il_verza ha scritto[, ? Allora: in generale presumo che i ristoratori si incazzino a morte, nel chiuso delle cucine, coi clienti a piatto unico...

....Mica vero..... Oggi una coppia ha mangiato "uova al tartufo" e 1 Tagliolino al tartufo.......Però ci hanno bevuto sopra un Barbaresco di Gaja del 2000......

....Se penso che stavo per consigliare una btg di bollicine....

silbusin ha scritto

il_verza ha scrittoposso lamentarmi liberamente? Allora: i clienti da pasto a tutto tondo come lo scrivente

Io sono un cliente a tutto tondo
Dove sono conosciuto c'è sicuramente un servizio gradevole. Dalle altre parti, un cliente come gli altri.

Sì, quest'è vero: da cliente che ritorna, mi si tratta meglio. Ma per ora seguiterò ad essere un vagabondo; preferisco ancora la toccata & fuga, al porto sicuro. Faccio un esempio: il mese prossimo, tappa nel cuneese... tra autostrada e carburante, ho calcolato che sfumeranno ottanta euro prima ancora di sedermi a tavola. Nel frattempo la vivo male: un po' per pietismo, lo confesso, invierò come al solito una mail con data e luogo del mittente (Guastalla, 5 Novembre...); scommettiamo che manco stavolta il servizio/accoglienza muteranno di una virgola, pur nella consapevolezza di ricevere un appassionato che giunge da piuttosto lontano? Conventicole a parte, dal mio punto di vista l'appassionato comune conta veramente poco... e io che ormai mi domando perché sia così difficile mangiare realmente bene, oggigiorno, in nord Italia.

fulvia ha scrittoSe penso che stavo per consigliare una btg di bollicine....

Sarò sfortunato io, allora... ma nel merito, ho scritto delle sciocchezze tanto grosse?

Io, alla fine, mi sono costruita il locale secondo i miei 5 anni di esperienza.....criticabile da alcuni o meno, ho eliminato il coperto, l'aperitivo offerto, l'entrè a tutti....quello che mangi o bevi lo paghi, tranne quei 4/5 biscottini e i bicchierini di cioccolato con l'uvetta sotto grappa che offro col caffè.......
Faccio una cucina decorosa, fatta con tanta passione, e non mi incarognisco con nessuno se mangia un piatto solo o si mangia 4 cestini di pane con un tagliere di salumi, fa parte del gioco, come fa parte del gioco incontrare persone sgradevoli e arroganti o persone fantastiche che ti arricchiscono e rendono più leggera la giornata........The show must go on.....a volte il cliente ti impegna più del dovuto, io ho insegnato ai ragazzi in sala di passare oltre e di affidarlo a un collega...a volte è solo questione "di pelle"..un tono di voce troppo alto...un'incertezza in una risposta possono disporre bene o male a seconda dell'interlocutore.
....Basta avere l'elasticità mentale e cambiare la prospettiva di valutazione del problema....a volte, il cliente che si presenta come un grandissimo "rompic...." si rivela un cliente affezionato e fidelizzabile....

....Beh...qualche sghignazzata nel chiuso delle cucine la si fa....

fulvia ha scritto.a volte è solo questione "di pelle"..:

Credo che tu abbia sbagliato la vocale....

Chè chi le rompe.....chi le fa girare....Chi se le fa!

E sono sicuroche ci sarebbero clienti disponti a romperle anche se tu gli offrissi la cena...Funziona così....Hai proprio ragione

chefalfio ha scrittoma infatti la correttezza deve essere la prima regola del ristoratore

Volevo darti ragione e dirti che poi alla fine i buoni vincono sempre ma non è così.
Tuttavia, senza cadere nel cinismo, dicamo pure che spesso basta un po' di diplomazia.

Più che la correttezza spesso paga l'eleganza....

caneciccio ha scrittoPoi quello che adoro del mio ristorante preferito a Ostia è che tanto con il nuovo cliente mai visto prima, come con quello che abitualmente ci va di sabato a cena, ci sia sempre un GRAN bel flute offerto dal Ca' del Bosco, allo champagnino francese

OT: caneciccio, il tuo ristorante preferito a Ostia, durante la settimana, necessita generalmente di prenotazione? Avvisando un paio di ore prima riesco a trovare un tavolino per il sottoscritto secondo te?
Grazie e scusate l'OT.

Fante ha scrittospesso paga l'eleganza....

L'eleganza costa cara, e di questi tempi non tutti possono permettersela. Clienti compresi.

Buon senso nell'affrontare le situazioni ed intelligenza nel capire la situazione. 2 qualità assolutamente gratutite che in pochi hanno.

primus ha scrittoL'eleganza costa cara, e di questi tempi non tutti possono permettersela. Clienti compresi.

L'eleganza nei modi Primus, non nelle scarpe

Fante ha scritto

primus ha scrittoL'eleganza costa cara, e di questi tempi non tutti possono permettersela. Clienti compresi.

L'eleganza nei modi Primus, non nelle scarpe

Oh mamma......

Fante ha scritto
L'eleganza nei modi Primus, non nelle scarpe

Pirla

al ristorante si paga..."tutto"!!!

Secondo me si può dire gradite un aperitivo e poi farlo pagare a chi non ordina la bottiglia di vino, chi ordina la bottiglia l'avrà in omaggio...
A me fanno imbestialire i ristoratori quando mi fanno pagare il rabbocco come intero, oltretutto mangiando e bevendo sempre in abbondanza lo recuperano tranquillamente...

stefano66m ha scrittoSecondo me si può dire gradite un aperitivo e poi farlo pagare a chi non ordina la bottiglia di vino, chi ordina la bottiglia l'avrà in omaggio......

Urka che brutto!

Secondo me un concetto dovrebbe entrare nella testa dei clienti: i servizi si pagano...
E un concetto dovrebbe entrare nella testa dei ristoratori: non approfittarsi dei clienti...

...il prosecco è un aperitivo???

casu85 ha scritto...il prosecco è un aperitivo???

no?

primus ha scritto

giugium ha scrittosecondo me dovrebbe essere offerto,

e perchè mai dovrebbe?

perchè molti vengono li davanti al tuo tavolo con già la bottiglia in mano già pronti a versare e solo allora te lo chiedono, a quel punto se non lo voglio mi imbarazza dire di no, diverso ovviamente il caso in cui sia io a richiederlo allora ovviamente è giusto che lo paghi

Parakarro ha scritto
Secondo me un concetto dovrebbe entrare nella testa dei clienti: i servizi si pagano...
E un concetto dovrebbe entrare nella testa dei ristoratori: non approfittarsi dei clienti...

Parole sante.

siccome sono un bastardoinside.com quando alle ore 21 il cameriere/patron/fante mi chiede "gradisce un aperitivo?" lo guardo con occhi stupiti e languidi, dò un'occhiata all'orologio e soavemente rispondo "ma non è un po' tardi per l'aperitivo?".
vi assicuro che nel 100% dei casi il vostro interlocutore rimane disorientato...
in quel caso bisogna sfruttare la situazione di vantaggio: se si vuole infierire si continua dicendo "ok! mi porti la lista degli aperitivi" e siccome nella maggioranza dei casi non c'è, il vostro avversario si giustifica precisando che in realtà è un calice di prosecco. ma in quel momento sa di aver perso la partita...
a me è capitato in uno stellato di sventare la gherminella e di accedere alla lista degli aperitivi dove ho potuto scegliermi le bollicine che volevo e la mia commensale un dry martini che costava meno delle bollicine.

concludo dicendo che l'offerta non il "gradisce?" del calice di spumante è un atto di cortesia (non obbligatorio come alcuni recensori invece pretendono e scrivono nei loro testi) che io mi aspetto sia spalmato nel prezzo della serata. Ogni servizio ha un prezzo e va pagato. Poi se vado da primus il patron cerca di farmi ubriacare con i grappini offerti, ma quando vado da primus mi sembra di andare a mangiare in casa di amici, come da rinco, da fulvia, da tano, da alfio, da raffaele, ecc.