Stroliga ha scrittoma proprio nessuno ci si è mai trovato male ?
manco una serata storta ?
stefanbo ha scrittoBuongiorno bella ed elegante signora Stroliga.
Non hai recensito il ristorante nelle schede quindi non trovo risposta lì.
Perchè non spieghi anche a noi (ma più che a me che non lo conosco agli amici mangioni che ci si son trovati bene) perchè la tua esperienza è stata così negativa?
Ci fai capire
Stroliga ha scritto
Non ho recensito perchè Per me è un posto da milanesi che hanno, diciamolo così,
un gusto nettamente distante dal mio.
...
Ma avete presente la levità ed eleganza della cucina della sorella di Angelo di Ticino da Chierico?
Ecco, da Alice siamo all'estremo opposto, per me ovviamente.
stefano66m ha scrittoA Milano i ristoranti sono più cari che in ogni altro posto d'Italia però vivendo a Milano non posso andare a cena a Pavia tutte le volte che esco per cui mi devo rassegnare a pagare di più, mi scoccia ma non vedo alternative se non stare a casa.
Alice offre l'appetizer, il pre dessert, la piccola pasticceria, forse anche lo spumante all'inizio (questo non me lo ricordo) per cui a pari prezzo con altri locali mediamente offre un quid in più.
La qualità delle materie prime è sempre di ottimo livello, le preparazioni sono corrette e infatti hanno un buon successo.
Bob, mi dispiace contraddirti ma da Alice ci vai per mangiare, non è il locale alla moda tipo Bistrot di Giacomo, Briciola, Giallo dove l'atout è la cosiddetta bella gente ma con un'offerta qualitativa mediocre e basata su piatti estremamente semplici.
Per chi ritiene che le porzioni siano piccole faccia come me, chieda ove è possibile, tipo pasta, porzioni abbondanti e sarà sicuramente accontentato, le ragazze sono sensibili e gentili.
Quella che sembra una difesa del ristorante in realtà è una difesa a me stesso che lo ritengo un indirizzo decisamente valido e che in più occasioni mi ha fatto fare ottima figura con i miei ospiti o commensali.
stefano66m ha scritto Bob, mi dispiace contraddirti ma da Alice ci vai per mangiare, non è il locale alla moda tipo Bistrot di Giacomo, Briciola, Giallo dove l'atout è la cosiddetta bella gente ma con un'offerta qualitativa mediocre e basata su piatti estremamente semplici.
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Bob ha scrittoIn pratica: devi far (soprattutto) bella figura?
Risposta: "Esatto. Ah, e, ovviamente, se si mangia bene è meglio.
"Bè, ci sarebbe Alice".
cico140976 ha scritto
Strano.
Per me è esattamente l'opposto.
Bob ha scrittocico140976 ha scritto
Strano.
Per me è esattamente l'opposto.
Per carità, cico, la mia è solo un'opinione personale, e non vuole togliere nulla al valore del ristorante che, come ho detto e ripeto, è un "buon" ristorante. Poi, personalmente, non mi ruba il cuore, nè come cucina, nè come ambiente, ma sempre e solo come valutazione personale. Per citare Silbusin l'Immondo, "il mondo è bello perchè è fatto di pastasciutta avariata"
La mia interpretazione di quello che ci trovi e i motivi per cui ci vai, fanno parte del MIO carattere, e, chi parla con me, sa che quello che dico ha una connotazione ben determinata. Per esempio, io ho qualche amico che è il classico "Non" consigliere. Se mi dice di andare in un posto, è certo che non ci vado, e viceversa: so che siamo agli antipodi, come gusti e aspettative, e quindi mi regolo. Ma questo non toglie che il suo parere, per altri, possa essere il massimo dell'affidabilità. In fondo,lo è anche per me
cico140976 ha scrittoIn definitiva, probabilmente se potessi avere a disposizione il valsente per recarmi in ristoranti come Aimo e Nadia, Gualtiero Marchesi, da Chierico etc, arriverei FORSE a "snobbare" Alice, ma nel panorama milanese (e non solo!) degli 80 euro a cucuzza (e anche fra quelli che magari te ne chiedono 100) Alice rappresenta, per me, uno dei top assoluti. Fermo restando che io vado da Alice per MANGIARE e per farmi stupire dalla fantasia delle proposte e dei PIATTI DI ALICE, non per fare la serata o per andare nel locale trendy (altrimenti scelgo di fare altre cose, non certo andare a mangiare a ristorante, che per me è cosa SACRA e deve soddisfare la mia voglia di emozioni alla narice e al palato).
Ciao a tutti.
rinco ha scrittocico140976 ha scrittoIn definitiva, probabilmente se potessi avere a disposizione il valsente per recarmi in ristoranti come Aimo e Nadia, Gualtiero Marchesi, da Chierico etc, arriverei FORSE a "snobbare" Alice, ma nel panorama milanese (e non solo!) degli 80 euro a cucuzza (e anche fra quelli che magari te ne chiedono 100) Alice rappresenta, per me, uno dei top assoluti. Fermo restando che io vado da Alice per MANGIARE e per farmi stupire dalla fantasia delle proposte e dei PIATTI DI ALICE, non per fare la serata o per andare nel locale trendy (altrimenti scelgo di fare altre cose, non certo andare a mangiare a ristorante, che per me è cosa SACRA e deve soddisfare la mia voglia di emozioni alla narice e al palato).
Ciao a tutti.
Mizzega che salto di qualita' che ho fatto,con Aimo e il Mestro.