Fante ha scrittoPer carità, io non voglio fare il difensore dell'atto eroico, visto che personalmente sono audace come un coniglio con le emorroidi.

Capisco che rivolgere una critica non sia mai semplice, però magari anche solo dire le dirò, la cipolla caramellata me l'aspettavo diversa! può essere uno spunto di confronto.

Se poi il ristoratore risponde questo perchè lei non capisce e mai capirà un cazzo allora bon, si fa presto a chiudere il discorso

Lo ammetto sono proprio un sir biss...

PaulySte ha scritto

luc83 ha scrittoquesta storia delle mani mi preoccupa...

Perché? Hai le mani piccole?

Comunque, sî, dovremo cambiare meta. Mi sorprende però che la Michelin sia così poco informata da dare la stella a un ristorante che dopo un paio di giorni cambia gestione... a meno che non si tratti di una scelta del tutto improvvisa.
Troveremo validi sostituti

l'unica cosa di grande che ho sono le mani

mi dicono che sul comunicato stampa veniva evidenziato questo fatto, è successo quando ormai la rossa era in stampa...

Riprendo dal blog di Paolo Marchi: C’è chi farebbe carte false per avere una stella e chi ti lascia di sale. Nella guida 2011, a pagina 827 splende – e sarebbe una novità, la sola felice per la Lombardia – quella della Locanda del Notaio. Siamo a Pellio Intelvi, tra il lago di Como e quello di Lugano, mille metri di quota per mille abitanti. Il problema è presto detto: a guida stampata, la Michelin ha avuto comunicazione che lo chef, Alessandro Fontana, il 31 ottobre se ne era andato via. Morale: nella cartelletta stampa, i giornalisti sono invitati a non tenere conto della novità comasca, ma chi avrà la guida per le mani?

Raggiunta da Raffaele Foglia, della "Provincia" di Como, la direttrice della struttura ha spiegato che sono usi a fare solo contratti stagionali e che magari, in futuro, riassumeranno Fontana a cui va tutta la mia comprensione. Immagino che gli frullino, primo cuoco virtualmente stellato e pure disoccupato.

Mi volete dire che hanno licenziato uno chef stellato perché chiudono d'inverno?

questa è bella, pensavo che volesse fare nuove esperienze...non che l'avessero lasciato a piedi.

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ricambio con affetto

Vabbé, scaramucce a parte, (Pauly mi sembra sempre piu' acido, Silbusin si spreca in battute lontane dal suo solito humor colto e raffinato, Zolletta dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi, ed infatti finito con questo messaggio tornerà a riflettere sull'inutilità del essere umano e sul non senso della vita! ), straquoto Silbusin quando scrive che pagando il cliente ha diritto di reclamare!!! Oltretutto se il ristoratore è inteligente le critiche garbate dovrebbe accettarle di buon grado e prenderle come spunto di crescita!!

Zolletta ha scrittoed infatti finito con questo messaggio tornerà a riflettere sull'inutilità del essere umano e sul non senso della vita! )

Perché così abbattuto?

Io acido? E' il tocco citrino della mia effervescenza (comunque, l'acido mi pare qualcun d'altro hic et nunc)
Forse, chissà, sarà la depressione di essere a casa senza avere prospettive di lavoro valide e visibili dopo tanto studio (come, d'altronde, me ne rendo conto, potevo già prevedere dieci anni fa)... ma non è ancora il caso di demordere. Per quanto riguarda il mondo dell'università, nonostante le speranze in me riposte da qualche professore (senza molti poteri o senza poteri), chiudo la porta prima che il vortice della cattiveria possa trascinarmi nei suoi gorghi... e non so se sospirare, piangere, essere incazzato... e semplicemente dare la colpa a me stesso che non ho studiato qualcosa di più "utile"... oppure per non aver investito i soldi in un paio di bocce da urlo per la soddisfazione del sultano...

avete bisogno di un antidepressivo.

perché così abbattuto?

No, non mi sento abbatuto. La mia è una condizione quasi costante in cui ci son arrivato con ragionamenti, tesi e con esperienze di vita provanti. L'ultimo quesito è sempre quello, che cacchio ci facciamo al mondo!?! non che vivere mi dispiaccia, anzi amo la mia vita, ma se cerco in essa un senso, la domanda ultima si ripropone...

Per il tuo pregetti lavorativi spero vadano a buon fine ed il prima possibile!

Mi successe una volta, a cena con Tommy e Nebbiolo - ricordi alby, alla Glass 3 anni fa?
Non ci trovammo benissimo, ma quando la cheffa passò al tavolo fummo presi dalla timidezza e biascicammo un "tutto bene". Sarò sincera, quella fu la volta in cui mangiai peggio alla Glass (che è ristorante che a me piace molto, e dove torno + che volentieri invece)

La cosa imbarazzante è che scrissi qualche gg dopo su un forum che non mi ero trovata bene e la cheffa mi chiese in mp perchè non gliene avevo parlato de visu imbaraaaaazzo

caneciccio ha scrittoMi successe una volta, a cena con Tommy e Nebbiolo - ricordi alby, alla Glass 3 anni fa?
Non ci trovammo benissimo, ma quando la cheffa passò al tavolo fummo presi dalla timidezza e biascicammo un "tutto bene". Sarò sincera, quella fu la volta in cui mangiai peggio alla Glass (che è ristorante che a me piace molto, e dove torno + che volentieri invece)

La cosa imbarazzante è che scrissi qualche gg dopo su un forum che non mi ero trovata bene e la cheffa mi chiese in mp perchè non gliene avevo parlato de visu imbaraaaaazzo

oddio che serata quella!!!!!!!!!!!!! Però dai quante risate....se cominciavamo a dirle che i suoi piatti erano ridicoli eravamo ancora lì a discutere... ma poi la sua domanda fu talmente garbata e gentile che vomitarle addosso tutto quello che avevamo da dire, sarebbe stato proprio da sgarbati però appena è rientrata in cucina, scappò una grassa risata!!!

Comunque quello che è capitato a me e Luc83 è diverso, ovvero che la cena è andata davvero bene e nella recensione non avevamo segnalato alcun appunto. La cucina è stata da 8, è scappato un cappello verde e il ristoratore c'ha smarronato per due mesi perché secondo lui non siamo stati coerenti, abbiamo fatto una recensione non completa...insomma all'inizio pensavo scherzasse, poi m'ha rotto i coglioni e sono cavoli suoi perché col cazzo che ci ritorno! Quindi figuratevi a fare un commento o un appunto a questo...c'è da ritrovarsi davanti al magistrato...

Ma ti pare che dopo non aver gradito la cucina, secondo tuo gusto, ti metti anche a discutere alla fine???
Tutto bene, tutto bene e ciao. Se apro la bocca per dire la mia, la Petulante mi spedisce a calci in culo sulla luna.
Già ho mangiato male, se devo anche discuterci sopra...
Certo, quella volta che pagai 200 euro ed il cameriere apriva la porta a calci, il sommelier non sapeva che vini mi stava servendo e dalla cucina era arrivato un piatto a cui la Petula era allergica (dopo aver concordato la variazione col maitre) ho sollevato da terra i patron che si è mortificato davanti a me. Ma in questo caso parliamo di cose indiscutibili. Non della mantecatura del riso o sul tempo di cottura degli spaghetti... PS la recensione, per educazione, non l'ho scritta

Mah! Io che sian piccole o grandi disguidi li segnalo, soprattutto se son locali in cui so che ritornerò!

Un mese fa, son stato a mangiare in una trattoria sul lago di Garda di cui il ristoratore è quasi un amico. Ho mangiato molto bene, per il tipo di locale e per la spesa soprattutto. C'erano de buonissimi strozzapreti caserecci al bagoss stagionato, irrimediabilmente rovinati dalle due foglie di salvia usate nel condimento. Alla domanda "come è andata la cena?" io ho detto gentilmente che gli strozzapreti erano ottimi, che il bagoss si sentiva che era stagionato, ma che il sapore di salvia alla fine copriva troppo il gusto del buon formaggio! Non dovevo farlo notare secondo voi??

Zolletta ha scrittoNo, non mi sento abbatuto. La mia è una condizione quasi costante in cui ci son arrivato con ragionamenti, tesi e con esperienze di vita provanti. L'ultimo quesito è sempre quello, che cacchio ci facciamo al mondo!?! non che vivere mi dispiaccia, anzi amo la mia vita, ma se cerco in essa un senso, la domanda ultima si ripropone...

The meaning of life... dovresti chiedere a coloro che qui e altrove pensano di essere i custodi ultimi della verità ultima... oppure annegare nella polenta vüncia, che è il mio più nascosto desiderio di autoannichilimento

nebbiolo75 ha scritto
Comunque quello che è capitato a me e Luc83 è diverso, ovvero che la cena è andata davvero bene e nella recensione non avevamo segnalato alcun appunto. La cucina è stata da 8, è scappato un cappello verde e il ristoratore c'ha smarronato per due mesi perché secondo lui non siamo stati coerenti, abbiamo fatto una recensione non completa...insomma all'inizio pensavo scherzasse, poi m'ha rotto i coglioni e sono cavoli suoi perché col cazzo che ci ritorno! Quindi figuratevi a fare un commento o un appunto a questo...c'è da ritrovarsi davanti al magistrato...

si sperava di riuscire a trovar posto da oldani, tra l'altro.
per fortuna che ho fatto io la recensione, la mia manica larga è conosciuta, vero braccino? Hihi

PaulySte ha scritto

Zolletta ha scrittoNo, non mi sento abbatuto. La mia è una condizione quasi costante in cui ci son arrivato con ragionamenti, tesi e con esperienze di vita provanti. L'ultimo quesito è sempre quello, che cacchio ci facciamo al mondo!?! non che vivere mi dispiaccia, anzi amo la mia vita, ma se cerco in essa un senso, la domanda ultima si ripropone...

The meaning of life... dovresti chiedere a coloro che qui e altrove pensano di essere i custodi ultimi della verità ultima... oppure annegare nella polenta vüncia, che è il mio più nascosto desiderio di autoannichilimento

Ma no! Che qui nessuno crede di avere la verità eterna in tasca! (a parte pochi casi ed in detreminati contesti! )