Non so a chi darei ragione, tra tutti...
Se mi va di (o se devo, perché l'imbianchino mi ha smontato la cucina) uscire a cena, mi sento liberissima di ordinare 15 portate come di fermarmi a due spaghi pomodoro-basilico.
Non nego però che nell'ordinare i due spaghi mi verrebbe da buttare lì una battuta che giustifichi o comunque "sdrammatizzi" la cosa: non perché mi vergogni, ma perché mi metto nei panni del ristoratore.
Forse perché ho lavorato nel bar di un mio caro amico per un breve periodo e ho scoperto un mondo nuovo: quello di chi sta dall'altra parte.
Quindi ora sono cliente ma con una consapevolezza diversa.
Esempio.
Lo strafigo col Porche mai visto prima che sbrodola tutta la tovaglia di olio e aceto perché è occupato a telefonare mentre mangia l'insalatina e si scofana 3 michette sbriciolando l'universo, che vi fa fuori 80 tovagliolini per non macchiarsi la cravatta, vi posso assicurare che sta sulle balle a qualsiasi ristoratore. E a ragione.
Inoltre.
Ho imparato che la scodella di olive e cipolline + ciotola di patatine + arachidi + sottaceti + salatini NON si portano a chi ordina una piccola alla spina, bensì a chi ogni sera alle 18 puntuale come un orologio arriva con 3 amici e ordina un paio di Negroni a testa. Anzi, a questo gli si fanno anche le pizzettine calde.
Mi sembra normalissimo.
Se poi quello di fianco che beveva solo una tonica con 4 olive offerte si offende perché quello col Negroni ha più stizzichini, beh, io credo che il problema sia del tizio che si offende.
p.s.: precisazione dovuta: se però la tonica me la metti a 12 euro, alllora voglio pizzette e ...pizzaiolo!