E' un problema che mi coinvolge enormemente. Poichè bevo poco anche in due una mezza bottiglia sarebbe sufficiente, ma spesso non è disponibile. Si è costretti a prendere una bottiglia intera oppure "rifugiarsi" nel più o meno valido "vino della casa".
Quando sono da solo non è però raro, per tali motivi, che debba rinunciare al vino perchè non mi va di pagare un eccesso che non berrò.
In tal proposito segnalo con piacere, unico fra i ristoranti che ho recensito, il Verde Mare di S. Arcangelo di Romagna che ha una bella lista di vini al bicchiere con ricarichi onestamente ponderati.
Pochi giorni fa, mi auguro che qualcuno abbia visto la trasmissione, sul Gambero Rosso (Sky) quattro donne dello spettacolo sono state portate a cena in altrettanti ristoranti di New York.
In uno dei migliori, e costosi (menu: insalata di aragosta, spigola in rosa con caviale, trionfo di dolci) veniva appunto espressa la soddisfazione per la qualità dell'unico bicchiere di vino, a testa, che avevano ordinato.
"In un ristorante di livello il vino al calice deve essere di qualità adeguata senza essere obbligati a prendere una intera bottiglia", hanno commentato.
Ho preso atto che New York è molto più distante di qualche ora di fuso orario.
Il problema è proprio questo. Secondo me, ed è ciò che raramente si riscontra in Italia, i ristoranti dovrebbero avere dei vini sfusi o al bicchiere adeguati al loro livello.
Il far poi pagare (ove accada) due bicchieri al prezzo della rispettiva bottiglia è solo un furto più o meno legalizzato.