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Re: Piazza Duomo di l_caco

da Stroliga il 30 mar 2009 14:38


l_caco ha scritto
adem ha scrittoMa qual'è st'incidente "increscioso"? Che vuol dire che "alcuni clienti sono più uguali degli altri"? Forse l'ha scritto, ma me lo sono perso nella lettura della lunghissima (e godibile) recensione.

Curiosità a parte, mi sembra sbagliato pubblicarla così, dal mio punto di vista infatti il grave 3 al servizio resta del tutto immotivato. :evil:



PS Quasi quasi potremmo giocare al totoincidente....


Salve a tutti,
Innanzitutto complimenti per il bel sito, unico e davvero interessante. Scopro solo ora la presenza del forum (mea culpa) e noto subito un post dedicato alla mia ultima recensione! In effetti devo a voi, Colleghi Mangioni, diverse spiegazioni.
Premetto che sono assolutamente d’accordo sul fatto che una motivazione al voto 3 per il servizio sia cosa dovuta; non l'ho voluta includere nella recensione perché, come scritto, la genesi di tutto (vale a dire l'episodio scatenante) non è imputabile al ristorante Piazza Duomo, il voto 3 si riferisce, infatti, solo ed unicamente alla reazione dello staff di sala; inoltre la sua inclusione nella recensione l'avrebbe esageratamente allungata (sono già assai prolisso).
Ma andiamo con ordine, vi avverto il resoconto integrale sarà, tanto per cambiare, abbastanza lungo :wink: : quella sera ero accompagnato da due amici (gli stessi dell'Osteria Francescana di qualche mese fa), arriviamo dunque in piazza del Risorgimento e non riuscendo ad individuare subito il ristorante pensiamo bene di chiedere informazioni relative all'ubicazione dello stesso a due passanti, una coppia.
Il marito (suppongo), gentilmente devo dire, ci dice di seguirli visto che anche loro si stanno recando nel medesimo luogo. La moglie, stizzita, aggiunge: "Ma VOI, andate lì?".
Ora, scritto cosi probabilmente non renderà molto, ma avreste dovuto sentire il tono con il quale la madama ci ha interpellato: era palesemente indisposta dal fatto che tre giovani ragazzi come noi volessero, ma soprattutto potessero, recarsi in un ristorante del genere (voi già sapete, grazie a un post relativo alla mia recensione del ristorante "Il Luogo di Aimo e Nadia" che il sottoscritto ha 21 anni, n.d.a.). Il marito, visibilmente imbarazzato, fa finta di nulla, noi preferiamo soprassedere, rispondendo con un laconico "No, andiamo proprio al Piazza Duomo". Va beh, mi dico, francamente non mi importa nulla di cosa pensi la signora.
Inutile aggiungere che gli avventori al tavolo attiguo al nostro a cui mi riferisco nel mio scritto saranno proprio loro.

Arriviamo dunque al ristorante e iniziamo la cena, purtroppo con i due non è affatto finita: per tutta la durata della degustazione non solo sentiremo gli occhi della coppia addosso, che, voglio fare l’avvocato del diavolo, potrebbe pure essere una nostra infondata impressione (e vi assicuro che non lo è), bensì udiremo distintamente commenti a nostro riguardo di cui ho decenza di risparmiarvi, peraltro campati in aria, pure cattiverie da pettegola di paese, alle quali la coppia è evidentemente avezza.
Siamo infastiditi da queste persone maleducate, comunque per un po’ decido, decidiamo, di seguire le orme del sommo Poeta “Non ragionar di loro, ma guarda e passa”, ma a tutto c’è un limite. All’ennesima frecciata mi lascio scappare un’esclamazione, sempre inter nos s'intende, del tipo: “Che persone maleducate ed incivili che girano al giorno d’oggi!” (sottolineo il fatto che non vi era riferimento alcuno ai due e il mio tono di voce era assolutamente basso). Sono tentato di rivolgermi direttamente a loro, ma preferisco evitare piazzate.
A quanto pare però qualcun altro ha pensato diversamente, avendo origliato la mia esclamazione ed essendosi sentito chiamato in causa, così si avvicina un giovane cameriere e con nostra grande sorpresa ci dice, discretamente: “Se potete per favore tenere le distanze dagli altri ospiti del locale, grazie…”. Al che, visibilmente accigliato, ma sempre in tono educato tengo a precisarlo, replico testualmente: “D’accordo, la stessa cosa andrebbe detta a lor signori, visto che è tutta la sera che LORO non tengono le distanze da noi, siamo entrambi clienti del Piazza Duomo e il trattamento deve essere equo, la prego di provvedere, grazie”. Lui, testuali parole: “Si, ma ci sono CATEGORIE di clienti, ETA’ ed ETA’…..”. E cosi dicendo si allontana.

Ammutoliti, personalmente sconvolto tanto che per un po’ ho creduto di aver capito male, non volevamo credere alle nostre orecchie. Intanto i due se ne vanno, e solo allora (pura casualità?), dopo 15 minuti buoni (e non 5 ;)), il maître torna in sala e finalmente possiamo chiedergli di venire al nostro tavolo per chiarire. Sapeva già dell’accaduto e discutendo, con la massima calma, ci dice che il cameriere ha dato solamente atto alla richiesta della coppia, e che se noi li avessimo anticipati, avrebbe fatto la stessa identica cosa. Purtroppo il punto non è qui, e nemmeno il 3 al servizio trova il suo fondamento in questo; il fatto grave è la risposta che ci è stata data, non solo il cameriere non ha detto nulla ai due, bensì ci ha discriminati: categorie di clienti in base all’età? Ma stiamo scherzando?! Se fossero stati habitués (e non lo sono ci conferma il caposala) sarebbe stato meno grave! Lo stesso maître ammette che il suo sottoposto ha commesso un errore (“I clienti sono tutti uguali” ci dice) e, al nostro rimprovero relativo al fatto che avrebbe dovuto occuparsene lui (certamente più esperto) risponde con un: “Sì, effettivamente avrei dovuto occuparmene io”.

Io ho la grandissima fortuna di avere questa Passione, sono infatti circa tre anni che mi diverto ad esplorare lidi gastronomici con i pochissimi miei coetanei apprezzanti il buon Cibo e il buon Vino (prima c’erano solo Mamma e Papà) e mai, sottolineo mai, si è venuta a creare una situazione del genere. Ci sono dei giovani che preferiscono spendere una determinata somma di denaro in discoteca, ecco, io la preferisco spendere cosi, non vedo perché a qualcuno questo debba arrecare fastidio.
Mi rendo conto di essere un caso raro infatti, finora, sia io che i miei “compagni di avventura” abbiamo visto sorpresa e giustificato stupore alla vista di giovani cosi appassionati e, credo, competenti (mi viene in mente quando Davide Ostorero, il bravo Maitre di Cracco, ci chiese se fossimo del mestiere, oppure la somma felicità della Signora Nadia Santini al vederci ospiti “non accompagnati” al suo desco); inoltre abbiamo osservato sempre rispetto (ci mancherebbe altro), sia da parte dei ristoratori, sia da parte di altri clienti, lo stesso rispetto che sono stato educato, anzi siamo stati educati a portare noi agli altri, e che ci aspettiamo di ricevere.

Vi lascio immaginare come ci siamo sentiti. Dovrebbe essere chiaro, discriminati per la nostra età, non all’altezza insomma. Stavo intimamente male per quanto accaduto, adesso vi sembrerà una sciocchezza ed un’esagerazione, però lì per lì ho sofferto, e vi chiedo: voi cosa avreste fatto se vi fosse capitato una cosa del genere? Se lo gradite, rispondete, sono assai curioso :D

Per completezza tengo ad aggiungere che quanto successo non ha condizionato nel modo più assoluto il giudizio obiettivo sulla cucina e sull’ambiente del ristorante Piazza Duomo e, a mente fredda, mi accorgo che un errore, se così si può definire, è stato commesso anche da noi: avremmo dovuto chiamare già al secondo antipasto il caposala per porre fine a tutto o, al limite, andarcene alla risposta del cameriere, mi dispiace sinceramente di non averlo fatto.

P.S. Se il Moderatore lo desidera può collegare la mia recensione a questo intervento, in modo tale che tutti i Lettori abbiano la possibilità di sapere cosa è concretamente accaduto.

In attesa della prossima recensione (a breve :D) vi saluto!!

L_caco


con permesso.....posso?

cose così capitavano solo al Verza !

Un saluto :P

da luc83 il 30 mar 2009 14:40


in questo caso credo che il tre sia più che giusto in quanto l_caco, per quel motivo, non ha potuto trascorrere un sereno pranzo per il nervoso che anch'io, nei suoi panni, avrei provato!

cmq ti sono solidale...mi è successa la stessa cosa pochi giorni fa, però mi trovavo in un locale di altro tono e superaffollato. nel tuo caso avrei chiesto, se possibile, di cambiare tavolo! commenti e sguardi indiscreti sono una delle cose più irrritanti...derivanti da persone maleducate e che probabilmente non hanno più molti argomenti in comune con il proprio partner...viva la gioventù, quella sana!!

da luc83 il 30 mar 2009 14:43


ps appena avrò una sera libera leggerò tutte le tue recensioni...'mazza se sono lunghe! :lol: :wink: ma per certi locali credo sia giusto spendere qualche commento in più...

da Strini il 30 mar 2009 14:43


Fante ha scrittoDigiamo che non hai affatto tutti i torti sono certo ad esempio che non centri nulla con il disastro del Titanic


:shock: :shock: E' stato un incidente... peraltro dimostrato... nessuno avrebbe visto quell'iceberg... forse avevo bevuto un paio di cocktail... :oops: :oops:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da l_caco il 30 mar 2009 15:28


Strini ha scritto
Fante ha scrittoBè, resta il fatto che certe sbavature vanno giustamente fatte notare, anche nell'assegnazione del voto. Credo.


Più che una sbavatura, questa è la boiata di un addetto al servizio... tornasse lì 25 volte, non gli ricapiterebbe una cosa del genere.
Giusto sottolinearlo nella rece e tenerne conto nelle votazioni, ma dare il voto a quel cameriere per quella frase (poi oltretutto smentita dal maitre) mi sembra ingeneroso. Poi sembra a me, né.... :?


Sono consapevole che se ritornassi 25 volte al Piazza Duomo questo avvenimento, con tutta probabilità, non si ripeterebbe più; sta di fatto che nella cena in fattispecie è successo, ed è a questa che si riferisce la mia recensione, da qui il voto relativo; poi so che ognuno reagisce in modo diverso: alcuni avrebbero sfanculato allegramente e direttamente la signora (macchè vecchia! Era sulla 40ina e si ci penso la compatisco davvero), altri (come avremmo dovuto fare noi) avrebbero messo al suo posto il cameriere, e cosi via. Sono altresì convinto che non tutti (specie chi non ci è passato) possano vedere in questo fatto una situazione cosi grave, io l'ho vissuta e ho scritto semplicemente cosa ho provato.

Inoltre il giudizio/scala delle valutazioni è un metro che deve sì rispecchiare la realtà, ma che rimane fondamentalmente soggettivo: io non ho potuto godere della mia cena in tutta la sua interezza (indipendentemente dalla cucina) a causa di questo fatto imputabile al personale di sala, ne consegue la valutazione negativa dovuta al servizio a mio parere insufficiente.
Infatti, per essere precisi, anche il maitre non si è comportato con la massima chiarezza, eclissandosi (chissà perchè?) fino a che i due non sono usciti dal locale.

Concludo ribadendo che il cameriere ha usato la testuale espressione da me riportata, la quale NON è stata assolutamente una frase, al limite comprensibile, come quella ipotizzata da Fante "Voi siete giovani e quindi magari più tolleranti di una vecchia rinciulita, acida e rompiballe, quindi mi rivolgo a voi perchè sono certo possiate capire ed evitare che la serata finisca a bottigliate", anzi, il tono era serio, seccato e perentorio!! Da qui il nostro sbigottimento, vista poi la mia replica fin troppo educata a cui ha fatto seguito questa sua sparata delle categorie di clienti assolutamente idiota.

Grazie Luc83, mi auguro che ti farà piacere leggere le mie rece :D
Ultima modifica di l_caco il 31 mar 2009 21:27, modificato 1 volta in totale.

da tpt il 30 mar 2009 15:30


Posso fare la curiosa? Ho compreso tu hai 21 anni e tu stesso sai bene che sono poche le persone che alla tua età si avvicinano a questo tipo di ristorazione.

Vorrei poterti fare un paio di domande (sei libero di rispondere o meno).

- A quale età le tue prime esperienze gastronomiche? Grazie a chi?

- Quali sono stati i tuoi studi?

- Ora sei ancora preso dai libri o già lavori?

- E se si che tipo di impiego hai?

Scusami per l'invadenza ma risulti essere davvero particolare: certo non ti criticherei se ti trovassi al mio fianco al ristorante ma mi incuriosiresti di sicuro. :wink:

da l_caco il 30 mar 2009 16:02


tpt ha scrittoPosso fare la curiosa? Ho compreso tu hai 21 anni e tu stesso sai bene che sono poche le persone che alla tua età si avvicinano a questo tipo di ristorazione.

Vorrei poterti fare un paio di domande (sei libero di rispondere o meno).

- A quale età le tue prime esperienze gastronomiche? Grazie a chi?

- Quali sono stati i tuoi studi?

- Ora sei ancora preso dai libri o già lavori?

- E se si che tipo di impiego hai?

Scusami per l'invadenza ma risulti essere davvero particolare: certo non ti criticherei se ti trovassi al mio fianco al ristorante ma mi incuriosiresti di sicuro. :wink:


Ciao tpt, figurati risponderò con piacere alle tue domande, so, anche grazie ai pochissimi (sono solo 4) amici coetanei e colleghi in questa bella Passione, di suscitare una certa curiosità quando mi/ci vedono seduto/i in ristoranti di livello così elevato.
Passiamo quindi alle domande, allora vedo bene che sei svizzera o ci abiti, bene, la mia prima esperienza in un buon ristorante, diciamo di "livello", stellato ecco, fu all'età di 9 anni presso il ristorante Motto del Gallo di Taverne (vicino a Lugano), che rimane uno dei ristoranti a me più cari, io e mia Mamma soltanto, 3 ore di menù degustazione con formaggi: mi ricordo ancora TUTTO quello che mangiai, compreso un Sampietro con flan di piselli e carote da lode, sembra incredibile ma è così. Questa fu la "prima volta", poi grazie ai miei genitori, amanti della buona tavola e, mio padre, anche del buon bere, ho iniziato a rodare e girare, mi sono appassionato alla cucina, tant'è che ai fornelli mi diletto anch'io, con discreti risultati :wink: , più tardi mi sono avvicinato pure al mondo enologico, con corsi di enologia a supporto. Fino ai 19 anni seguivo sempre la mia famiglia, e tuttora continuo, da lì ho però iniziato timidamente da solo, o meglio con un amico: risparmiai per mesi e mi concessi il primo pranzo in solitaria in un Grande ristorante, un emozione davvero enorme. Il resto è storia recente, crescendo ho incontrato altri giovani animati da questa bellissima Passione e ogni tanto, curiosi e intimamente felici, ci concediamo un'ottima Cena.
Concludendo, per rispondere alle tue ultime domande, mi sono diplomato al liceo scientifico e ora studio Economia aziendale e management presso un'Università di Milano (sono ancora sui libri quindi. :wink:), dove vivo con un mio compagno di studi (che può testimoniare sulle mie capacità di cucinatore in erba :lol: ).

da capohog il 30 mar 2009 16:17


l_caco ....dove vivo con un mio compagno di studi (che può testimoniare sulle mie capacità di cucinatore in erba ).


Allora aspettiamo un tuo contributo anche ai topic dedicati alle ricette... :lol:

96 cubic inch of good vibs

Tornando a bomba...

da LudovR il 30 mar 2009 17:36


Mi scuso se intervengo per la prima volta qui senza essermi prima presentato, ma approfitto per esprimere il mio apprezzamento e la mia solidarietà a l_caco.
Apprezzamento perchè, pur non amante dell'alta cucina, lo sono invece delle recensioni analitiche e scritte in bello stile :wink:
Solidarietà perchè a me, in agriturismo, è capitato addirittura di essere preso a pugni, senza alcun motivo, da due energumeni visibilmente ubriachi appartenenti ad altra tavolata e, anzichè ricevere le scuse del ristoratore, essere allontanato dal locale in modo sbrigativo :shock:

Tornando alla tua esperienza, lasciami però dire che siete caduti come polli nel tranello ordito dall'acida signora, il cui obiettivo era -palesemente - dimostrare con qualunque mezzo la vostra presunta inadeguatezza al contesto.
Mai e poi mai, in qualsiasi locale, ci si può permettere di apostrofare - più o meno direttamente - altri avventori, quand'anche fatti oggetto delle peggiori contumelie (e qui sarebbe interessante sapere esattamente il contenuto delle provocazioni che avete subito)! Con la vostra reazione polemica avete legittimato l'arpia a richiedere l'intervento del personale di sala, agli occhi del quale siete apparsi come gretti sbruffoncelli. Infelice l'uscita del cameriere sulle categorie e le età? Certamente, dal vostro punto di vista, ma non da quello di un addetto, che non può certo mettere in dubbio la parola di due compunti signori di mezz'eta che lamentano la scarsa educazione di un gruppo di ventenni! Le circostanze deponevano a vostro sfavore, avreste dovuto averlo chiaro già in partenza...
Nella vostra spiacevole situazione avevate due alternative: o ignorarli completamente ingoiando rospi fino alla fine, o chiedere voi per primi l'intervento del personale di sala, direi domandando un altro tavolo più che provvedimenti verso quello vicino, per una questione di eleganza.

Parlando del peso di un episodio come questo nel voto al servizio, concordo con chi ritiene che un 3 sia fuori luogo: dando per scontato che il voto di partenza fosse superiore al 5, credo che al massimo l'accaduto potesse pesare per due punti in meno.

Non so se il tema sia già stato affrontato in passato, ma partendo da questo caso io mi chiedo: in quali casi ed entro quali limiti è possibile richiedere interventi del personale di sala quando altri clienti ci infastidiscono? Cito i casi più comuni: tavolate chiassose, bambini scorrazzanti o piagnoni, apprezzamenti alle grazie della propria partner, clienti che aprono finestre a gennaio...

Re: Piazza Duomo di l_caco

da adem il 30 mar 2009 17:47


l_caco ha scritto...


Graze per la risposta, effettivamente era lunga da spiegare e forse è stato meglio farlo qui. Leggendo le altre tue recensioni mi ero fatto un'idea della tua serietà ed ero sicuro fosse qualcosa di grave e non, come è già capitato di leggere, "l'impressione che il sommelier ci abbia prestato poca attenzione".
Il 3 è forse troppo punitivo ma potrebbe starci, non tanto per il comportamento del cameriere (sarebbe forse troppo punitivo per l'insieme della squadra di servizio) quanto per l'atteggiamento del maitre, che del servizio è responsabile.

Non mi sono mai capitati incidenti simili nei pochi stellati che ho frequentato, mentre diverse volte in locali di fascia media l'apparire troppo giovane (24-25 anni... portati bene) inizialmente ha spinto maitre e personale a "snobbarmi" un po'. Poco male, anche quello è un modo per accorgersi della professionalità di un ristoratore, e per farsi anche quattro risate.

Alla prossima recensione

PS visto che gioiellino la Xyauyù? ne ho conservata una bottiglia che mi sta guardando dalla libreria, mi hai fatto venir voglia di aprirla...
Ultima modifica di adem il 30 mar 2009 17:52, modificato 1 volta in totale.

da santippe28 il 30 mar 2009 17:49


ben arrivato LudovR, mi piace molto la tua domanda . Per quanto mi riguarda sarei per 0 tolerance , tuttavia molto spesso ( troppo per il mio carettere ) subisco in silenzio per non rovinare ulteriormente la mangiata, ma soprattutto perchè mi sono rassegnata a far parte di una categoria ormai divenuta minoritaria : infatti non ho figli , non sporco , non urlo , non faccio rumoracci fisici, non ho le scalmane e non faccio sesso al ristorante :shock:

da Bob il 30 mar 2009 17:53


Non male, come analisi. Non trovavo le parole per commentare,ma direi che LudoVr ci ha preso abbastanza bene.
Quello del cameriere è stato un atteggiamento sciocco e presuntuoso. E, a mio vedere, il Maitre non aveva altra scelta, a quel punto,che non barcamenarsi con scuse insoddisfacenti. Il demerito al servizio ci sta: quanto valga, secondo me dipende dal conto. Su conti alti, la sbavatura di una singola parte fa innervosire sul tutto, allo stesso modo in cui, se accetti un cigolio su una Panda,ti Gioelizzi se lo senti in una Bentley.
Quanto al "quando" chiamare....Tutte le volte che un avventore lede un mio diritto.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 30 mar 2009 17:53


Il quesito della Siusy!

Indovinate quali di queste affermazioni è falsa

santippe28 ha scrittoinfatti non ho figli
non sporco
non urlo
non faccio rumoracci fisici
non ho le scalmane
non faccio sesso al ristorante

da tpt il 30 mar 2009 17:55


Non conosco i doveri del ristoratore in questo caso. Ovvio, davanti ad una comitiva che mette a ferro e fuoco un locale, il gestore può chiamare i Carabinieri. Ma quando si parla di un po' di frastuono, di finestre aperte senza chiedere il parere agli altri commensali, o di uno sguardo di troppo temo che il ristoratore non abbia nessun dovere se non quello di invitare tutti alla calma così che la serata possa trascorrere piacevolmente per tutti.

da LudovR il 30 mar 2009 18:08


santippe28 ha scrittoben arrivato LudovR, mi piace molto la tua domanda.

Grazie, io sono un lettore assiduo delle tue recensioni, specie quelle sulla Val Tidone che vedo frequenti accanitamente :D
Guardando ai locali che ho provato, anche i metri di giudizio mi sembrano simili...ma quand'è che proverete qualche altro primo oltre i pisarei? :P ;-)

tuttavia molto spesso ( troppo per il mio carettere ) subisco in silenzio per non rovinare ulteriormente la mangiata,

Io un paio di volte ho chiesto di richiudere finestre aperte in pieno inverno, una volta ho domandato di porre limiti a due bambini che in pratica giocavano a nascondino sotto il nostro tavolo, ed una volta mi sono azzardato a chiedere ad una tavolata di ridurre il volume, dopo che il maitre li aveva già ripresi a sua volta.
L'optimum sarebbe chiedere il cambio tavolo, ma spesso i problemi nascono quando il locale è al completo...

ma soprattutto perchè mi sono rassegnata a far parte di una categoria ormai divenuta minoritaria : infatti non ho figli , non sporco , non urlo , non faccio rumoracci fisici, non ho le scalmane e non faccio sesso al ristorante :shock:

Siamo in due, anche se io un figlio prima o poi vorrei farlo 8)
Credo che non ci sia nulla di più fastidioso di un pasto nella confusione, senza riuscire a dialogare coi propri commensali. Si può prevenire scegliendo posti con pochi coperti e sale piccole, ma basta un tavolo da 8-10 per impazzire...
Ultima modifica di LudovR il 30 mar 2009 18:35, modificato 1 volta in totale.

da LudovR il 30 mar 2009 18:29


Bob ha scrittodirei che LudoVr ci ha preso abbastanza bene.

Grazie.

Quello del cameriere è stato un atteggiamento sciocco e presuntuoso.

Mettiti però nei suoi panni: una coppia di inappuntabili clienti lamenta di essere infastidita da apprezzamenti polemici dell'attiguo tavolo di ventenni. I quali, redarguiti, denunciano analogo atteggiamento da parte della coppia. Chiunque, tu ed io compresi, nei suoi panni avrebbe dato legittimamente credito alla coppia, bollando la replica dei giovanotti come maldestro e infantile tentativo di giustificarsi di chi è stato colto in flagrante nella sua inadeguatezza al contesto. Le sue parole sull'età e la categorie significavano, più o meno: ragazzi, magari siete in buona fede ma non avete sufficiente dimestichezza ed esperienza per capire come ci si comporta in un locale di questo livello. E soprattutto, date le circostanze, io non posso far altro che credere ai vostri vicini di tavolo.
Come si può dargli torto? Nemmeno il maitre più navigato, a quel punto, si sarebbe rivolto alla coppia dicendo (sostanzialmente :D): ok, ma datevi una calmata anche voi...

Re: Tornando a bomba...

da l_caco il 30 mar 2009 19:37


LudovR ha scrittoMi scuso se intervengo per la prima volta qui senza essermi prima presentato, ma approfitto per esprimere il mio apprezzamento e la mia solidarietà a l_caco.
Apprezzamento perchè, pur non amante dell'alta cucina, lo sono invece delle recensioni analitiche e scritte in bello stile :wink:
Solidarietà perchè a me, in agriturismo, è capitato addirittura di essere preso a pugni, senza alcun motivo, da due energumeni visibilmente ubriachi appartenenti ad altra tavolata e, anzichè ricevere le scuse del ristoratore, essere allontanato dal locale in modo sbrigativo :shock:

Tornando alla tua esperienza, lasciami però dire che siete caduti come polli nel tranello ordito dall'acida signora, il cui obiettivo era -palesemente - dimostrare con qualunque mezzo la vostra presunta inadeguatezza al contesto.
Mai e poi mai, in qualsiasi locale, ci si può permettere di apostrofare - più o meno direttamente - altri avventori, quand'anche fatti oggetto delle peggiori contumelie (e qui sarebbe interessante sapere esattamente il contenuto delle provocazioni che avete subito)! Con la vostra reazione polemica avete legittimato l'arpia a richiedere l'intervento del personale di sala, agli occhi del quale siete apparsi come gretti sbruffoncelli. Infelice l'uscita del cameriere sulle categorie e le età? Certamente, dal vostro punto di vista, ma non da quello di un addetto, che non può certo mettere in dubbio la parola di due compunti signori di mezz'eta che lamentano la scarsa educazione di un gruppo di ventenni! Le circostanze deponevano a vostro sfavore, avreste dovuto averlo chiaro già in partenza...
Nella vostra spiacevole situazione avevate due alternative: o ignorarli completamente ingoiando rospi fino alla fine, o chiedere voi per primi l'intervento del personale di sala, direi domandando un altro tavolo più che provvedimenti verso quello vicino, per una questione di eleganza.

Parlando del peso di un episodio come questo nel voto al servizio, concordo con chi ritiene che un 3 sia fuori luogo: dando per scontato che il voto di partenza fosse superiore al 5, credo che al massimo l'accaduto potesse pesare per due punti in meno.

Non so se il tema sia già stato affrontato in passato, ma partendo da questo caso io mi chiedo: in quali casi ed entro quali limiti è possibile richiedere interventi del personale di sala quando altri clienti ci infastidiscono? Cito i casi più comuni: tavolate chiassose, bambini scorrazzanti o piagnoni, apprezzamenti alle grazie della propria partner, clienti che aprono finestre a gennaio...


Grazie LudovR,
Effettivamente sono d'accordo con te, avremmo dovuto chiedere provvedimenti direttamente al maitre molto prima del fattaccio in questione, su questo non ci piove e me ne rammarico perchè alla fine la cena è stata rovinata a noi e non saranno certo 32 € di sconto a farci dimenticare quel momento assai poco piacevole.

Comunque sia, hai ragione non ci si può permettere di apostrofare gli altri avventori, ma l'arpia che cosa ha fatto sin dall'inizio della cena? :x Sì, per essere nel giusto avremmo dovuto chiamare il responsabile, ma, sbagliando forse, ho pazientato fino ad esternare, sempre inter nos (lo ribadiscco perchè fondamentale: lei stava volutamente origliando) e mai in modo volgare e paesanotto, la semplice verità.
Il fatto è che io NON discuto che il cameriere sia venuto da noi a dirci una cosa del genere, davvero, anzi me l'aspettavo e se fossi stato lui non avrei avuto altra scelta e avrei fatto lo stesso!! La cosa che non ci è andata giù è che alla nostra richiesta di avere pari trattamento, pari dignità, il cameriere si è giustificato in un modo così poco professionale. Ora io capisco che pochi membri di un personale di sala avrebbero avuto il coraggio di affrontare una, peraltro a noi dovuta, indagine sull'accaduto, purtroppo però essa andava formalmente svolta, sempre in una logica di pari trattamento, anche perchè alla fine è la nostra parola contro la loro. Comunque come detto non posso pretendere che il cameriere la svolga, al limite il maitre, ma neanche lui realisticamente parlando. Ciò non toglie che ci sono modi e modi per gestire queste spiacevoli situazioni, modi che, evidentemente, al Piazza Duomo ignorano.

Infatti se il cameriere avesse usato un altro tono, un altro stile, un'altra Classe, per la sua risposta (pur non riferendo nulla ai due, chissenefrega a sto punto) l'incidente non avrebbe avuto un esito del genere, per esempio l'ipotesi di ludoVr: "ragazzi, magari siete in buona fede ma non avete sufficiente dimestichezza ed esperienza per capire come ci si comporta in un locale di questo livello (frase che potrei demolire in un secondo solo citando una FOLTA schiera di Ristoranti che ci hanno visto varcare le soglie negli ultimi tempi...) e soprattutto, date le circostanze, io non posso far altro che credere ai vostri vicini di tavolo". Purtroppo vi assicuro che non intendeva assolutamente dire questo quando ha troncato la discussione, il maitre me lo confermerà. Indi il giovane commis si è dimostrato incapace di fare il suo lavoro: che chiami il maitre e deleghi a lui il compito di redarguirci. Ero talmente invepirito, io persona calma e riflessiva di natura, che mi è passato per la testa di palesare in modo volutamente antipatico, lo ammetto, che quella contadinotta era la prima volta che andava in un posto del genere, noi, mi dispiace per lei, NO.

Per tornare alla scala di valutazione: sono partito da un voto 7,5 (che avrei arrotondato all' 8 ) per il servizio (a causa di due piatti giunti non in contemporanea a tutti e un piatto completamente non spiegato se non dopo nostra esplicita richiesta), ho tolto 1.5 punti per la ineducata replica del cameriere, che definire professionale fa ridere i polli, 2 punti per la scomparsa strategica del maitre e il suo mancato intervento in prima persona e 1 punto per avermi rovinato la cena e il meraviglioso (!!!) pre-dessert, piatto migliore della serata. Totale 3.

Per Adem: davvero un gioiello la Xyauyù! Non so proprio come tu faccia a resistere... :D

da nebbiolo75 il 30 mar 2009 21:12


:-) Il marito della signora avrà avuto paura che gliela portassero via (la maggior parte degli italiani sposati gliel'avvrebbe regalata). Trovare tre ragazzi di buona famiglia, giovani, aitanti....avrà avuto un attacco di gelosia e quindi la moglie tentava di ovviare con frasi sconnesse :-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da luc83 il 30 mar 2009 21:18


un'altra domanda sorge spontanea...ma al di sotto dei 100 euro dove vai a cena/pranzo?? (magari anche sui 50) saremmo curiosi di leggere anche di qualche osteria, visto il livello qualitativo medio che esigi :wink:

Re: Tornando a bomba...

da LudovR il 30 mar 2009 22:56


l_caco ha scrittoLa cosa che non ci è andata giù è che alla nostra richiesta di avere pari trattamento, pari dignità, il cameriere si è giustificato in un modo così poco professionale. Ora io capisco che pochi membri di un personale di sala avrebbero avuto il coraggio di affrontare una, peraltro a noi dovuta, indagine sull'accaduto, purtroppo però essa andava formalmente svolta, sempre in una logica di pari trattamento, anche perchè alla fine è la nostra parola contro la loro. Comunque come detto non posso pretendere che il cameriere la svolga, al limite il maitre, ma neanche lui realisticamente parlando. Ciò non toglie che ci sono modi e modi per gestire queste spiacevoli situazioni, modi che, evidentemente, al Piazza Duomo ignorano.

Infatti se il cameriere avesse usato un altro tono, un altro stile, un'altra Classe, per la sua risposta

Il cameriere ha impiegato un'espressione classista e quindi poco professionale. Ma non spetta al personale di sala dirimere futili battibecchi tra clienti, che anzi danneggiano atmosfera ed immagine del locale ancor più che l'esperienza gastronomica dei clienti stessi, giustificando una certa irritazione. L'aspetto più increscioso della vicenda non è tanto la sua gestione da parte del cameriere, quanto il fatto che entrambi i tavoli non abbiano dimostrato la serenità minima indispensabile a consumare un pranzo senza creare disagio al personale ed eventualmente agli altri avventori! Mancanza obiettivamente grave, anche a prescindere dal livello del locale.
In buona sostanza, la gara a chi era più all'altezza di sedere a quel desco si è conclusa con tre sconfitti: i due tavoli, e - suo malgrado -il ristorante. Siamo sicuri che a dover essere messo in discussione sia (solo) il servizio? :!: :idea:

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