tra l'altro, per i pochi a cui fosse sfuggito (non so come dato il battge assillante...),
stasera comincia su sky cinema la seconda serie di Romanzo criminale. per me imperdibile, ho trovato la prima serie di gran lunga la miglior fiction italiana di sempre (pur con qualche inevitabile limite)

berni ha scrittotra l'altro, per i pochi a cui fosse sfuggito (non so come dato il battge assillante...),
stasera comincia su sky cinema la seconda serie di Romanzo criminale. per me imperdibile, ho trovato la prima serie di gran lunga la miglior fiction italiana di sempre (pur con qualche inevitabile limite)

io non ho visto la prima serie e non vedrò la seconda. Mi è piaciuto troppo il film, non vorrei dover dire che è inarrivabile...

avevo lo stesso timore...
...sono andato in dipendenza.
sono riusciti nel miracolo di fare un altro prodotto, senza rischio di comparazione.

il film è il film, e dura quel che dura un film. magico, bello, ma forse un po' veloce

la serie ha la stessa profondità del romanzo, lo stesso ritmo. hai modo di conoscere i personaggi e di entrare nelle vicende.

sul versante attori sicuramente il cast del film era grandioso, ma anche qui se la cavano. ottima la regia...
fossi in te non esiterei a scaricarlo per vedermi entrambe le serie

berni ha scrittola serie ha la stessa profondità del romanzo, lo stesso ritmo. hai modo di conoscere i personaggi e di entrare nelle vicende.

sul versante attori sicuramente il cast del film era grandioso, ma anche qui se la cavano. ottima la regia...
fossi in te non esiterei a scaricarlo per vedermi entrambe le serie

Quoto. Viste ieri le prime puntate della seconda serie, senza aver visto la prima proprio per paura dei confronti con il film (bello) e il libro (eccezionale).
Beh... corro a recuperare la prima serie.

La scenneggiatura va oltre il libro, ma è come se così facendo rimanesse più vicina allo stile, alle atmosfere e alla scansione dei tempi propria della scrittura di De Cataldo. Da applausi ad esempio tutta la sequenza del funerale "privato" del libanese, dal furto alla spaghettata...

(Il libro era davvero bello)
Il film aveva un buon primo tempo e poi sbracava - del resto non è che Placido sia sto regista .
La serie è fintarella anzichenò, sforzata nel suo romanaccio de Pianduetorri e annacquata, poi per carità aiuta a passare la serata se non c'è altro, ma le ultime 2-3 puntate della prima serie le ho potute perdere senza soffrire troppo. Idem potrebbe accadere per questa, di cui ho visto ieri l'inizio.

Film ben girato ed ottimamente interpretato. Solo questo lo salva da una sceneggiatura di una banalità sconcertante.
Cmq scorrevole e vedibile, 1 sola volta.

Voto: 6

maxbor ha scritto

IL CASO THOMAS CRAWFORD (Usa 2007 di Gregory Hoblit con Anthony Hopkins. Thriller) – Voto 7

bellissimo a mio avviso. da non perdere!!

primus ha scritto

maxbor ha scritto

IL CASO THOMAS CRAWFORD (Usa 2007 di Gregory Hoblit con Anthony Hopkins. Thriller) – Voto 7

bellissimo a mio avviso. da non perdere!!

Quoto e concordo col 7 (abbondante).

Dio mio statene alla larga vi scongiuro.

Voto: 0

L'UOMO CHE VERRA', di Giorgio Diritti (2009)
con Maya sansa, Alba Rohrwacher, Diego pagotto


Grandissimo film, di quelli che restano nella storia della cinematografia.

L'hanno dato ieri su Cinema , lo ridaranno stasera su cinema + 24.

Da vedere assolutamete, seppur con una giusta predisposizione d'animo (del tipo..."stasera vedo un film non proprio leggero leggero"...).

Racconta la vita di una famiglia contadina sull'appennino tosco-emiliano durante la seconda guerra mondiale, con la linea gotica che man mano si avvicinava sempre più.
Ma, pur essendo assoluta protagonista, la guerra si palesa tragicamente solo verso la fine.

le vicende, riprese con una fotografia stupenda, incantevole, sono per gran parte viste dalla prospettiva della piccola martina; la vita dei contadini è raccontata con poetico realismo (e pregevole si rivela la scelta di far parlare i protagonisti in dialetto, con sottotitoli; tranquilli, dopo un po' ci si fa l'abitudine...); l'asprezza della guerra viene narrata senza ideologismi, per come viene patita dalla povera gente.

il crudo epilogo (pure colmo di speranza e di un inno alla vita da salvare a tutti i costi) purtroppo fa parte della storia di quelle terre martoriate (marzabotto e dintorni) e tout court della storia del novecento.

una lagna mortale.....lui bravo, ma troppo lento il film. troppo.

Voto: 6

primus ha scritto

una lagna mortale.....lui bravo, ma troppo lento il film. troppo.

Voto: 6

Commento all'unisono mio e del mio moroso alla fine del film: che ppalla, che pacco!

Massacrato, giustamente, dalla critica il film mi sembra un mix di thriller e fantasy e ne esce un misturone poco comprensibile.
Scontatissimo il serial killer (il bravo Stanley Tucci)....troppo banale il vicino di casa....solitario....non si capisce che faccia nella vita (sempre in casa a costruire casette di legno)....sempre vestito uguale con il classico giubottino cachi....occhiali....baffi.....banalissimo.
Ambientato negli anni 70 spiccano solo le interpretazioni della suocera alcolizzata, Susan Sarandon,la bella Rachel Weisz e la brava Saoirse Ronan nei panni della vittima

Voto: 6

primus ha scritto

Voto: 6

Voto secondo me molto generoso, anche se effettivamente l'ho visto tutto, sciroppandomi anche le assurde scene nel "limbo"...

adem ha scritto l'ho visto tutto, sciroppandomi anche le assurde scene nel "limbo"...

confesso che per qualche secondo ho chiuso gli occhi...