RECENSIONE SILBUSIN/CASTAGNI

Ho appena fatto in tempo a leggere la recensione di Silvano in merito a questo locale che ho frequentato, con soddisfazione, per 3-4 anni e che poi mi ha deluso profondamente in occasione di un pranzo (eravamo in 6 persone) per festeggiare gli 87 anni di mio suocero. Alla moglie del patron avevo dato tutta la mia fiducia e mi ero completamente affidato al loro buon gusto, certo che, conoscendo loro i miei gusti, non avrebbero fallito. Ad Aprile del 2002 avevo festeggiato il mio 30° di matrimonio ed ero stato arcisoddisfatto(eravamo in 10). E invece, quest’ultima, si è dimostrata la peggiore esperienza ai Castagni. La moglie del Sig.Gerli mi disse che il marito,quel giorno, era in altra sede per uno stage. Come per voi 13 mangioni anche per noi fu una serie di banalità. Un apetizer (lonza affumicata con miele di castagno) che ormai fanno anche alla trattoria Mariuccia (quella dell’asilo infantile). Un foie gras troppo freddo di frigorifero con una composta di frutta, un risotto con salsiccia/carne e borlotti al vino rosso, cotto in modo non corretto e non mantecato. Il riso si separava dalla parte liquida brodosa. Una coscia d’anatra al forno con verza che l’avrei tirata volentieri nella testa del cuoco. Bollita-stufata-arrostita? (forse, molto più semplicemente, ripassata in forno). L’apogeo della giornata fu il dessert. Avete presente una cupola, stile zuccotto,di pan di Spagna? Bene! Era farcita con una crema alla nocciola e ricoperta dalla medesima, con una candelina e l’87 al centro. Servita con candelina accesa, pareva più una tomba in miniatura che una torta per il compleanno.Veramente una s-c-i-a-t-teria! Ci venne servito anche un piccolo predessert a base di frutta. Una cosa normalissima.. TOTALE CON VINI 67 € a testa o giù di li.
Non sapevo si fosse cuccata la stella Michelin. Non faccio caso più di tanto a queste cose.
Questo dimostra che in occasione di un piccolo banchetto, anche i professionisti riescono a toppare alla grande. Faccio solo un appunto ai 13 mangioni- pasticcioni. Ma perchè gli avete battuto anche le mani?
Senza essere scortesi (80 e passa € a cranio potrebbero anche farti diventare leggermente incazzato o sbaglio?) un bel predicozzo glielo si poteva anche fare, altrimenti è sempre troppo facile per i ristoratori. Insomma mancavo io? Ho capito!
Secondo appunto a Silvano. Recensire un locale del genere quando si è in tanti è fuorviante. Non si può apprezzare/disprezzare, fino in fondo, quello che ti viene proposto. Altra soluzione è quella della recensione collettiva, ma so già che preferite fare a memoria. Se nel locale si va per valutare la sua cucina è una cosa, se si va per stare in compagnia è tutt’altra cosa, nel bene e nel male.
Comunque sono veramente sorpreso da questo fallimento dei Castagni. Qualcosa, evidentemente, deve essere andato definitivamente a Patrasso. Io l’ho depennato dal mio elenco favoriti e non ci metterò più piede.
Cosa analoga mi capitò alle CAVE di Pallanza-VB, Un ristorante che ho sempre considerato tra i miei preferiti. Ma ca@@o mi domando? Perchè un cliente abituale deve essere messo in queste condizioni? Sanno benissimo chi sei e cosa ti aspetti. Sembra lo facciano apposta a prendere tutto sotto gamba.
Ciao
LA MAX 61°



AGGIUNTA DEL 24/10/05

Tutti i pranzi o cene "sociali" (dal Prato Gaio all'Oca Ciuca- Dalla Corte alla Locanda degli E20, al D'O ed ora i Castagni) non sono stati esaltanti.
Forse solo Tano è stato soddisfacente.
Quindi vuol dire che il numero inficia la riuscita dell'evento. Non vedo altro.