vgaber ha scritto

l_caco ha scrittoquella contadinotta era la prima volta che andava in un posto del genere, noi, mi dispiace per lei, NO.

A ben guardare, non mi stupirei poi così tanto dello stile e della classe dimostrati dal cameriere

La differenza in effetti la fa l'educazione che voi avete avuto e che è mancata alla signora, non il FOLTO numero di stellati che avete visitato. E sempre di educazione ha peccato il cameriere, non di Classe. Sti termini li lascerei a VG... (ho avuto una mattinata pesante oggi, non fate caso a quello che scrivo)

vgaber ha scritto

l_caco ha scrittoquella contadinotta era la prima volta che andava in un posto del genere, noi, mi dispiace per lei, NO.

A ben guardare, non mi stupirei poi così tanto dello stile e della classe dimostrati dal cameriere

Pura considerazione personale scaturita unicamente nella mia testa in un momento collerico... "Mi è passato per la mente di palesare...", come puoi leggere nel mio intervento non l'ho assolutamente esplicitata, come è giusto che sia.

In effetti il numero di Ristoranti (non per forza stellati ) voleva indicare, oltre a palesare il nostro essere perfettamente in grado di cenare in un posto del genere, il fatto che mai ci siamo confrontati con situazioni di questo tipo, pur avendo, appunto, cenato/pranzato molte volte in simili ambienti.

Summum ius, summa iniuria oppure maximum ius maxima iniuria. Hai voluto le stelle? Ti fai pagare oltre ogni ragionevole dignità? Ti becchi un votaccio nel momento in cui scivoli sulla buccia.
Il ragionamento di l_caco non fa una grinza.

Dopo 12.000 recensioni validate lasciatemi, umilmente, avere qualche perplessità.
L'Albarei Langhe Bianche Ceretto è un vino molto modesto anche se sulla pubblicità dell'Azienda risulta: "...Si presenta di un bel colore paglierino con riflessi verdolini. Al naso è fruttato ed intenso, con note di albicocca e mela e lievi sentori minerali,...In bocca domina l’attacco acido con sensazioni decisamente fresche, che lasciano pian piano il passo ad un corpo pieno..."

Sempre in modo umile e sommesso, obviously.

silbusin ha scrittoSummum ius, summa iniuria oppure maximum ius maxima iniuria. Hai voluto le stelle? Ti fai pagare oltre ogni ragionevole dignità? Ti becchi un votaccio nel momento in cui scivoli sulla buccia.
Il ragionamento di l_caco non fa una grinza.

Dopo 12.000 recensioni validate lasciatemi, umilmente, avere qualche perplessità.
L'Albarei Langhe Bianche Ceretto è un vino molto modesto anche se sulla pubblicità dell'Azienda risulta: "...Si presenta di un bel colore paglierino con riflessi verdolini. Al naso è fruttato ed intenso, con note di albicocca e mela e lievi sentori minerali,...In bocca domina l’attacco acido con sensazioni decisamente fresche, che lasciano pian piano il passo ad un corpo pieno..."

Sempre in modo umile e sommesso, obviously.

Caro Silbusin, non rammentavo l'esatto nome del vino assaggiato, ricordavo solo alcune note gustative dello stesso, allora cerca e ricerca ho trovato quello che cercavo sul sito Ceretto, poi ho notato che le note degustative della fiche tecnica coincidevano quasi (sì quasi, visto che io l'intenso al naso non ho assolutamente colto) con le mie.

A me è parso un vino gradevole, soprattutto dopo quel Bianco di Pantelleria assolutamente non apprezzato.

Personalmente, più che il problema con il servizio (grave sia chiaro) mi ha colpito il fatto che la cucina non ti abbia soddisfatto.
Sarà stata una serata storta..speriamo!!!!

l_caco ha scrittoPura considerazione personale scaturita unicamente nella mia testa in un momento collerico... "Mi è passato per la mente di palesare...", come puoi leggere nel mio intervento non l'ho assolutamente esplicitata, come è giusto che sia.

Stile e classe, imho, scaturiscono principalmente da ciò che si pensa, prima ancora che da ciò che si ha l'onestà intellettuale di verbalizzare; meglio una stoccata arrogante, che un groviglio di pensieri altezzosi, sempre imho si intende...ma forse io ho perso il bimbo che è in me

vgaber ha scritto

l_caco ha scrittoPura considerazione personale scaturita unicamente nella mia testa in un momento collerico... "Mi è passato per la mente di palesare...", come puoi leggere nel mio intervento non l'ho assolutamente esplicitata, come è giusto che sia.

Stile e classe, imho, scaturiscono principalmente da ciò che si pensa, prima ancora che da ciò che si ha l'onestà intellettuale di verbalizzare; meglio una stoccata arrogante, che un groviglio di pensieri altezzosi, sempre imho si intende...ma forse io ho perso il bimbo che è in me

No, fondamentalmente concordo con quello che dici. Ma passami il fatto che in quel momento la mia mente era offuscata da strali di ira e l'invettiva verso la persona responsabile di tutto ciò ha assunto il suddetto, e forse irrazionale, pensiero.

l_caco ha scritto

adem ha scrittoMa qual'è st'incidente "increscioso"? Che vuol dire che "alcuni clienti sono più uguali degli altri"? Forse l'ha scritto, ma me lo sono perso nella lettura della lunghissima (e godibile) recensione.

Curiosità a parte, mi sembra sbagliato pubblicarla così, dal mio punto di vista infatti il grave 3 al servizio resta del tutto immotivato.



PS Quasi quasi potremmo giocare al totoincidente....

A quanto pare però qualcun altro ha pensato diversamente, avendo origliato la mia esclamazione ed essendosi sentito chiamato in causa, così si avvicina un giovane cameriere e con nostra grande sorpresa ci dice, discretamente: “Se potete per favore tenere le distanze dagli altri ospiti del locale, grazie…”. Al che, visibilmente accigliato, ma sempre in tono educato tengo a precisarlo, replico testualmente: “D’accordo, la stessa cosa andrebbe detta a lor signori, visto che è tutta la sera che LORO non tengono le distanze da noi, siamo entrambi clienti del Piazza Duomo e il trattamento deve essere equo, la prego di provvedere, grazie”. Lui, testuali parole: “Si, ma ci sono CATEGORIE di clienti, ETA’ ed ETA’…..”. E cosi dicendo si allontana.

L_caco

Io penso che dopo un invito e una risposta del genere dovevi alzarti e uscire dal locale

[

quote="vgaber"]

l_caco ha scrittoquella contadinotta era la prima volta che andava in un posto del genere, noi, mi dispiace per lei, NO.
]

....Ohh Mon Dieu!!!! e non l'hai presa a borsettate????

......mi ripeto....scendi dal quadro di famiglia!

scusate , ho seguito con scarso interesse la diatriba del topic , però imho , tutta sta storia mi puzza. , buona continuazione

fulvia ha scritto
....Ohh Mon Dieu!!!! e non l'hai presa a borsettate????

Quanti 21enni conosci che vadano in giro con una borsetta?

santippe28 ha scrittoperò imho , tutta sta storia mi puzza.

A me non particolarmente, ma rinnovo la richiesta a l_caco di riferire l'esatto contenuto delle provocazioni subite dall'acida signora prima e durante il pranzo, tanto per valutare se fossero così gravi da giustificare tutto il siparietto successivo.
E' giusto l'unico dettaglio omesso nel particolareggiatissimo resoconto della giornata, del resto.

bah , se non puzza di ortaggio , magari sarà parente di Delozio

santippe28 ha scrittobah , se non puzza di ortaggio , magari sarà parente di Delozio

Ma come siete diffidenti

Onde evitare falsi miti, ci tengo a precisare
Non è lui.
E comunque non gli mancate per niente

Posto che io a 21 anni (né tuttora ) ho mai frequentato bistellati, se mi fosse successo una cosa simile quando - appunto - avevo tale età, la serata sarebbe EFFETTIVAMENTE finita a bottigliate

La prima sulla testa del cameriere.

Va benissimo tutto quello che dici, non bisogna discriminare i clienti per l'età, anzi bisognerebbe pubblicizzare il fatto che molti giovani amino mangiar bene e come dici tu spendere bene i propri soldi in un ottimo ristorante piuttosto che in discoteca, ma a me sembra, che la tua valutazione della cucina di questo posto sia proprio stata influenzata dall'accaduto e non da come avete mangiato, anzi ti dirò di più, leggendo la tua rece mi hai fatto venir voglia di assaggiare quei piatti che vi hanno proposto, credo che un 6 allo chef, come dici tu piatti presentati magistralmente, sia veramente poco, secondo me avresti dovuto premiare chi si fà il mazzo in cucina, e magari dare anche un due al servizio di sala, e anche all'ambiente, anche perchè hai subito detto(scrittto) che l'ambiente non offriva un'ottima acustica, incolpare il cuoco(chef) alla fine non è corretto, ripeto, dalla descrizione, peraltro accurata dei piatti, si evince piuttosto un voto superiore all'otto, poi se qualche piatto non ti ha entusiasmato molto, questo non vuol dire 6 alla cucina.

l_caco ha scritto

adem ha scrittoMa qual'è st'incidente "increscioso"? Che vuol dire che "alcuni clienti sono più uguali degli altri"? Forse l'ha scritto, ma me lo sono perso nella lettura della lunghissima (e godibile) recensione.

Curiosità a parte, mi sembra sbagliato pubblicarla così, dal mio punto di vista infatti il grave 3 al servizio resta del tutto immotivato.



PS Quasi quasi potremmo giocare al totoincidente....

Salve a tutti,
Innanzitutto complimenti per il bel sito, unico e davvero interessante. Scopro solo ora la presenza del forum (mea culpa) e noto subito un post dedicato alla mia ultima recensione! In effetti devo a voi, Colleghi Mangioni, diverse spiegazioni.
Premetto che sono assolutamente d’accordo sul fatto che una motivazione al voto 3 per il servizio sia cosa dovuta; non l'ho voluta includere nella recensione perché, come scritto, la genesi di tutto (vale a dire l'episodio scatenante) non è imputabile al ristorante Piazza Duomo, il voto 3 si riferisce, infatti, solo ed unicamente alla reazione dello staff di sala; inoltre la sua inclusione nella recensione l'avrebbe esageratamente allungata (sono già assai prolisso).
Ma andiamo con ordine, vi avverto il resoconto integrale sarà, tanto per cambiare, abbastanza lungo : quella sera ero accompagnato da due amici (gli stessi dell'Osteria Francescana di qualche mese fa), arriviamo dunque in piazza del Risorgimento e non riuscendo ad individuare subito il ristorante pensiamo bene di chiedere informazioni relative all'ubicazione dello stesso a due passanti, una coppia.
Il marito (suppongo), gentilmente devo dire, ci dice di seguirli visto che anche loro si stanno recando nel medesimo luogo. La moglie, stizzita, aggiunge: "Ma VOI, andate lì?".
Ora, scritto cosi probabilmente non renderà molto, ma avreste dovuto sentire il tono con il quale la madama ci ha interpellato: era palesemente indisposta dal fatto che tre giovani ragazzi come noi volessero, ma soprattutto potessero, recarsi in un ristorante del genere (voi già sapete, grazie a un post relativo alla mia recensione del ristorante "Il Luogo di Aimo e Nadia" che il sottoscritto ha 21 anni, n.d.a.). Il marito, visibilmente imbarazzato, fa finta di nulla, noi preferiamo soprassedere, rispondendo con un laconico "No, andiamo proprio al Piazza Duomo". Va beh, mi dico, francamente non mi importa nulla di cosa pensi la signora.
Inutile aggiungere che gli avventori al tavolo attiguo al nostro a cui mi riferisco nel mio scritto saranno proprio loro.

Arriviamo dunque al ristorante e iniziamo la cena, purtroppo con i due non è affatto finita: per tutta la durata della degustazione non solo sentiremo gli occhi della coppia addosso, che, voglio fare l’avvocato del diavolo, potrebbe pure essere una nostra infondata impressione (e vi assicuro che non lo è), bensì udiremo distintamente commenti a nostro riguardo di cui ho decenza di risparmiarvi, peraltro campati in aria, pure cattiverie da pettegola di paese, alle quali la coppia è evidentemente avezza.
Siamo infastiditi da queste persone maleducate, comunque per un po’ decido, decidiamo, di seguire le orme del sommo Poeta “Non ragionar di loro, ma guarda e passa”, ma a tutto c’è un limite. All’ennesima frecciata mi lascio scappare un’esclamazione, sempre inter nos s'intende, del tipo: “Che persone maleducate ed incivili che girano al giorno d’oggi!” (sottolineo il fatto che non vi era riferimento alcuno ai due e il mio tono di voce era assolutamente basso). Sono tentato di rivolgermi direttamente a loro, ma preferisco evitare piazzate.
A quanto pare però qualcun altro ha pensato diversamente, avendo origliato la mia esclamazione ed essendosi sentito chiamato in causa, così si avvicina un giovane cameriere e con nostra grande sorpresa ci dice, discretamente: “Se potete per favore tenere le distanze dagli altri ospiti del locale, grazie…”. Al che, visibilmente accigliato, ma sempre in tono educato tengo a precisarlo, replico testualmente: “D’accordo, la stessa cosa andrebbe detta a lor signori, visto che è tutta la sera che LORO non tengono le distanze da noi, siamo entrambi clienti del Piazza Duomo e il trattamento deve essere equo, la prego di provvedere, grazie”. Lui, testuali parole: “Si, ma ci sono CATEGORIE di clienti, ETA’ ed ETA’…..”. E cosi dicendo si allontana.

Ammutoliti, personalmente sconvolto tanto che per un po’ ho creduto di aver capito male, non volevamo credere alle nostre orecchie. Intanto i due se ne vanno, e solo allora (pura casualità?), dopo 15 minuti buoni (e non 5 ), il maître torna in sala e finalmente possiamo chiedergli di venire al nostro tavolo per chiarire. Sapeva già dell’accaduto e discutendo, con la massima calma, ci dice che il cameriere ha dato solamente atto alla richiesta della coppia, e che se noi li avessimo anticipati, avrebbe fatto la stessa identica cosa. Purtroppo il punto non è qui, e nemmeno il 3 al servizio trova il suo fondamento in questo; il fatto grave è la risposta che ci è stata data, non solo il cameriere non ha detto nulla ai due, bensì ci ha discriminati: categorie di clienti in base all’età? Ma stiamo scherzando?! Se fossero stati habitués (e non lo sono ci conferma il caposala) sarebbe stato meno grave! Lo stesso maître ammette che il suo sottoposto ha commesso un errore (“I clienti sono tutti uguali” ci dice) e, al nostro rimprovero relativo al fatto che avrebbe dovuto occuparsene lui (certamente più esperto) risponde con un: “Sì, effettivamente avrei dovuto occuparmene io”.

Io ho la grandissima fortuna di avere questa Passione, sono infatti circa tre anni che mi diverto ad esplorare lidi gastronomici con i pochissimi miei coetanei apprezzanti il buon Cibo e il buon Vino (prima c’erano solo Mamma e Papà) e mai, sottolineo mai, si è venuta a creare una situazione del genere. Ci sono dei giovani che preferiscono spendere una determinata somma di denaro in discoteca, ecco, io la preferisco spendere cosi, non vedo perché a qualcuno questo debba arrecare fastidio.
Mi rendo conto di essere un caso raro infatti, finora, sia io che i miei “compagni di avventura” abbiamo visto sorpresa e giustificato stupore alla vista di giovani cosi appassionati e, credo, competenti (mi viene in mente quando Davide Ostorero, il bravo Maitre di Cracco, ci chiese se fossimo del mestiere, oppure la somma felicità della Signora Nadia Santini al vederci ospiti “non accompagnati” al suo desco); inoltre abbiamo osservato sempre rispetto (ci mancherebbe altro), sia da parte dei ristoratori, sia da parte di altri clienti, lo stesso rispetto che sono stato educato, anzi siamo stati educati a portare noi agli altri, e che ci aspettiamo di ricevere.

Vi lascio immaginare come ci siamo sentiti. Dovrebbe essere chiaro, discriminati per la nostra età, non all’altezza insomma. Stavo intimamente male per quanto accaduto, adesso vi sembrerà una sciocchezza ed un’esagerazione, però lì per lì ho sofferto, e vi chiedo: voi cosa avreste fatto se vi fosse capitato una cosa del genere? Se lo gradite, rispondete, sono assai curioso

Per completezza tengo ad aggiungere che quanto successo non ha condizionato nel modo più assoluto il giudizio obiettivo sulla cucina e sull’ambiente del ristorante Piazza Duomo e, a mente fredda, mi accorgo che un errore, se così si può definire, è stato commesso anche da noi: avremmo dovuto chiamare già al secondo antipasto il caposala per porre fine a tutto o, al limite, andarcene alla risposta del cameriere, mi dispiace sinceramente di non averlo fatto.

P.S. Se il Moderatore lo desidera può collegare la mia recensione a questo intervento, in modo tale che tutti i Lettori abbiano la possibilità di sapere cosa è concretamente accaduto.

In attesa della prossima recensione (a breve ) vi saluto!!

L_caco

roby75rc ha scritto anzi bisognerebbe pubblicizzare il fatto che molti giovani amino mangiar bene e come dici tu spendere bene i propri soldi

Avviso: mode rompina- ma parecchio- on....Roby, assumo tu sia del '75, le dinamiche universitarie non possono esser per te un ricordo poi così lontano: bocconiano, 21enne....soldi propri? Naaaaaa (come dicevo, meglio una stoccata finale ben assestata )

[quote="roby75rc"]Va benissimo tutto quello che dici, non bisogna discriminare i clienti per l'età, anzi bisognerebbe pubblicizzare il fatto che molti giovani amino mangiar bene e come dici tu spendere bene i propri soldi in un ottimo ristorante piuttosto che in discoteca, ma a me sembra, che la tua valutazione della cucina di questo posto sia proprio stata influenzata dall'accaduto e non da come avete mangiato, anzi ti dirò di più, leggendo la tua rece mi hai fatto venir voglia di assaggiare quei piatti che vi hanno proposto, credo che un 6 allo chef, come dici tu piatti presentati magistralmente, sia veramente poco, secondo me avresti dovuto premiare chi si fà il mazzo in cucina, e magari dare anche un due al servizio di sala, e anche all'ambiente, anche perchè hai subito detto(scrittto) che l'ambiente non offriva un'ottima acustica, incolpare il cuoco(chef) alla fine non è corretto, ripeto, dalla descrizione, peraltro accurata dei piatti, si evince piuttosto un voto superiore all'otto, poi se qualche piatto non ti ha entusiasmato molto, questo non vuol dire 6 alla cucina.


Ciao roby75rc,
Purtroppo non sono d'accordo con quanto affermi. Il voto 6 scaturisce da una tanto attenta quanto oggettiva analisi dei piatti degustati nonchè frutto della media complessiva dei voti di ogni singolo piatto, non l'ho pubblicata ma visto che chiedi lumi a riguardo ripercorro la cena in ogni portata con la relativa valutazione da me giudicato consona:

Amuse-bouche: come detto troppo dolce la crema e coriacee le rondelle. Voto 3.5 (ho fatto fatica a terminarlo!)

Insalata 41: non mi ha entusiasmato, ma oggettivamente è un progetto valido. Voto 7

Cappesante, rapa e Umeboshi: troppo forte la rapa e la prugna che coprono tot la capasanta. Voto 4,5

Ricciola, mela verde, melograno: quasi come sopra, ma qui va un po' meglio. Voto 6

Gambero, crema olio, gelatina olive: questo è sì un gran bel piatto! Voto 9

Zuppa giapponese: per arrivare a dire che un piatto risulta cattivo al palato (attenzione è diverso dal non piacere) ce ne vuole, in questo caso è successo. Voto 3

Filetto: mi dispiace ma in un ristorante di questo livello ad Alba (!) un filetto di fassone piemontese del genere si può considerare solo sufficiente, un plus unicamente per il fondo che l'accompagna e la qualità della carne. Voto 6,5

Risotto al Castelmagno: piatto semplice e buono. Voto 8

Piccione: Gran bel piatto! Voto 8,5

Pre-dessert: Eccellente! Voto 9

Dessert: dopo un pre-dessert del genere mi è sembrato banale, inoltre oggettivamente stucchevole. Voto 6

Media: 6,45454545...

Da qui, visto che i mezzi punti non sono contemplati, l'arrotondamento per difetto al 6.

Credimi, mi è dispiaciuto sinceramente non poter dare di più alla cucina di Enrico Crippa, ma così è, la cena al Piazza Duomo (gastronomicamente parlando) non mi ha entusiasmato. Infatti, come noti, la situazione è ben diversa da quella che hai descritto tu: sono infatti solo due-tre i piatti che mi hanno davvero entusiasmato (voto maggiore-uguale 8,5) a fronte degli altri 8 degustati, e non viceversa. Aggiungo inoltre che nessun piatto mi ha fatto provare un'autentica Emozione (requisito indispensabile per il 10).

Concludo dicendo che non sarebbe corretto alzare i voti arbitrariamente solo perchè la valutazione risulta troppo bassa e non in linea, per esempio, con quella degli altri Mangioni; è altresi sbagliato aumentare la valutazione di un piatto unicamente perchè bello esteticamente! Il piatto deve essere prima di tutto buono, poi se è presentato bene quello è un di più, ma non è fondamentale ai fini della valutazione.
Devo inoltre dire che questa storia dei voti rappresenta solo ed unicamente una traccia sommaria; il Visitatore che si imbatte nella mia recensione, per potersi fare un'idea globale, deve anche leggerla integralmente e non limitarsi al mero numerino del giudizio à coté.