Mi dispiace, non so risponderti. Semplicemente ho vissuto un anno a Tolosa e in ogni ristorante ho notato la stessa politica dei prezzi. Se la 75 cl è a 18 euro, la mezza viene 10, e lo stesso per altre fasce di prezzo. Sinceramente non so perchè, se dipenda da scelte precise dei ristoratori (probabile) o dal diverso costo all'origine (potrebbe essere, le mezze bottiglie erano principalmente di vini del Gaillac e Madiran, zone vinicole lì vicine).

adem ha scritto

luc83 ha scrittoIn Italia basterebbe diffondere il servizio Buta Stupa, scrivendolo bene in grande all'inizio delle carte dei vini, offrendo il pacchetto/busta per portare via la bottiglia. Sarebbe un costo ulteriore per i ristoratori, ma toglierebbe d'imbarazzo il cliente e con la normativa vigente potrebbe invogliare a prendere più bottiglie (almeno, io lo farei)

Anch'io !!

johnleg ha scritto

adem ha scritto

luc83 ha scrittoIn Italia basterebbe diffondere il servizio Buta Stupa, scrivendolo bene in grande all'inizio delle carte dei vini, offrendo il pacchetto/busta per portare via la bottiglia. Sarebbe un costo ulteriore per i ristoratori, ma toglierebbe d'imbarazzo il cliente e con la normativa vigente potrebbe invogliare a prendere più bottiglie (almeno, io lo farei)

Anch'io !!

In un vecchio forum venne fuori la stessa discussione ed il Buta Stupa, non mi ricordo però chi disse che l'aderire all'iniziativa rappresentava un costo per il ristoratore... comunque è una cosa che puoi fare tranquillamente senza bisogno di loghi vari. Domenica ho pranzato al Fante facendo aprire una bottiglia di bianco ed una di rosso...con l'intenzione di farmi ritappare quello che non non avrei finito e portarmelo a casa. Cosa che è puntualmente avvenuto e senza che nessuno si scandalizzasse. Prendiamola noi come abitudine, non ci vedo niente di male....

tpt, non riesco a capire se ti riferisci al prezzo al supermercato oppure a quello al ristorante.
Cmq credo che a Zurigo se un ristorante serve del vino francese o italiano lo prende da un rivenditore in Svizzera e non direttamente dal produttore. E il rivenditore in Svizzera tenderà ad arrotondare i prezzi verso quelli minimi dei vini svizzeri, come avrai visto intorno agli 8 euro a bottiglia. E poi... ricorda sempre che sei a Zurigo, mica a Juf (il paese più alto della Svizzera, nel canton Grigioni)

In un vecchio forum venne fuori la stessa discussione ed il Buta Stupa, non mi ricordo però chi disse che l'aderire all'iniziativa rappresentava un costo per il ristoratore... comunque è una cosa che puoi fare tranquillamente senza bisogno di loghi vari. Domenica ho pranzato al Fante facendo aprire una bottiglia di bianco ed una di rosso...con l'intenzione di farmi ritappare quello che non non avrei finito e portarmelo a casa. Cosa che è puntualmente avvenuto e senza che nessuno si scandalizzasse. Prendiamola noi come abitudine, non ci vedo niente di male....

Io, se non c'è scritto, non riesco a farlo: sinceramente mi vergogno un pochetto...

Certo che lasciar lì mezza bottiglia sempre mi fa un po' incaz...

Vi bacerei tutti con la lingua, tranne PaulySte perchè sa di liquirizia. Se non c'è scritto non è automatico che ti tappino la bottiglia con eleganza e piacere: personalmente dopo due episodi (già straraccontati*) in cui mi hanno guardato come un pezzente, o non bevo vino o mi incazzo quando lascio sul tavolo mezza bottiglia piena.
Lo dico con piena coscienza: non ci sono moltissimi ristoratori che rispettano il cliente nell'ambito del vino.
Questa sera sono dalla fulviotta, lì sono tranquillo.



*Mi giravano i ball a lasciare sul desco una bottiglia da 45 euro 2/3 piena.

tpt ha scritto:
Ci sono vini che una volta aperti però devono essere consumati "al volo" per non perdere le loro caratteristiche.

...dipende da come li conservi....esistono sistemi di sottovuotuo...oppure quelli ad azoto.
così facendo,ti assicuro che un vino regge benissimo 2/3 giorni!!!

capohog ha scrittoIn un vecchio forum venne fuori la stessa discussione ed il Buta Stupa, non mi ricordo però chi disse che l'aderire all'iniziativa rappresentava un costo per il ristoratore... comunque è una cosa che puoi fare tranquillamente senza bisogno di loghi vari. Prendiamola noi come abitudine, non ci vedo niente di male....

D'accordissimo, l'utilità di un servizio come Buta Stupa (con la busta chic per il vino, e l'indicazione sulla carta) sarebbe solo quella di sdoganare l'idea che richiedere il vino non finito sia da barbone.

6 anni......sono sei anni......che lo dico.....l'ho detto anche sul GR......l'ho detto anche su Altissimo Ceto.......

NOI LA BOTTIGLIA TE LA RITAPPIAMO E TE LA INFILIAMO IN UNA BUSTA PER BERTELA A CASA!!!!!!!

.....Và che tel disi puuu!!!!

A me non l'hai MAI ritappata la bottiglia!

calvin ha scrittoA me non l'hai MAI ritappata la bottiglia!

Chissà come mai

E' vero, il Buta Stupa l'ho conosciuta dall'Oca Ciuca

Mi sembrava superfluo dirlo, anch'io parlo di Buta Stupa da quando sono stato da Fulvia. Anche se non ne ho avuto bisogno

fulvia ha scrittol'ho detto anche sul GR......l'ho detto anche su Altissimo Ceto.......

e finchè frequenti quei posti lì....non ti ascolta nessuno

alla luce di:

crisi economica
limiti di legge per chi guida
cambiamenti nelle abitudini della clientela

secondo me il ristoratore dovrebbe scelgliere una o più tra queste 3 soluzioni:

discreta lista di mezze bottiglie

servizio tappo + sacchettino per portare a casa bottiglie normali già aperte

discreta lista vini al bicchiere



quando dico discreto non faccio riferimento ad un numero preciso, secondo me è direttamente proporzionale al livello del ristorante e, di conseguenza, a quello della sua carta vini vista in toto


per i calici, questa è un avera figata (non intendo fare pubblicità), ma non so che costi possa avere
http://www.enomatic.it/default.asp


da Gennarino c' era

tello-77 ha scrittoalla luce di crisi economica

secondo me il ristoratore dovrebbe scelgliere una o più tra queste 3 soluzioni:

discreta lista di mezze bottiglie

servizio tappo + sacchettino per portare a casa bottiglie normali già aperte

discreta lista vini al bicchiere

Cioè, come dire, aumentiamo i costi al ristoratore=aumentare i costi al cliente.

Non mi pare un granchè come idea ....o forse sotto sotto insinui che pur aumentando i costi al ristoratore, il cliente debba pagare meno??

il cliente può pagare sempre lo stesso se il rapporto qualità prezzo non cambia o migliora

la mia sensazione è che in futuro il servzio sarà il vero differenziatore tra simili ristoranti

quindi chi si adegua bene, chi no tanti auguri
se il ristoratore si organizza bene, se no tanti auguri

ti auguro ogni bene ovviamente ma noto una certa quale rigidità in alcuni tuoi post e forse anche un pò di vittimismo

mi piacerebbe sentire il parere anche di altri tuoi colleghi, poi magari esce fuori che pretendo troppo io

hai abboccato come un' alborella

Ogni ristoratore deve fare ciò che si sente oggettivamente in grado di fare senza compromettere il proprio nome. Se uno economicamente e per questioni di tempo non si ritiene in grado di offrire alcuni particolari che a un certo livello di ristorazione sono diventati ormai prassi regolare, rinunci del tutto a questi, piuttosto che offrirli comunque ma di bassa qualità.
Un esempio: se uno ha pochi clienti per sera e vuole offrire il calice di benvenuto, non può servire da una magnum aperta giorni prima, solo perché la magnum lo fa risparmiare.
Altro esempio: se uno non ha tempo o denaro per offrire il pre-dessert/piccola pasticceria, rinunci del tutto a questo dettaglio piuttosto che farci scendere le calze (per essere elegante e demodé) servendo un piattino di "Ore liete"

alla luce di:

crisi economica
limiti di legge per chi guida
cambiamenti nelle abitudini della clientela

secondo me il ristoratore dovrebbe scelgliere una o più tra queste 3 soluzioni:

discreta lista di mezze bottiglie

servizio tappo + sacchettino per portare a casa bottiglie normali già aperte

discreta lista vini al bicchiere



quando dico discreto non faccio riferimento ad un numero preciso, secondo me è direttamente proporzionale al livello del ristorante e, di conseguenza, a quello della sua carta vini vista in toto


per i calici, questa è un avera figata (non intendo fare pubblicità), ma non so che costi possa avere
http://www.enomatic.it/default.asp


da Gennarino c' era

Da cliente, secondo me, il discorso di Tello non fa una piega: condivido assolutamente.