Una selezione dei topic più discussi, più interessanti, più commentati.
328 messaggiPagina 15 di 17
1 ... 12, 13, 14, 15, 16, 17

da maxbor il 25 mar 2008 15:12


COLPO D'OCCHIO (Italia 2008 di e con Sergio Rubini e con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini. Drammatico) - Voto 6,50

E' raro che l'attore-regista barese mi deluda. Alcune sue cose, come "La Stazione" degli esordi o il più recente "Mio Cognato" li considero piccoli cult italiani. Peccato che non sia mai riuscito a staccarsi, verso l'alto, da una buona qualità media. Per l'asfittico momento della nostra cinematografia che riesce, addirittura, a dare nomination (David di Donatello) a film come "La ragazza del lago" è comunque già tanto.
Il film parte dal classico triangolo che si dipana in una commedia noir trattando di umane debolezze e meschinità. Non è un caso che tutti i personaggi siano alquanto negativi con il loro cocktail di ambizione, presunzione, opportunismo e tradimento.
E' quindi utopico sperare in un raggio di felicità che, infatti, non arriva.
Visione gradevole.

da il_verza il 26 mar 2008 12:55


ELIZABETH

Gran bel film che mescola storia, dramma e sentimento senza cadere nel mellifluo e nel retorico. Molto ben recitato, sia dai protagonisti che dai comprimari, è supportato da costumi e colonna sonora imponenti. Descrive magistralmente il disagio di una sovrana prigioniera del suo stato e di conseguenza privata delle vere gioie della vita. Non ho solo condiviso la scelta di una Regina un po' troppo confidenziale con la sua corte e una scena troppo evidentemente computerizzata: quella in cui Filippo di Spagna e l'infanta si affacciano al loro popolo.


Ok, l'ho visto.
Gran brutto film: non mescola la Storia ad alcunché, dato che la verità storica non viene tenuta minimamente in considerazione. Una bella locandina, degli sgargianti costumi sfarzosi, un paio di scene ad effetto non una di più, e il resto lo si inventa a piacere. Tutto girato in interni, d'altronde, ergo i sentimenti plastificati e le sciocchezze diplomatiche assortite vanno a nozze... la regina invece, no: ma nella realtà dei fatti, fu per sua libera-capricciosa scelta, giammai perché "prigioniera del suo stato e di conseguenza privata delle vere gioie della vita". A condire il tutto, il più classico dei triangoli d'amore non corrisposto: partiremo all'alba, amore mio. Infine, la scelta di mostrare una regina "un po' troppo confidenziale con la sua corte" è uno dei pochissimi stralci storici tenuti in debita considerazione; senza farla troppo difficile, restando quindi in tema di autori amatidalla cinematografia moderna, leggendo questo libro vi potrete fare un'idea un pochino più esatta sulla vita di Elisabetta I d'Inghilterra... tutto considerato, è da preferirsi l'episodio precedente a questo.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da maxbor il 26 mar 2008 21:09


Noleggio:

GIORNI E NUVOLE (Italia 2007 di Silvio Soldini con Antonio Albanese, Margherita Buy e Alba Caterina Rohrwacher. Drammatico) - Voto 6+

Tre anni dopo "Agata e la tempesta" il poco prolifico regista milanese si cimenta con un dramma familiare che si sviluppa, su un tema di stretta attualità, con i problemi economici che derivano dalla perdita del lavoro del capofamiglia.
Buona la prova di Margherita Buy, non sempre credibile il personaggio di Antonio Albanese, si riscatta, invece, dallo scabroso "Melissa P." una vivace Alba Caterina Rohrwacher, una figlia che pare più assennata e concreta dei suoi genitori.
Sceneggiatura incline al pessimismo con un finale poco convncente.
Fra numerosi luoghi comuni e qualche scenetta simpatica il film risulta comunque nel complesso gradevole. Sufficienza piena ma nulla di più.
Siamo lontani da "Pane e Tulipani" e, soprattutto, da "Brucio nel vento" che secondo me rimane ancora la migliore opera di Soldini.

da primus il 27 mar 2008 09:54


Se ne parlò già qui....

http://www.ilmangione.it/forum/viewtopic.php?t=6654

:wink: :wink:

Cmq vedo che anche tu condividi il mio pensiero :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da giugium il 29 mar 2008 22:04


ieri ho visto 27 volte in bianco...cagata pazzesca

da maxbor il 01 apr 2008 14:58


Noleggio:

DESIDERIO (Germania 2006 di Valeska Grisebach. Drammatico) - Voto 5

Vengo tentato da un'altra incursione nel cinema tedesco ma mi riduco a sprecare una serata.
Un tizio, vigile del fuoco e fino all'inizio del film ottimo marito e padre, durante un corso di aggiornamento viene "fulminato" da una cameriera.
Situazione abbastanza vissuta solo che, in questo classico triangolo, non dico due, ma nemmeno uno dei protagonisti riesce a essere felice.
Il protagonista si tormenta fino a un finale drammatico che pare scelto a caso fra i tanti possibili.
La struttura narrativa è quasi teatrale. La storia non riesce a coinvolgere e già oggi, a pochi giorni dalla visione, non ricordo né il volto dei personaggi né una battuta.
Da evitare.


CAMERIERI (Italia 1995 di Leone Pompucci con D. Abbatantuono, P.Villaggio e altri. Commedia) - Voto 7,5

Voto alto, generoso, che un cinefilo-mangione non può negare a un cult della ristorazione e della commedia all'italiana.
Cast italicamente splendido completato da Marco Messeri, Sandra Milo, Regina Bianchi, Carlo Croccolo, Antonio Catania, Antonello Fassari, Paolo Rossi nonchè il bravo e giovane (allora) e sottovalutato (ancora oggi) Enrico Salimbeni e un camaleontico Ciccio Ingrassia. E scusate se è poco!
Tutti bravi, perfetti nei rispettivi ruoli.
Commedia amara. Direi meglio opera drammatica con liberatorio lieto fine.
Gran bel film, che ha magari deluso chi vi cercava battute da cabaret e risate a basso costo e ha dovuto invece confrontarsi con una storia di struggente malinconia.
Dall'intervista al regista, presente nel dvd insieme a quella a Marco Messeri, ho appreso che molti camerieri ne conservano gelosamente una copia e molti si sono dati, riconoscendosi, gli stessi soprannomi dei personaggi.
Film tutto da gustare, imperdibile. Da avere in cineteca.

da primus il 01 apr 2008 17:29


Splendido Camerieri....già presente nella mia videoteca :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da giugium il 07 apr 2008 08:35


visto Juno...mah, non mi sembra certo un gran film, un filmetto carino e nulla di più

da maxbor il 07 apr 2008 20:01


TUTTA LA VITA DAVANTI (Italia 2008 di Paolo Virzì. Dranmmatico) - Voto 4

La mancanza di film di particolare interesse mi dirotta sul pluriconsigliato lungometraggio di Virzì, regista che non mi aveva mai convinto. Le stelle delle "guide specializzate" brillano e la trappola scatta!
Mi bastano le prime scene dei titoli di testa per capire in quale girone infernale sono capitato. Mi attendeva ancora il peggio.
Un minestrone indigesto in cui c'è di tutto (sentimento, dolore, sesso, dramma, realtà e qualche nudo integrale che è sempre gradito) condito di salsa surreal-grottesca sbanda lo spettatore a cui sembra di essere sulle montagne russe.
Mastrandrea, Ghini e Germano sono utilizzati in personaggi-macchietta, la Ferilli sembra condita con sale, pepe e peperoncino. Il delitto finale fa toccare il fondo alla sceneggiatura.
I ragazzi del call center, protagonista compresa, ne escono male. Non sembra che nella vita possano meritare di più.
Film che non fa piangere, non fa ridere e, per mio conto, non fa riflettere.
Altre opere sull'argomento come "Mi piace lavorare (Mobbing)" e anche "Giorni e Nuvole" sono su livelli di gran lunga superiori, tanto per fare un paragone.
Ho dato un voto inferiore a quello dei film natalizi di Boldi e De Sica perchè qui c'è l'aggravante della pretenziosità.
Ritengo tutte le recensioni positive che ho letto ai limiti della pubblicità ingannevole.
Da evitare assolutamente oggi, domani e.....per tutta la vita!
Ultima modifica di maxbor il 08 apr 2008 14:19, modificato 1 volta in totale.

da primus il 08 apr 2008 08:34


Azz. ci contavo su questo film... :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da il_verza il 08 apr 2008 13:06


Immagine

Mh...
Vicenda talmente improbabile da configurarsi come surreale; volgarità in vena realista all'inizio, noiosa via-via che se n'abusa ad ogni battuta; recitazione a braccio tutta strillata, scarso o per meglio dire inesistente il senso del ridicolo generale. Focolai d'ira incongrui, tensione nervosa insostenibile: presumo che ad ogni break, gli attori scoppiassero a ridere per scaricarsene. Giudizio lapidario: non può esistere un'Italia così... "gitana". Ma lo riguarderò, credo.
Ultima modifica di il_verza il 08 apr 2008 14:05, modificato 2 volte in totale.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da Fante il 08 apr 2008 13:35


il_verza ha scrittoGiudizio lapidario: non può esistere un'Italia così... "gitana".


Come no? Certo nel film è esasperata. Ma è ovunque...

Lo ricordo come un film non superlativo ma ricco di spunti interessanti. Un quadro felliniano senza i riflessi poetici.

da il_verza il 08 apr 2008 13:58


Fante ha scritto
il_verza ha scrittoGiudizio lapidario: non può esistere un'Italia così... "gitana".


Come no? Certo nel film è esasperata. Ma è ovunque...


:|
Lo affermi per esperienza diretta o per mero pessimismo cosmico?

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da primus il 08 apr 2008 14:52


Fante ha scritto
il_verza ha scrittoGiudizio lapidario: non può esistere un'Italia così... "gitana".


Come no? Certo nel film è esasperata. Ma è ovunque...

Lo ricordo come un film non superlativo ma ricco di spunti interessanti. Un quadro felliniano senza i riflessi poetici.




Quest'uomo, uomo....così per dire....., mi stupisce ogni giorno di più......non ho capito un cazzo di quello che ha scritto, ma son parole che avrei tanto voluto dire io :shock: :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 08 apr 2008 15:22


primus ha scrittoQuest'uomo, uomo....così per dire....., mi stupisce ogni giorno di più......non ho capito un cazzo di quello che ha scritto, ma son parole che avrei tanto voluto dire io :shock: :shock:


Vuoi che ti scriva i testi? 8)

da maxbor il 19 apr 2008 19:36


Dissento con l'assegnazione del David di Donatello al per me mediocre "La Ragazza del Lago" a suo tempo recensito.

In un'annata alquanto modesta per il cinema italiano, tenendo conto dei film che ho visto (fra questi non c'è il plurinominato "Caos Calmo") avrei dato il premio a:
IL DOLCE E L'AMARO di Andrea Porporati con Luigi Lo Cascio. Drammatico. Opera non banale nè ripetitiva sulla mafia siciliana.

da primus il 20 apr 2008 08:41


Io concordo con il premio alla Buy come miglior attrice in Giorni e Nuvole (anche se il film non mi ha fatto impazzire).

Caos Calmo non l'ho visto,ma il pezzo "L'amore trasparente" di Ivano Fossati è buona musica; daltronde Fossati cattiva musica non sà scriverla.

David "giovani" a S.Muccino.... :roll:

Immagine

Non ho visto il film ma non ne parlano bene e lui, a mio parere, come attore non è granchè...chissà come regista e sceneggiatore..... :roll: ...bah....vedrem.....

Troppo facile il premio al miglior film straniero......fratelli Coen.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da cisejazz il 20 apr 2008 14:48


ieri sera ho rivisto fight club: sara' stata la quindicesima volta? forse anche di piu'.
L'ho visto come se fosse la prima volta, ma con la consapevolezza di chi ormai sa.
Non so a voi, ma a me ha segnato moltissimo.

da maxbor il 21 apr 2008 09:30


L'ULTIMA MISSIONE (Francia 2008 di Olivier Marchal con Daniel Auteuil. Drammatico) - Voto 7,50

Bel noir questo film di Marchal (ex poliziotto!) che romanza, mi auguro abbondantemente, una tragica storia vera. Louis (un superlativo Auteuil) è un poliziotto allo sbando; la sua famiglia si è letteralmente distrutta, se ne sente anche in colpa e affoga nell'alcol la sua disperazione. Eppure nei momenti di lucidità dimostra doti investigative di gran lunga superiori a quelle dei suoi amorali colleghi. La sua vita incrocia quella di Justine, i cui genitori furono uccisi da un serial killer che è prossimo a uscire dal carcere per buona condotta. Con lei condividerà un finale opposto e parallelo. Film pieno di eccessi ma che proprio per questo si ritaglia una indubbia originalità. Da vedere e ricordare.

da Fante il 21 apr 2008 09:47


maxbor ha scritto...


Daniel Auteuil! Io l'adoro....riesce a trasmettermi perfettamente lo stato d'animo dei suoi personaggi

Probabilmente in una vita precedente ero Daniel Auteuil :shock:

328 messaggiPagina 15 di 17
1 ... 12, 13, 14, 15, 16, 17
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti

Moderatori: Silbusin, scogghi

cron