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da primus il 16 set 2010 12:49


Bob ha scrittoSi spande, eh? si spande. :lol: :twisted: :wink:



dai un filino me lo merito no? son sempre qui murato vivo..... :oops:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 16 set 2010 12:59


Per me vuol dire che guadagni troppo. La prossima volta che vengo da te tiro sul prezzo. :wink: :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da primus il 16 set 2010 13:30


Bob ha scrittoPer me vuol dire che guadagni troppo.


il guadagno è proporzionato agli impegni. Faccio mica l'architetto che con 2 ore di lavoro becchi come me in 6 mesi. :lol: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 16 set 2010 15:45


toh? Ti metti a dire fesserie anche sul lavoro degli altri, ora?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da primus il 16 set 2010 17:07


Bob ha scrittotoh? Ti metti a dire fesserie anche sul lavoro degli altri, ora?


no, solo sul tuo.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 16 set 2010 17:18


primus ha scritto
Bob ha scrittotoh? Ti metti a dire fesserie anche sul lavoro degli altri, ora?


no, solo sul tuo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da amaretto il 21 set 2010 21:23


io ho risolto la cosa, vado spesso da alice, ma vado nel mezzogiorno dove spendo con un primo secondo e dolce caffe' piu' un bicchiere sui 30 euro, esco ben soddisfatto e lascio alla sera a chi spende sicuramente piu' di me.

da The Dude il 21 set 2010 23:03


amaretto ha scrittoio ho risolto la cosa, vado spesso da alice, ma vado nel mezzogiorno dove spendo con un primo secondo e dolce caffe' piu' un bicchiere sui 30 euro, esco ben soddisfatto e lascio alla sera a chi spende sicuramente piu' di me.


Ma sono gli stessi piatti del menu à la carte? Spieghi meglio la formula business lunch?

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da Luca75 il 22 set 2010 02:25


Tu hai saggezza da vendere.. seguirò il tuo consiglio!
amaretto ha scrittoio ho risolto la cosa, vado spesso da alice, ma vado nel mezzogiorno dove spendo con un primo secondo e dolce caffe' piu' un bicchiere sui 30 euro, esco ben soddisfatto e lascio alla sera a chi spende sicuramente piu' di me.

da primus il 22 set 2010 08:24


amaretto ha scrittoio ho risolto la cosa, vado spesso da alice, ma vado nel mezzogiorno dove spendo con un primo secondo e dolce caffe' piu' un bicchiere sui 30 euro, esco ben soddisfatto e lascio alla sera a chi spende sicuramente piu' di me.


scusa è, ma che razza di ragionamento fai? Non credo che Alice per 30 euro ti proponga lo stesso tipo di ristorazione della sera ove ne vuole 60/70/100 ecc......è come dire che una mercedes costa troppo e allora compero la Daf Variomatic e ho risolto. Poi, se fai questo ragionamento, dubito che tu sia realmente interessato alle proposte gastronomiche di Alice...... :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da giuanin il 22 set 2010 09:35


essendoci stato di recente, confermo che i piatti "low cost" del mezzogiorno non sono gli stessi della carta, ma proposte molto più semplici; ovviamente la qualità delle materie prime rimane invece invariata

http://www.aliceristorante.it/lowcost.html


.

da The Dude il 22 set 2010 11:03


primus ha scrittoscusa è, ma che razza di ragionamento fai? Non credo che Alice per 30 euro ti proponga lo stesso tipo di ristorazione della sera ove ne vuole 60/70/100 ecc......è come dire che una mercedes costa troppo e allora compero la Daf Variomatic e ho risolto. Poi, se fai questo ragionamento, dubito che tu sia realmente interessato alle proposte gastronomiche di Alice...... :roll:


La mia domanda ad amaretto era per lo più provocatoria, ma in effetti esistono almeno un paio di interessanti (per me consumatore) eccezioni a questa regola e mi farebbe piacere sapere se ce ne sono altre:

Bacco e Arianna a pranzo propone ormai da un paio d'anni una formula pranzo che prevede la scelta di
1. un antipasto o un primo
2. un secondo
3. un dessert
il tutto dal menu à la carte ed il tutto a 27€ (inizialmente erano 24€) vini e coperto esclusi. Considera che ci sono secondi piatti che da soli costano più di 20€. Non so come facciano a sostenere la cosa e se effettivamente gli convenga, ma io come consumatore non mi sento "preso in giro" ed anzi godo assai quando posso usufruirne (naturalmente non sono mai più andato da Bacco e Arianna a cena).

Joia a pranzo propone una soluzione che prevede di poter scegliere due portate dal menu à la carte ed un dolce a 35€ (quando molte portate costano più di 30€ cadauna).

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da primus il 22 set 2010 12:33


The Dude ha scritto[

Bacco e Arianna a pranzo propone ormai da un paio d'anni una formula pranzo che prevede la scelta di
1. un antipasto o un primo
2. un secondo
3. un dessert
il tutto dal menu à la carte ed il tutto a 27€ (inizialmente erano 24€) vini e coperto esclusi. Considera che ci sono secondi piatti che da soli costano più di 20€. Non so come facciano a sostenere la cosa e se effettivamente gli convenga, ma io come consumatore non mi sento "preso in giro" ed anzi godo assai quando posso usufruirne (naturalmente non sono mai più andato da Bacco e Arianna a cena).

Joia a pranzo propone una soluzione che prevede di poter scegliere due portate dal menu à la carte ed un dolce a 35€ (quando molte portate costano più di 30€ cadauna).



e secondo te è corretto tutto ciò? credo di no, visto che Bacco e Arianna hanno perso un cliente per la sera..... :roll:

La domanda nasce spontanea...smenano a pranzo o bastonano alla
sera? :roll:
Ovvio che da cliente ne aprofitterei anche io, ma da collega queste cose non mi piacciono.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 22 set 2010 13:06


Questa cosa del "pranzo di lavoro" ch costa un quarto della cena alla carta, ha sempre seccato anche me.
E, sia pure a malincuore, concordo con primus: da qualche parti non riesco a non vederci la fregatura.
Come del resto sui menù turistici che costano la metà dei piatti corrispondenti.
Se mi fai pagare MOLTO meno, mi devi, OBBLIGATORIAMENTE, dare molto meno. Tuttavia, un pranzo di lavoro a 30 euro non esiste: e allora mi chiedo perchè, la stessa offerta, non c'è anche alla sera.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da The Dude il 22 set 2010 13:50


primus ha scrittoe secondo te è corretto tutto ciò? credo di no, visto che Bacco e Arianna hanno perso un cliente per la sera..... :roll:


In questo senso non parlerei di correttezza, ma di convenienza per il ristoratore.

primus ha scrittoLa domanda nasce spontanea...smenano a pranzo o bastonano alla
sera? :roll:

Riguardo al pranzo ho sempre avuto il tuo stesso dubbio, ma siccome è da quasi tre anni che lo fanno credo che alla fine non ci smenino.
Riguardo alla cena non voglio fare i conti in tasca a voi ristoratori, ma da assiduo frequentatore di ristoranti posso almeno dire che i prezzi sono allineati a quelli del mercato per qualità della proposta.

primus ha scrittoOvvio che da cliente ne aprofitterei anche io, ma da collega queste cose non mi piacciono.

Io invece godo.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da The Dude il 22 set 2010 14:02


Bob ha scrittoQuesta cosa del "pranzo di lavoro" ch costa un quarto della cena alla carta, ha sempre seccato anche me.
E, sia pure a malincuore, concordo con primus: da qualche parti non riesco a non vederci la fregatura.
Come del resto sui menù turistici che costano la metà dei piatti corrispondenti.
Se mi fai pagare MOLTO meno, mi devi, OBBLIGATORIAMENTE, dare molto meno. Tuttavia, un pranzo di lavoro a 30 euro non esiste: e allora mi chiedo perchè, la stessa offerta, non c'è anche alla sera.


Anche se come scritto prima mi sono sempre stupito della sostenibilità e della convenienza (per il ristoratore) economica del menu a 27€ di Bacco e Arianna (e colgo l'occasione per sottolineare che include anche appetizer e friandise, nonche un ricco cestino del pane) secondo me la spiegazione è piuttosto semplice: a pranzo si accontentano di fare un "margine" più basso (per ipotesi del 20%), perchè diversamente avrebbero il locale mezzo vuoto, a cena invece possono permettersi di avere un margine maggiore e avere comunque il locale abbastanza pieno.
Del resto non conosco ristoratori che lavorino per fare beneficienza ed andare in pari, ma tutti, se possibile, cercano massimizzare di guadagni. Detto ciò può anche darsi che B&A non abbia scelto il modo migliore per massimizzare i propri.

Riassumendo (senza ragionamenti filosofici o buonismi o altre aberrazioni):
Obiettivo del ristoratore: massimizzare i guadagni (se possibile proponendo qualcosa che dia anche una soddisfazione non economica).
Obiettivo del cliente: una volta stabilito il livello di qualità desiderato cercare il posto dove si massimizza il rapporto tra quella qualità ed il prezzo, ovvero il posto che offre quella qualità al prezzo più basso.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da MarioLino il 22 set 2010 14:43


E' molto semplice: i ristoranti hanno dei COSTI FISSI, invariabili rispetto a quanto costa la materia prima (che rappresenta uno dei pochi costi variabili), che vanno comunque ammortizzati. E'naturale offrire a pranzo prezzi più bassi se il locale a quell'ora con i prezzi standard sarebbe vuoto.
I ristoratori che hanno il locale vuoto a pranzo o non ragionano su questa semplice regola, o volutamente preferiscono restare un po' più scarichi a pranzo per i motivi più svariati.
Certo, alcuni clienti potrebbero non comprendere questa disparità, ma è una semplice regola di mercato/sopravvivenza... al ristoratore sta non farla percepire come una "discriminazione" del "pollo" che ha tempo di frequentare il ristorante solo di sera, insomma un minimo di marketing e capacità di comunicazione a chi ha un'attività in proprio è necessario... a meno che non sia un puro talento come primus

da luc83 il 22 set 2010 14:57


tiro ancora una volta in ballo il mio amico chefalfio (così magari riappare magicamente 8) ).

Per vari motivi, che non sto ad elencare, andrea proponeva un menu fisso a pranzo dal prezzo molto vantaggioso (15 euro) che comprendeva un primo ed un secondo con acqua e caffè.

I piatti erano ovviamente molto semplici, soprattutto d'estate, con dei picchi in alto in certe occasioni come un coniglio alla ligure che ho anche recensito, un agnello alla marocchina, un ganissino, degli spaghetti aglio e olio ottimi etc etc. Non mi è mai sembrata una presa per i fondelli, semplicemente il menu alla carta (disponibile anche a pranzo) offriva piatti più elaborati, con materie prime spesso più costose, senza benvenuto della casa, e coccole varie.

Ps quasi quasi da alice a pranzo ci vado ora che ho ripreso ad andare a milano, bravo amaretto che me lo hai fatto ricordare :P

da berni il 22 set 2010 15:21


una domanda:
ma chi a pranzo propone questi menu con piatti di uguale qualità,
propone la stessa ampia scelta della sera
o di fatto a pranzo offre solo 2 o max 3 scelte?
perchè se così fosse anche questo sarebbe un fattore di ottimizzazione.

da The Dude il 22 set 2010 15:36


berni ha scrittouna domanda:
ma chi a pranzo propone questi menu con piatti di uguale qualità,
propone la stessa ampia scelta della sera
o di fatto a pranzo offre solo 2 o max 3 scelte?
perchè se così fosse anche questo sarebbe un fattore di ottimizzazione.


Rispondo per i due locali da me citati (Joia e Bacco&Arianna): propongono la carta completa.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

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