Ieri ero un pò di fretta, e ho dato una risposta unica.

Vorrei innanzitutto precisare che io sono una ragazza giovane, non sono una professorina e non ho proprio nulla da insegnare. L'aver definito professorini alcuni degli utenti di questo forum (non tutti), deriva dall'aver subito alcune critiche a mio avviso pesanti. Va benissimo accettare le critiche, io non sono esperta di ristoranti e leggo con piacere le vostre opinioni sui locali che vorrei testare (anche se, come ribadisco, se un locale mi ispira lo provo ugualmente). Però quando mi sento dire alcune frasi, sinceramente resto basita.

Mi riferisco in particolare a Primus, che ha originato la discussione.
Mi pare di capire che Lei sia un ristoratore.
Finchè definisce "castronate" le cose che ho scritto, mi può stare anche bene. Non tutti possono apprezzare la mia recensione, o io posso essermi espressa male, tutto è possibile, il mondo è vario.
Però, caro Primus, una frase come "se il titolare avesse una mazza saprebbe dove tirargliela" a mio avviso è irrispettosa. Io non mi sarei mai permessa di scriverla, perchè anche se non condivido un'opinione la rispetto.
Se Lei mi avesse chiesto educatamente delucidazioni sulla nozione di "caro" secondo i miei canoni, io avrei altrettanto gentilmente risposto. Ma una discussione originata in questi termini secondo me è offensiva. In secondo luogo, anche lei, signor Primus, ha definito il rapporto qualità-prezzo scarso, come ha ribadito. Cito testualmente:

In conclusione un'esperienza negativa.
Ambiente spoglio e freddino,adatto per il mezzogiorno e tavolate festanti, servizio inesistente, nessuna cura verso il cliente come una trattoria affollatissima di impiegati in pausa pranzo.
Se avessimo fatto cena completa, con il vino da 22 euro, avremmo speso circa 50 euro a testa.Troppo per mangiare arista di maiale.

Che è la stessa cosa detta da me, in altri termini:
se avessimo fatto una cena completa avremmo speso un patrimonio. E poi io mi riferivo alle porzioni dei primi e ai secondi, non alla qualità del cibo.
Non capisco dove stia la differenza. Me la spieghi.
Comunque, detto questo.
Mi sembra che non abbiate capito affatto la mia recensione.
Il proprietario delle Carceri dovrebbe restare assolutamente tranquillo di fronte alla mia recensione. Ho dato cappello verde (che significa molto positivo, o no?), 8 alla cucina, di buona qualità, 6 al servizio e 7 all'ambiente. Non vedo la contraddizione dove stia.

Riguardo al vino.
Non è che io giudico a sensazioni, semplicemente mi infastidisce che, sol perchè un locale ha la carta dei vini, io debba prendere il vino. Non mi è stato detto nulla (infatti ho fatto riferimento solo allo strano sguardo della cameriera di fronte alla nostra richiesta di acqua), ma la parte ENO in tutta sincerità non mi riguarda. Io vado in un locale per mangiare, non per bere. De gustibus non disputandum est, e se voglio prendere acqua prendo acqua. Il vino mi piace poco.

Riguardo alla nozione di caro.
Dunque, innanzitutto non mi pare di averlo definito "caro" 300 volte in 10 misere righe di recensione, come è stato detto. In caso contrario, fatemelo presente.
I primi ad 8 euro.
Allora, mi sembra che vi stiate fossilizzando sul fatto degli 8 euro.
Io NON ho detto che 8 euro per un primo sono tanti.
Vado costantemente in locali dove si mangiano primi e li ho sempre pagati sugli 8 euro. Ma le porzioni devono essere abbondanti, cioè, io quando esco, devo essere sazia. Uscita dalle Carceri (madò, sembro una pluriomicida) non lo ero. Il cibo era buono, e infatti ho apprezzato. Ma per 8 euro nel piatto mi aspettavo un pò di più. Solo questo. Cito:

Il mio timballo era buono, la porzione sinceramente un pò scarsa per il prezzo, comunque gli ingredienti erano di qualità, e la delicatezza del riso si fondeva perfettamente con il gusto deciso del ragù di anatra. I tortelli erano buoni, ma c'era un contrasto caldo-freddo tra la pasta e il condimento, a mio avviso meno gradevole rispetto al mio timballo.


La carne.
La carne costa, e lo so benissimo. Due fettine a 5 euro non è poco al supermercato.
Infatti non pretendo che la carne mi debba essere regalata. Ma io 15 euro un piatto di carne lo trovo caro. A Bologna una cotoletta alla bolognese o un piatto di scaloppine si pagano sui 9 euro, che è un prezzo accettabile. Anche nel locale un pò più caro si sfiorano i 12 euro. Siccome io preferisco mangiare un primo piatto, se scelgo di mangiare anche il secondo non mi va di pagarlo 15 euro. Sono 30 euro in due, e a me pare un ladraggio. Se fossi un'amante della fiorentina, che so io, ci andrei e mangerei solo quella, per dire. Ma la carne affiancata a un pasto completo 15 euro mi sembra troppo. Per il pesce già posso cambiare opinione (se è fresco e buono).

I dessert.
5 euro. Non sono molti, per carità.
Ma io ho mangiato dessert qualitativamente molto buoni pagandoli anche 3,50 o massimo 4 euro. Il tiramisù era delizioso alle Carceri, ma per me 3,50 stava più che bene... non volete farlo a 3,50? Fatelo a 4 euro almeno.

Il coperto.
Dopo che mi appioppi un primo scarso di quantità a 8 euro, un secondo a 15, il dolce a 5 e il vino (parlo di una cena in generale, non di me), dovrei pure pagarti il coperto????

L'ambiente.
GIOVANE: è un termine che denota non soltanto l'età anagrafica di una persona, ma anche lo stile. Quando si dice che un locale non è giovane, significa che non ha un'atmosfera allegra. E' in questa accezione che io lo intendo. Prima avevo semplicemente scritto da chi era composta la clientela, in prevalenza adulta e dall'aria un pò snob. Tutto qua.

Riguardo al mio ruolo di recensore.
Non mi pare il caso di dire una frase come "è una recensione scritta con le natiche" oppure "questo definisce il recensore, non il ristorante". Io sono, come tutti voi, una persona che ama andare per locali e descrivere la propria esperienza. Non mi permetto di giudicare nessuno nè tacciarlo di barbone, di tirchio, o di inesperto a livello culinario.


Qualcuno mi ha accusato di non conoscere la marmellata di cipolle.
Carissima, io sono calabrese, e Tropea per le cipolle è la località più rinomata, pertanto la conosco benissimo, con le cipolle si fa pure il gelato, per chi non lo sapesse. Semplicemente, a me personalmente fa schifo una marmellata di cipolle. Ero attirata da un rollè di pollo, che era finito: caro primus, da un locale così perfettino non mi aspettavo che una proposta del menù non fosse disponibile.

Da ultimo.
Io non metto in dubbio che voi siate delle brave persone.
Mi sono iscritta a questo sito per descrivere le mie esperienze e per confrontarmi, ma sto notando che non è un confronto, bensì un disprezzare chi non la pensa come voi (ribadisco, non da parte di tutti, per fortuna).
Io come ho già detto, continuerò a scrivere le mie esperienze nei ristoranti. Se sorge qualche altra discussione, sarò ben lieta di rispondervi.

Ora però devo salutarvi perchè devo mangiare...
quasi quasi vado al Pappagallo... o magari al Diana... o perchè no, da Pinchiorri