spiegò un sacco di cose sulle pentole per i fuochi ad induzione. Erano i miei primi post .... e fui molto felice che un professionista come lui mi dedicasse del tempo.
Ero appena venuta ad abitare qui e non avevo dimestichezza con questo tipo di cottura.
Ricevetti consigli da Yoda, da Fante, da Primus (riguardo delle ceramiche ....).
In tempi più recenti ricordo di aver parlato seriamente di come aumentare l'afflusso di clientela con Alfio: non ho mai avuto un ristorante ma in famiglia avevamo un negozio, che funzionava un gran bene e penso, nel mio piccolo, di avergli dato qualche informazione che lo possa aver se non aiutato, almeno fatto riflettere.
Non mi considero affatto un'esperta, desidero solo informarmi ed imparare da chi ne sa più di me.
Ricordo anche chi mi diede del troll. Alcuni si scusarono e sono oggi persone che stimo enormemente (non è da tutti ammettere un errore).
Ho anche incontrato persone che pensano io non dia alcun apporto al sito: a loro posso solo dire che non sanno se e cosa faccio per IlMangione. Si tratta sempre di piccole cose fatte con il desiderio di imparare, di bere la competenza di persone magnifiche che mi invitano alla loro fonte.
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Nel "nostro" biglietto da visita:
A chi serve ilmangione.it?
A tutti coloro
che amano la buona cucina e sono appassionati di eno-gastronomia.
Chi scrive su ilmangione.it?
La gente comune, chi non è necessariamente un critico gastronomico, ma ama condividere le proprie esperienze per farne tesoro per se stesso e la comunità de ilmangione.it.
Cos'ha di più ilmangione.it?
ilmangione.it, proprio per la sua struttura ed il suo mezzo di divulgazione, è uno strumento unico nel suo genere e consente una costante dinamicità nel trattamento delle informazioni. Una fonte in costante aggiornamento, alla portata di tutti, su migliaia di ristoranti italiani.
Un processo di informazione che parte dalla singola recensione ed abbraccia i temi dell'enogastronomia grazie alla testata editoriale.
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Ed ecco che qui rimango un pochino perplessa davanti a chi pensa che le persone vadano considerate e giudicate in base al ritmo delle loro visite al ristorante.
Potrei dire che qui ci vado ma sembra inutile recensire ristoranti zurighesi, invece voglio essere franca: i ristoranti che qui ho sino ad oggi visitato non mi hanno lasciato grandi ricordi. Esiste una sezione ristoranti esteri nel forum ma non è come il sito: niente cappelli, per intenderci. Serve per consigliare qualcuno che si reca fuori dal territorio nazionale. Cosa consiglio? Ristoranti che non mi garbano? Sarei scorretta ma sicuramente meglio considerata da chi pensa che chi non va al ristorante non meriti di avere voce in queste pagine.
Quando mi reco in Italia ho poco tempo, per non dire che non ne ho.
Se esco al ristorante (spesso) è per alimentarmi, non per altro e spesso scelgo la trattoria sottocasa, per mancanza di tempo.
Cosa faccio? Recensisco così do un apporto al forum?
Ritengo infine di dover sottolineare che le persone che più apprezzo in questo forum sono quelle che mi hanno donato il loro sapere, con le quali ho potuto parlare di enogastronomia (non necessariamente di ristoranti, quindi ...), con le quali ho potuto colloquiare su ciò che mi aspetto in un ristorante (così che le mie rare sortite Italiane che siano più che una toccata e fuga possano rivelarsi un piacere), alle quali ho potuto dare un consiglio su come arredare una cucina, dove poi cucini, se non erro.
Ed infine con le persone con le quali ho potuto scambiare idee anche di cose che hanno poca o nulla attinenza con il mondo culinario: persone che si sono svestite della loro presunta superiorità per scambiare quattro chiacchiere e con le quali desidero davvero essere seduta allo stesso tavolo, ovviamente al ristorante.
Il non considerare chi non sento affine, chi non ha nulla da darmi e non vuole recevere è un'ovvietà che non merita nessun approfondimento.
Per il resto ... penso che se pensassimo al fatto che dietro ad ogni pc c'è una persona in carne ed ossa e che condividendo del tempo con noi ci dona un po' di se stesso, penso ci farebbe felice poter assaggiare un piatto, anche il più semplice, bere un bicchiere di buon vino oppure una birra ... la cosa più intima che possa esistere, a mio avviso.