Strini ha scritto

maxbor ha scrittoVisto al cinema...

Hai visto "Le vite degli altri"? Che ne dici? Io l'ho trovato stupendo!!

bellissimo, vero... consigliatissimo!

Segnalo questa sera su Sky Cinema Classic ore 23,10:
"E' UNA SPORCA FACCENDA, TENENTE PARKER" (Usa 1974)
Secondo me uno dei più bei polizieschi di sempre.

Venerdì notte (più precisamente ore 1,05 di sabato) su Sky Cinema Mania:
"IL CORAGGIOSO" (Usa 1997) di e con J.Depp. Drammatico.

segnalo questo sito, nato credo sulla scia del film dei Simpson: SIMPSONIZZATEVI!!

Scusando la tardiva segnalazione, questa sera su Sky c'è

NUOVOMONDO di Crialese (Ita/Fra 2006) Leone d'argento a Venezia.

NUOVOMONDO - Voto 7+

Avrei dato un voto più alto a questo bel film se la prima parte avesse avuto una trama più articolata e una maggiore intensità di ritmo, le occasioni non sarebbero mancate. L'ultima mezz'ora è però splendida.
Siamo nel 1905 e Salvatore, pastore siciliano, decide di vendere tutto ed emigrare in America. In famiglia non tutti sono d'accordo ma la sua determinazione ha il sopravvento. Sapremo così in che modo una buona parte dei circa quattro milioni di italiani che fra fine '800 e inizi '900 sono arrivati a Ellis Islanda: l'isola delle lacrime, punto di arrivo e selezione degli aspiranti emigranti. Gente povera, analfabeta, ma onesta e orgogliosa, si troverà ad affrontare una fredda e militaresca burocrazia dalla quale sarà umiliata.

per me nuovomondo è da 9,5
secondo me la lentezza della prima parte è voluta: è lenta come la vita di un pastore siciliano.

Riemergendo da un lungo periodo di film de paura a base di colline con occhi, finestre che sghignazzano, porte malintenzionate, isola malissimo abitate, etc etc, di cui la mia metà è appassionata, mercoledì ho visto un film "serio": Bobby.
Voto: 7.
Il solito film corale americano dal cast ricchissimo e anche ben diretto, opera di discreto artigianato fatto con molto mestiere e buona opera di congegno, secondo me. Emozionano solo le parole di Kennedy, però, secondo me. Il resto mi ha lasciata un po' fredda. Il classico film che seguo con blando interesse, di cui non posso dir male, ma che non mi interessa rivedere.
Forse è genere che non fa per me, non essendo impazzita neppure per Crash (simile di struttura).

Visto ieri:
IL DIAVOLO VESTE PRADA - Voto 6
Raggiunge la sufficienza solo per la carismatica presenza di Meryl Streep. Mi ha confermato di aver fatto la cosa giusta a non vederlo al cinema. Commediola tradizionalmente confezionata con il contorno di un pizzico di sentimento e qualche immagine da cartolina di N.Y. e Parigi.

Visto ieri sera. La Rosa bianca - Sophie Scholl. Terribile pagina (una delle tante) del regime nazista, raccontata con asciuttezza e scarsa retorica. Film di interni. Fa riflettere.
Consigliato prima di andare sotto la doccia con fante.

Al cinema:

ELIZABETH - Voto 7,5

Gran bel film che mescola storia, dramma e sentimento senza cadere nel mellifluo e nel retorico. Molto ben recitato, sia dai protagonisti che dai comprimari, è supportato da costumi e colonna sonora imponenti.
Descrive magistralmente il disagio di una sovrana prigioniera del suo stato e di conseguenza privata delle vere gioie della vita.
Non ho solo condiviso la scelta di una Regina un po' troppo confidenziale con la sua corte e una scena troppo evidentemente computerizzata: quella in cui Filippo di Spagna e l'infanta si affacciano al loro popolo.

Visto ieri su Sky Cinema Mania.

AH! SE FOSSI RICCO (Francia, 2002) - Voto 6,5

Simpatica commedia degli equivoci.
La storia prende spunto da un rappresentante di commercio in crisi di lavoro e coniugale che si ritrova a vincere il superenalotto francese.
Vorrebbe subito renderne partecipe la moglie ma scopre che questa lo tradisce. Decide quindi di spassarsela da solo pur continuando "segretamente" ad amarla.....
Siamo ai confini del grottesco, vista l'anormalità della situazione, ma si riesce a passare una serata tutto sommato piacevole fra gag e varie amenità.

Visto ieri sera su Sky Cinema Mania:

CACCIATORE DI TESTE (di Costa-Gravas, Francia 2005) - Voto 7

Il tema è di grande attualità. Un dirigente perde il lavoro perchè la sua azienda ristruttura, delocalizza e riduce i costi.
Difficile per coloro che non sono più giovanissimi trovare un nuovo lavoro all'altezza del precedente. L'alternativa è ripiegare in occupazioni più umili ma il portafoglio si svuota e, con esso, anche i rapporti familiari.
La vita diventa una giungla e nel più ortodosso "mors tua vita mea" il protagonista si convince che il fine giustifica i mezzi fino a commettere una serie di omicidi.
E' un dramma che il regista espone però con un clima da commedia che rende il film, veramente ben fatto, molto godibile. La pellicola infatti più che "Seven" richiama un "Arsenico e vecchi merletti". Incuriosisce vedere se e come il nostro "eroe" ce la farà a raggiungere il suo scopo evitando le indagini della Polizia e quasi quasi si fa il tifo per lui. Finale a sorpresa. O no?

Visto ieri al cinema:

IL CASO THOMAS CRAWFORD (Usa 2007 di Gregory Hoblit con Anthony Hopkins e Ryan Gosling); Voto 7-

Giallo vecchia maniera su un canovaccio non usuale.
Un magnate scopre che la moglie lo tradisce (consueto); quindi decide di ucciderla (un po' meno...frequente); arriva la Polizia e, quasi obbligato dall'evidenza dei fatti, confessa il delitto.
La storia potrebbe finire qui, invece comincia! Fra colpi di scena e uno scaltro gioco psicologico fra l'imputato e il giovane procuratore, non mancando di dare il giusto merito ai due bravi attori, il film scorre in modo molto godibile.

LA VALLE DI ELAH (USA 2007, di Paul Haggis con Tommy Lee Jones, Susan Sarandon e Charlize Theron) - Voto 9

Il filo conduttore è quello del giallo, ben fatto e articolato in tutta una serie di indizi che i più esperti del genere possono talvolta anche interpretare anticipando le intuizioni e le mosse degli investigatori. E questo è già un film.
Con dei flash, posti a macchia di leopardo, si descrive il dramma di Hank e sua moglie, da una parte, e di una nazione dall'altra.
Pur senza ricorrere a scene di eccessivo impatto si descrive con crudo realismo quello che c'è dietro e dopo la guerra: traffici, reati, omertà, falsità e, soprattutto, tanti giovani che non saranno più gli stessi diventando (inevitabilmente?) di una insensibile bestialità. E questo è l'altro film.
I due canovacci si intrecciano e si integrano a vicenda.
Sullo sfondo la metafora della Valle di Elah con la sfida fra un Davide e un Golia a cui non sai dare una identità.
Non è necessario arrivare al'ultima scena per capire perchè in america il film non ha riscosso il successo che meriterebbe.
Non vincerà magari degli Oscar ma è un'opera che lascia tracce profonde nell'animo.
Grande regia, grandi interpretazioni.
Tratto da avvenimenti realmente accaduti.
Da non perdere.

LO SPACCACUORI (Usa 2007 di Bobby e Peter Farrelly con Ben Stiller) - Voto 5,5

Mi aspettavo qualcosa di più da questa commedia degli autori di "Tutti pazzi per Mary".
Intendiamoci, Ben Stiller è bravo e la sceneggiatura, con un po' di sesso "esplicito" che conduce il film a un V.M. 14, ha qualche esilarante e originale trovata.
Troppo poco, però, per riscattare il film dalle molte, troppe, banalità e qualche ceduta di stile.
Non sono del tutto sprecati i soldi del biglietto e il paio d'ore scarse di spettacolo ma si sarebbero comunque potuti impiegare meglio.

LA BUSSOLA D'ORO (Un film di Chris Weitz. Con Nicole Kidman e una ragazzina bravissima) attualmente al cinema

voto 7+

è un 7 quasi politico, nel senso che... non amo particolarmente il genere fantasy ed ho veramente pochissimi strumenti/esperienza/background culturale per giudicarlo

PERO'

sabato sera è stato l'unica valida alternativa agli inqualificabili film "di natale" sui quali è meglio se mi taccio
l'ho trovato avvincente, dinamico, originale nella trama: è ambientato in un mondo in cui gli uomini e le loro anime sono entrambi visibili; le anime, dette DAIMON, sono animali inseparabili dai loro alter ego umani. non sto a raccontarvi la trama: lo consiglio agli amanti del genere

LEONI PER AGNELLI (Usa 2007 di e con R. Redford oltre a T. Cruise e M. Streep) - Voto 6

Trovo uno spazio per il cinema e scelgo la pellicola che sembra più valida e interessante.
A rotazione, si salta fra tre scene-eventi che si svolgono contemporaneamente. Due si sviluppano in interni, l'altra in un improbabile scenario di guerra.
Dialoghi molto curati, direi forbiti, però spesso stucchevoli.
I quatro personaggi "interni" si distinguono per lo spiccato senso di presunzione e alterigia mal mascherata. Tutti si ritengono depositari della verità, del giusto o del necessario.
Sulla scena di guerra ritroviamo due giovani che vi giungono con il clichè di un lauto guadagno ma, se il destino sarà malauguratamente infausto, saranno pronti a morire da eroi. Sarà così anche nella realtà?
E' stato un caso che un'ora e mezza mi è sembrata alquanto più lunga?

INTO THE WILD (Usa 2007, di Sean Penn) - Voto 7+

Il film è tratto da una storia vera, molto romanzata.
Un giovane, che scopriremo traumatizzato da eventi familiari, dopo una brillante laurea rinuncia a un futuro agiato per un presente solitario e avventuroso.
In Italia sarebbe stato probabilmente intercettato da "Chi l'ha visto?" ma nell'America del Nord-Ovest è più facile eclissarsi.
La storia è un collage gustoso ma non amalgamato. La lunghezza della pellicola, che in verità si vede senza annoiarsi, aggiunge poco alla psicologia del protagonista che risulta già definita nella prima mezz'ora.
Fra quadretti famliari (superlativo William Hurt) e scenari da National Geographic Channel ci si avvia verso un finale intuibile anche da chi non già lo conosca.
E' un buon film ma non il capolavoro che qualche critica ha descritto.