da silbusin il 08 mag 2011 18:44
Roma. Cappello arancione. La gente non legge mai il regolamento.
E' la prima recensione che scrivo per il sito e mi auguro di essere in grado di fornire un commento interessante.
In realtà, putroppo, la mia è una "non recensione", nel senso che ero già stato a mangiare in questo posto che, senza grandi pretese e con una qualità del cibo direi appena appena sufficiente, si presentava in maniera ottima per una festa di compleanno con 40 persone che avrebbero voluto vedere Sky e passare un'allegra serata insieme.
Il problema si è però presentato ieri sera quando, a una settimana di distanza dalla mia prenotazione telefonica (confermata almeno 3 volte) per le ore 21:30, ci siamo trovati un arrogante caposala (o cameriere) dirci che il tavolo era occupato e avremmo dovuto aspettare le dieci per cenare.
Consapevoli che con la partita in corso la cosa sarebbe andata per le lunghe abbiamo atteso fino alle 10e30 in maniera più che paziente prima di chiedere, questa volta in maniera più forte, se avremmo trovato posto o meno.
Qui i proprietari del locale, scandalosi nel non voler perdere comunque una tavolata da 40 persone, ci hanno nuovamente cercato di rabbonire dicendo che non avremmo atteso molto e che la gente se ne sarebbe andata a breve, salvo poi, alle 23 (!), non averci ancora fatto accomodare. Il peggio è stato che il già citato caposala, con arroganza ingiustificata, ha pure attaccato la mia ragazza (sicuramente infastidita dall'attesa) dicendo che "non le rispondeva per le rime perchè lei era una donna, altrimenti..."
A questa affermazione abbiamo deciso di ritirare le torte ed andarcene in un altro locale.
Non contento, il suddetto cameriere, è andato a prendere le torte in cucina, lasciando però la porta socchiusa e non accorgendosi che lo guardavamo mentre infilava le dita dentro la torta! Potete immaginare la reazione...
Insomma, al di là di una cucina da sufficienza, e di un ambiente comunque nel complesso molto discreto, sconsiglio fortemente, per la qualità del servizio e per la vergognosa intenzione di sfruttare la gente, questo posto.